L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato le nuove linee guida sul consumo giornaliero di zucchero in adulti e bambini: la raccomandazione è di stare al di sotto del 10% (50 grammi al giorno) del consumo energetico totale giornaliero, ma per la salute sarebbe ancora meglio non superare il 5% (pari a circa 25 grammi o 6 cucchiaini).
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In Italia la soglia degli zuccheri raccomandati è fissata al 15%. "Si apre adesso una discussione sull'opportunità di abbassare questo livello dal 15 al 10%. E quindi di
mettere in atto quelle politiche che possono determinare nella popolazione questa riduzione. Sarebbe un grande passo avanti. Abbiamo prove concrete che mantenere l'assunzione di zuccheri a meno del 10% del consumo totale di energia riduce il rischio di sovrappeso, obesità e carie" ha detto Francesco Branca, Direttore del Dipartimento
dell'Oms Nutrizione per la Salute e lo Sviluppo.
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Le raccomandazioni dell'Oms riguardano gli zuccheri liberi monossaccaridi (come il glucosio, fruttosio) e disaccaridi (come saccarosio o zucchero da tavola) aggiunti ad alimenti e bevande da parte del produttore, cuoco o consumatore, ma anche gli zuccheri naturalmente presenti nel miele, sciroppi, succhi di frutta.
Sono esclusi invece gli zuccheri presenti nella frutta e la verdura fresca o nel latte. Ma gran parte degli zuccheri consumati oggi sono nascosti in alimenti trasformati. Ad esempio - spiega l'Oms, un cucchiaio di ketchup contiene circa 4 gr di zuccheri e in una sola lattina di soda vi possono essere fino a 40 gr (ovvero 10 cucchiaini) di zuccheri.
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Nelle nuove linee guida dell'Oms la raccomandazione è quella di ridurre ulteriormente il consumo dal 10 al 5%. "Quest'ultima e' una raccomandazione che chiamiamo 'conditional' e che quindi deve essere considerata dai governi e dagli individui in modo diverso perché i dati scientifici a favore di tale soglia non sono gli stessi di quelli disponibili per la raccomandazione del 10%.
Bisogna però dire che da un punto di vista della salute, esiste un beneficio aggiuntivo nel ridurre ulteriormente al di sotto del 5%" ha detto Branca.