È risaputo che la colazione sia uno dei pasti più importanti della giornata. È fondamentale che i bambini assumano, al mattino, le giuste calorie per poter affrontare la giornata nel migliore dei modi e che facciano, al tempo stesso, una colazione sana e nutriente. Abbiamo raccolto in questo articolo tutte le più importanti cose da sapere sulla prima colazione.
La mattina è un momento difficile per molte famiglie: occorre lavarsi, vestirsi, fare colazione e poi... affrontare la giornata. E soprattutto in questo periodo, non si deve assolutamente sacrificare la colazione.
Molti studi hanno dimostrato che il pasto della mattina influisce in maniera positiva sul rendimento scolastico e che previene il rischio di obesità. Al mattino l'organismo è reduce da un digiuno notturno di quasi 12 ore, le riserve energetiche sono esaurite ed è importante che il bambino faccia rifornimento di calorie per affrontare la giornata.
La nutrizionista Alice Cancellato del Policentro Pediatrico di Milano, intervistata da Nostrofiglio.it, ha affermato: «Questo primo pasto dovrebbe fornire all'incirca il 15% 20% delle calorie giornaliere (circa 270-360 per un bambino di 6-10 anni). E per essere equilibrato deve contenere un mix di principi nutritivi: carboidrati complessi, carboidrati semplici e proteine». In particolare:
- Carboidrati complessi. I carboidrati complessi posso essere forniti da diversi alimenti: pane, di grano duro o integrale (mentre va evitato quello in cassetta); cereali, ma prestando attenzione all'etichetta: lo zucchero non deve essere l'ingrediente principale, e possibilmente scegliere cereali integrali; biscotti e fette biscottate, meglio integrali: anche qui è importante leggere l'etichetta per controllare che contengano olii buoni, come l'olio di mais, di girasole o extravergine di oliva e meglio se estratti a freddo.
- Carboidrati semplici: frutta fresca, meglio se di stagione e biologica perché contiene più antiossidante (i pesticidi, oltre a non far bene alla salute, bloccano il naturale sviluppo di antiossidanti); frutta essicata (ma senza zuccheri aggiunti); miele, meglio se scuro tipo melata o miele di castagno, ricco di sali minerali; e composte di frutta, con almeno il 70% di frutta.
- Proteine. La parte proteica può essere data da: latte intero di alta qualità; yogurt bianco intero, da preferire a quello con la frutta; frutta secca; latte o yogurt di soia. Ai bimbi che preferiscono il salato si può proporre: formaggino fresco, un uovo o anche dei legumi (magari in crema).
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Prima colazione: perché è importante
La prima colazione è davvero fondamentale per i bambini. Oltre a fornire un buon numero di calorie per affrontare la giornata, secondo numerosi studi offrirebbe anche una tutela dal diabete.
Una recente indagine, condotta dai ricercatori dell'Università di St. George di Londra e pubblicata sulla rivista medica settimanale con sede a San Francisco PLoS Medicine, ha confermato che i bimbi che la saltano sono più a rischio di soffrire di diabete alimentare ed essere in sovrappeso o obesi da adulti.
I risultati dello studio citato hanno evidenziato che tra i bambini che saltavano la colazione quasi tutti i giorni (il 26%) vi era un rischio di diabete più elevato rispetto agli altri. In particolare, avevano livelli di insulina a digiuno più alti e un livello di insulino-resistenza più alto (che può portare al diabete).
Inoltre tra i bambini che facevano colazione, chi mangiava cereali ad alto contenuto di fibre aveva livelli più bassi di insulino-resistenza rispetto a chi invece preferiva i biscotti. Il consumo di fibre potrebbe quindi proteggere contro il rischio di sviluppo precoce di diabete di tipo 2.
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Sono molte le mamme che si pongono il problema della prima colazione ideale per i bimbi, studiata in modo da conciliare le esigenze di rapidità tipiche dei ritmi moderni e quelle di un apporto nutrizionale sano e completo.
Per sapere come devono essere le colazioni ideali, abbiamo chiesto alcuni suggerimenti agli esperti professor Marcello Giovannini (Ospedale San Paolo di Milano), presidente della Società italiana di nutrizione pediatrica (Sinupe), a Gianfranco Trapani, pediatra esperto in nutrizione e dietologia infantile e a Giovanna Weber, professoressa di pediatria presso l'Università Vita Salute del San Raffaele di Milano. Ne sono emerse le seguenti colazioni sane e nutrienti:
- «150 ml di latte o yogurt, parzialmente scremato (dopo i tre anni va bene anche così, si può fare a meno della parte grassa), biscotti secchi (50 g), spremuta d’arancia (100 ml)». Del Prof. Marcello Giovannini.
