Il Ministero della Salute, in occasione della 'Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale' (12-18 marzo 2018), ha ricordato che gli italiani consumano davvero troppo sale. Il 91% dei bimbi tra i 6 e i 18 anni, il 90% degli adulti e l'85% degli ipertesi assumono una quantità maggiore dei 5 grammi quotidiani raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Salute.
La Settimana di sensibilizzazione per la riduzione del consumo di sale è stata promossa dalla World Action on Salt & Health (WASH), associazione istituita nel 2005 che ha gli obiettivi di incoraggiare le aziende multinazionali a ridurre il sale nei loro prodotti e di sensibilizzare i Governi sulla necessità di una strategia di popolazione per la riduzione del consumo alimentare di sale.
Infatti, un consumo eccessivo di sale può portare a un aumento della pressione arteriosa, con crescita del rischio di insorgenza di gravi patologie cardio-cerebrovascolari correlate all’ipertensione, tra cui infarto del miocardio e ictus cerebrale. L’introito di sale è stato associato anche ad altre malattie cronico-degenerative, quali tumori dell’apparato digerente, in particolare quelli dello stomaco, osteoporosi e malattie renali.
Lo scopo dell’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) è quello di ridurre del 30% l’introito di sale entro il 2025. Affinché ciò possa avvenire, lo slogan scelto da WASH per la settimana mondiale di quest’anno è "5 ways to 5 grams", con l'obiettivo di indicare 5 azioni concrete per ridurre il consumo di sale fino al valore massimo raccomandato dall’OMS di 5 grammi al giorno. I cinque modi concreti suggeriti da WASH sono i seguenti:
1) scolare e sciacquare sempre verdure e fagioli in scatola; mangiare più frutta e verdure fresche;
2) provare a diminuire gradualmente l'aggiunta di sale ai piatti preferiti: il palato si adatterà al nuovo gusto;
3) usare erbe, spezie, aglio e limone al posto del sale per aggiungere sapore ai piatti;
4) mettere il sale e le salse salate lontano dalla tavola, così i giovani non prendono l'abitudine di aggiungere sale;
5) controllare le etichette dei prodotti alimentari prima di acquistarli: ciò aiuta a scegliere quelli a minor contenuto di sale.
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