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Bambini vegetariani, sì con una dieta corretta. Più rischi per l'alimentazione vegana

di Simona Regina - 08.10.2015 - Scrivici

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Se mamma e papà diventano vegetariani, anche il pargolo di casa può seguire una dieta priva di proteine animali? I pediatri danno il via libera, ma avvertono: «Attenzione al fai da te». Più scettici invece rispetto a un’alimentazione vegana che esclude tutti i prodotti di origine animale, per il pericolo di gravi carenze nutrizionali.

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In Italia sempre più persone seguono una dieta vegetariana. Lo confermano gli ultimi dati Eurispes. Secondo l’istituto di ricerca, sarebbero 3,8 milioni le persone in Italia che mettono al bando carne e pesce dalla propria tavola (i dati si riferiscono al 2014 e indicano un incremento del 25% rispetto al 2013). C’è chi li esclude per motivi etici, chi per ragioni salutiste e chi per questioni di sostenibilità ambientale. E tra chi sposa un regime alimentare verde, c’è anche chi dice no a latte, uova e tutto ciò che viene prodotto attraverso lo sfruttamento degli animali: sono i vegani, 400 mila in Italia, stando al rapporto Eurispes 2014.

Se mamma e papà mettono al bando le bistecche dal piatto, anche il pargolo di casa può seguire una dieta priva di proteine animali? I pediatri danno il via libera, ma avvertono: «attenzione al fai da te».

«Sono dell’idea che una dieta latto-ovo-vegetariana possa essere adatta anche ai bambini, senza pericolo di carenze nutrizionali, purché sia garantita una quota adeguata di legumi e di soia, che sono ricche di proteine di alta qualità» afferma Giuseppe Morino, pediatra e responsabile dell’unità operativa di educazione alimentare del Bambino Gesù di Roma.

Per saperne di più leggi Bambini vegetariani, 12 consigli sullo svezzamento e la dieta dopo i 12 mesi

Concorda anche Riccardo Davanzo, neonatologo dell'Ospedale Burlo Garofolo di Trieste. «Una dieta vegetariana, varia ed equilibrata, non pregiudica la salute del bambino, ma è importante che sia ben pianificata, quindi è opportuno lasciarsi consigliare dal pediatra e dal nutrizionista, al fine di evitare squilibri nutrizionali. Mettendo al bando le proteine animali, infatti, si suggerisce l’integrazione di minerali e nutrienti, come vitamina B12, zinco e ferro, che potrebbero essere carenti».

Anche se i medici ricordano che anche alimenti vegetali, come per esempio legumi, spinaci, soia e frutta secca, forniscono il ferro.

Ben venga, insomma, una tavola imbandita di piatti tipici della nostra tradizione, sani e completi, come pasta e fagioli, riso e lenticchie, pasta e ceci o riso e piselli.

Più scettici sono invece rispetto a un’alimentazione vegana che esclude tutti i prodotti di origine animale, per il pericolo di gravi carenze nutrizionali. «È un po’ estremo per un bambino di questa fascia d’età, in crescita, mettere al bando anche uova, latte e derivati.

Come ricordano le linee guida del Ministero della Salute, una dieta vegana non soddisfa infatti tutti i fabbisogni del bambino» sottolinea la pediatra Ilaria Giulini Neri dell’Ospedale di Melegnano. «Può essere una scelta etica da fare in età adulta, ma non va imposta ai bambini» conclude la nutrizionista Laura Censi.

Dieta vegetariana o vegana per i bambini? Confrontati con i genitori del forum di nostrofiglio

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