- «220 ml di latte o yogurt parzialmente scremato, merendina ai cereali (30 g), mela (200 g)». Del Prof. Marcello Giovannini.
- «Piccoli panini integrali con prosciutto o frittatine preparate la sera prima, tè bancha (uno speciale tè deteinato in modo naturale, adatto anche ai bimbi di tre anni), e un frutto di stagione». Del dottor Gianfranco Trapani.
- «Budino preparato la sera prima (creme caramel bio), più un paio di fette di pane e marmellata e un frutto di stagione, accompagnati dal tè bancha». Del dottor Gianfranco Trapani.
- «Una tazza di latte parzialmente scremato bianco con dei corn flakes o muesli. Oppure uno yogurt intero e una barretta di muesli». Della Prof. Giovanna Weber.
- «Una tazza di tè deteinato con dei biscotti secchi e un frutto di stagione o un frullato di frutta di stagione». Della Prof. Giovanna Weber.
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E se il bambino non vuol mangiare? «Spesso succede perché è andato a letto tardi la sera prima e non riesce a svegliarsi in tempo per fare colazione con calma», ha affermato Giuseppe Morino, responsabile del servizio di educazione alimentare dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, intervistato da Nostrofiglio.it.
«È normale: se appena alzati bisogna subito mettersi a correre per prepararsi e uscire, mentre si è ancora mezzi addormentati, certamente non si ha voglia di mangiare. In questi casi bisogna cercare di anticipare il momento di andare a dormire».
È importante che i genitori diano il buon esempio: «Se mamma e papà bevono al massimo un caffè al volo, chiaramente non invogliano a mangiare. Anche loro dovrebbero fare colazione, sedendosi con il figlio intorno a un tavolo apparecchiato»·
Infine, nei primi tempi, per creare l'abitudine, si possono favorire le preferenze del bambino, anche se si tratta di brioche troppo caloriche. L'importante è, dunque, che si abitui, poi si lavorerà sulla qualità.
Morino consiglia, per la colazione, un pasto di tipo mediterraneo, con una parte liquida (150 ml di latte, anche con un cucchiaino di cacao amaro o caffè d'orzo, oppure 125 grammi di yogurt bianco senza zucchero) e una solida. Per quest'ultima, vanno bene una fetta di pane (30-40 grammi) oppure 2/3 fette biscottate integrali con marmellata senza zuccheri aggiunti, miele o crema spalmabile di nocciole. In alternativa 3/4 biscotti, 25-30 grammi di cereali o una fetta di torta casalinga preparata con olio al posto del burro, farina integrale, frutta secca e poco zucchero. A tutto ciò si può aggiungere un frutto fresco, magari a pezzetti nello yogurt.
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Secondo le indicazioni sull'alimentazione del bambino dell'Esfa, l'autorità europea per la sicurezza alimentare, possono essere i genitori a scegliere, secondo le loro convinzioni, abitudini, tradizioni, quali cibi e quale tipo di latte offrire al bambino che ha appena compiuto un anno.
Nostrofiglio.it ha chiesto consiglio a Stefano Martelossi, responsabile della Gastroenterologia e Nutrizione Clinica infintile del Burlo Garofolo di Trieste, come ci si deve comportare per quando riguarda la colazione.
L'esperto ha dichiarato che «se la mamma allatta ancora, sarà lei a capire se può bastare il latte materno oppure se offrire anche altro, sia valutando se il bambino ha ancora fame, sia tenendo conto del fatto che il bambino va educato a fare colazione, cioè a introdurre oltre al latte anche un alimento solido.
Dopo la porzione di latte materno, potrebbe quindi andare bene un frutto».
«Se il bambino non viene più allattato a colazione, può mangiare qualche fetta biscottata (o pane) con marmellata oppure qualche biscotto e/o un frutto. Ancora una volta la mamma deve affidarsi al proprio istinto fidandosi nello stesso tempo del bambino, cioè di cosa e quanto vuole mangiare. Vale ovviamente solo se gli viene proposta una gamma di alimenti semplici e salutari, come la frutta, il pane, lo yogurt».
