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Obesità infantile: i dati in Europa

di Lorenza Laudi - 17.05.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Nei Paesi della Regione europea dell'OMS l'obesità infantile si conferma un problema di salute pubblica con incidenza diversa negli Stati. I dati

In questo articolo

Obesità infantile in Europa

È appena stato pubblicato nel mese di maggio 2021 il rapporto finale sulla quarta raccolta dati di COSI (Childhood Obesity Surveillance Initiative) effettuata nelle scuole primarie di 36 Stati nel periodo 2015-17.

I risultati in breve? In generale

  • la prevalenza dell'eccesso ponderale (che include sovrappeso e obesità) era del 29% tra i bambini e del 27% tra le bambine di 7-9 anni;
  • l'obesità interessava il 13% dei bambini e il 9% delle bambine. 

I dati Paese per Paese

Nei Paesi della Regione europea dell'OMS l'obesità infantile si conferma un problema di salute pubblica, seppure con incidenze molto diverse tra i vari Stati. È quanto emerge dal rapporto "WHO European Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI) Report on the fourth round of data collection, 2015–2017 (2021)" pubblicato a maggio 2021, i cui dati erano già stati anticipati dal XII meeting dell'iniziativa European Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI), che si è svolto a Bergen (Norvegia) il 13 e 14 giugno 2019. L'Italia partecipa al COSI attraverso i dati della sorveglianza in età pediatrica OKkio alla Salute, coordinata dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (CNAPPS) dell'Istituto superiore di sanità (ISS) e WHO Collaborating Centre sull'obesità infantile. Per questo report l'ISS ha lavorato all'analisi dei dati, alla scrittura dei testi e alla grafica del report.

Alcuni dati

La quarta raccolta dati di COSI è stata effettuata nelle scuole primarie di 36 Stati nel periodo 2015-17, per un totale di circa 250 mila bambini partecipanti.

In generale la prevalenza dell'eccesso ponderale (che include sovrappeso e obesità) era del 29% tra i bambini e del 27% tra le bambine di 7-9 anni; l'obesità interessava il 13% dei bambini e il 9% delle bambine. Tuttavia i dati mostrano una notevole variabilità da Paese a Paese.

Bambini:

  • i valori più alti sono stati registrati:
    • 6 anni: Spagna (35% sovrappeso, di cui il 14 obeso)
    • 7 anni: Grecia (42% sovrappeso, di cui il 20% obeso) e Spagna (42% sovrappeso, di cui il 19% obeso)
    • 8 anni: Spagna (43% sovrappeso, di cui il 21% obeso) e Italia (42% sovrappeso, di cui il 21% obeso)
    • 9 anni: Spagna (48% sovrappeso, di cui il 24% obeso) e Grecia (46% sovrappeso, di cui il 22% obeso).

Bambine:

  • i valori più alti sono stati registrati:
    • 6 anni: Spagna (32% sovrappeso, di cui il 13% obesa)
    • 7 anni: Spagna (40% sovrappeso, di cui il 17% obesa) e Grecia (38% sovrappeso, di cui il 14% obesa)
    • 8 anni: Spagna (42% sovrappeso, di cui il 15% obesa) e Italia (39% sovrappeso, di cui il 14% obesa)
    • 9 anni: Spagna (43% sovrappeso, di cui il 16% obesa) e Cipro (43% sovrappeso, di cui il 19% obesa).

L'iniziativa COSI indaga anche abitudini e stili di vita, in particolare le abitudini alimentari (come il consumo di frutta, verdura e bevande zuccherate), i livelli di attività fisica (con domande sulle modalità con cui ci si reca a scuola e sul tempo dedicato all'attività fisica e sportiva) il tempo passato davanti agli schermi e le ore di sonno notturne, e l'ambiente scolastico.

Abitudini alimentari, attività fisica, esposizione a schermi, sonno

L'Ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS Europa) ha pubblicato due nuove schede contenenti i dati 2015-17 della Sorveglianza pediatrica "Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI)".

Abitudini alimentari

"Eating habits of children in 23 European countries" fornisce una panoramica sulle abitudini alimentari dei bambini di 6-9 anni residenti in 23 Paesi europei (per un totale di 132.489 bambini). In generale, i dati sul consumo giornaliero evidenziano che:

  • il 78,8% fa la colazione
  • il 42,5% consuma frutta fresca
  • il 22,6% consuma verdura
  • il 10,3% mangia snack dolci
  • il 5,2% mangia snack salati
  • il 9,4% beve bevande zuccherate, i cosiddetti soft drinks.

I dati presentano però forti variazioni nazionali:

  • San Marino (80,8%), Italia (72,6%) e Turkmenistan (70,1%) sono i Paesi in cui si mangia più frequentemente frutta fresca ogni giorno (al contrario, Kirghizistan, Lituania e Lettonia quelli in cui si mangia meno spesso)
  • San Marino (74,3%), Turkmenistan (68,1%) e Italia (53,9%) quelli in cui si mangiano più frequentemente verdure ogni giorno (al contrario, Spagna, Turchia e Lituania quelle in cui si mangiano meno spesso)
  • Irlanda (88%), Spagna (84%) e Lituania (72%) sono i Paesi in cui più spesso i bambini riferiscono di non bere mai soft drinks (al lato opposto vi sono Repubblica Ceca, Malta e Tagikistan).

Attività fisica, esposizione a schermi, sonno

"Physical activity, screen time and sleep" riporta i dati di 25 Paesi (per un totale di 150.651 bambini) sui livelli di attività fisica, l'esposizione agli schermi e il sonno dei bambini di 6-9 anni. In generale:

  • il 60,2% dei bambini trascorre meno di due ore al giorno di fronte a un dispositivo elettronico, il 25,2% 2-3 ore e il 14,6% più di tre
  • l'84% dei bambini dorme in media 9-11 ore per notte
  • il 79,4% dei bambini pratica un'ora di attività fisica al giorno
  • il 50% dei bambini si reca a scuola a piedi o in bici
  • il 54,9% dei bambini non è iscritto ad alcun club sportivo o scuola di danza e non pratica alcuno sport/danza.

Anche in questo caso vi è una forte variabilità nazionale:

  • Repubblica Ceca (98,3%), Montenegro (96,4%) e Romania (95,3%) sono i Paesi in cui i bambini riferiscono più frequentemente di praticare attività fisica per un'ora al giorno (al lato opposto vi sono Malta, Tagikistan, e Kazakistan)
  • Tagikistan (94%), Turkmenistan (80,5%) e Kirghizistan (71,5%) sono quelli in cui più frequentemente i bambini raggiungono la scuola a piedi (al lato opposto vi sono Portogallo, Malta e Irlanda)
  • Kirghizistan (85,6%), Tagikistan (84,2%) e Turchia (83,1%) sono i Paesi in cui vi sono meno bambini iscritti a un club sportivo o a una scuola di danza o che non praticano alcuno sport o ballo (al lato opposto vi sono San Marino, Danimarca e Lettonia).

Inoltre, in dieci Paesi le bambine praticano meno attività fisica dei bambini e, seppure nei Paesi centro-asiatici ci si rechi più spesso a scuola in bici o a piedi, vi sono meno iscritti club sportivi o scuole di danza rispetto ai Paesi sud-europei.

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