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Ecco una serie di colazioni per bambini da 1 a 3 anni, da lunedì alla domenica. Si tratta di pasti semplici e gustosi, perfetti per una dieta sana ed equilibrata.
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Colazione del lunedì: 100 ml di latte intero; 30 g di biscotti.
- Colazione del martedì: 100 g di yogurt intero (bianco o alla frutta); 20 g di fette biscottate + 10 g di marmellata (a ridotto tenore di zuccheri).
- Colazione del mercoledì: 100 ml di latte intero; 30 g di cereali da prima colazione.
- Colazione del giovedì: 100 g di yogurt intero (bianco o alla frutta); 30 g di cereali da prima colazione.
- Colazione del venerdì: 100 ml di latte intero; 30 g di biscotti.
- Colazione del sabato: 100 g di yogurt intero (bianco o alla frutta); 30 g di biscotti.
- Colazione della domenica: 100 ml di latte intero; 30 g di biscotti.
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Siete alla ricerca di colazioni senza cottura che per offrire ai bimbi qualcosa di diverso dal solito, ma che non implichi l'accensione del forno?
Ecco tre ricette per colazioni e merende senza cottura che stimoleranno la fantasia e l'appetito anche dei bambini più inappetenti.
1. Tartufini di carote senza cottura.
Golosissimi bon bon a base di… carote! Sono perfetti per essere preparati in anticipo e per essere poi tenuti pronti per le emergenze.
Ecco gli ingredienti:
- 3-4 carote;
- 100 gr di frutta secca mista (mandorle, noci, nocciole, semi di girasole, noci del Brasile, semi di zucca…);
- 7 albicocche secche denocciolate;
- 60 gr di cocco rapè;
- 1/2 cucchiai d'acqua (se necessario);
- Cannella q. b. (oppure vaniglia, cacao, cardamomo…);
- Cocco rapè per la copertura (o semi di sesamo, cacao, farina di mandorle, cioccolato grattugiato etc.).
Dopo aver lavato, pelato e tagliato a pezzettoni le carote inseritele in un mixer o in un robot da cucina con la frutta secca, le albicocche essiccate e il cocco. Frullate tutto fino a ottenere un composto omogeneo e lavorabile. Trasferite l'impasto in una ciotola e mettete il cocco grattugiato in un piattino piano. Prelevate una piccola porzione di impasto, formate una pallina rotolandolo tra le mani e poi passate la pallina nel cocco. Procedete in questo modo fino ad esaurire l'impasto.
2. Ricetta delle torri forzute.
Si possono creare delle torri con la frutta, usando la crema di mandorle e il cacao. Perché non farsi aiutare dai bimbi a costruire queste torri, rendendo il momento della colazione estremamente giocoso? Ecco gli ingredienti:
- 1 banana;
- 1 ½ cucchiaio di burro di mandorle (si tratta di una crema spalmabile ottenuta solo da mandorle frullate a lungo e si trova nei negozi bio e nei supermercati più forniti);
- ½ cucchiaino di cacao;
- ¼ di cucchiaino di sciroppo d'agave (che può essere sostituito anche con del semplice miele liquido).
Per la torre forzuta alla banana preparate una crema mescolando il burro di mandorle con il cacao e lo sciroppo d'agave. Tagliate la banana a rondelle e spalmate su ogni fettina un po' di crema. Impilate le fettine.
3. Tartellette di frutta raw.
Si tratta di dolcetti crudisti, filosofia alimentare che prevede che gli alimenti non vengano cotti. Ecco gli ingredienti per la crema:
- 120 ml di acqua;
- 100 g di datteri denocciolati.
E qui gli ingredienti per le tartellette:
- 200 g di mandorle precedentemente ammollate e scolate dall'acqua;
- 100 g di datteri denocciolati;
- 1 cucchiaio di polvere di vaniglia;
- 2 cucchiai di scorza di limone grattugiato;
- 1 pizzico di sale marino integrale.
Frullate la crema e mettetela da parte.
Frullate anche gli ingredienti per preparare le tartellette e, aiutandovi con un coppapasta, formate dei dischetti di circa 8-9 cm di diametro e altri circa un centrimetro. Spalmate in modo uniforme della crema di datteri sulle tartellette e poi farcite con la vostra frutta fresca preferita.
Per approfondire: Colazioni e merende senza cottura
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