Chi sono i picky eaters
Alcuni bambini sono estremamente sensibili al gusto, all'odore e all'aspetto degli alimenti, altri diventano con il tempo molto schizzinosi per i motivi più diversi. In ogni caso entrambe le tipologie sono considerate picky eaters, ovvero bimbi che è difficilissimo far mangiare assecondando le loro preferenze. Una delle cause comuni di questo comportamento è quando i genitori tendono a punire, corrompere o premiare i figli usando gli alimenti. In alcuni casi semplicemente i bambini si fissano su un certo cibo, che diventa il loro preferito, magari rifiutando categoricamente qualsiasi altra cosa, come le verdure. Ci sono bimbi che già a 2 o 3 anni iniziano ad allontanare i piatti e a incrociare le braccia in segno di rifiuto.
Perché i bambini sono selettivi con il cibo
I picky eaters in realtà sono abbastanza numerosi e i motivi sono diversi. La causa potrebbe essere genetica, oppure il rifiuto può essere dovuto a un sapore amaro o sgradevole come quello di alcune verdure. Un'altra ragione è anche la stitichezza che porta il piccolo che ne soffre a non voler mangiare determinati alimenti. Uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics ha evidenziato che i bambini di almeno 3 anni che hanno sofferto di stipsi erano particolarmente sensibili alla consistenza, ai sapori, agli odori e addirittura ai colori dei cibi.
Come aiutare i bimbi ad avere un rapporto sano con il cibo
Secondo Lee Gibson, direttore del Centro di ricerca sulla psicologia clinica e sanitaria presso l'Università di Roehampton a Londra, nei bambini piccoli è abbastanza normale sviluppare un comportamento da picky eaters. In generale però reagire in modo eccessivo o cercare di applicare regimi dietetici rigorosi per scoraggiare un'alimentazione schizzinosa tende a essere controproducente. La cosa migliore da fare è essere sempre positivi nel mostrare i cibi ai figli ed elogiare la bontà del piatto che dli si chiede di mangiare.
Anche assecondare una dieta troppo selettiva è controproducente perché può portare ad avere carenze nutrizionali o altri problemi di salute. Un trucco per far assaggiare cibi diversi e sani è realizzare ricette che mescolino ingredienti che amano con altri più salutari o anche portarli a fare la spesa e invitarli a cucinare insieme e a servire il cibo in tavola.
Dieci consigli per i genitori dei picky eaters
Se si ha un figlio con tendenze schizzinose nell'alimentazione, non bisogna sentirsi frustrati, un modo per risolvere il problema è rendere disponibili varie opzioni più sane e sapere che, con il tempo, l'appetito e i comportamenti alimentari del bambino si stabilizzeranno. Intanto ecco alcuni suggerimenti che possono aiutare a superare questa particolare fase:
- Mangiare insieme, condividete i pasti in famiglia senza distrazioni come la TV o i telefoni cellulari ed evitate di preparare piatti diversi per il bambino
- Non agitarsi se il piccolo rifiuta un piatto, è positivo che i bambini imparino ad ascoltare il proprio corpo e a usare la fame come guida, per esempio se hanno fatto una colazione abbondante potrebbero non avere fame. Fargli pressioni o punirli potrebbe portarli a detestare e rifiutare cibi che in realtà gli piacciono
- Non corrompere i figli con il cibo, significa che non bisogna promettergli un dolcetto o qualcosa di cui va ghiotto solo se finisce di mangiare altri alimenti che gli avete preparato
- Provare e riprovare, non scoraggiarsi al primo rifiuto di un piatto. Possono essere necessarie fino a 10 o più volte per assaggiare un cibo prima che le papille gustative di un bambino lo accettino
- Variare ed esplorare, bisogna offrire una varietà di cibi sani, in particolare frutta e verdura, e includere cibi ad alto contenuto proteico come carne e pesce disossato almeno 2 volte a settimana. Inoltre è utile aiutare il bimbo a esplorare sapori nuovi per esempio aggiungendo erbe o spezie a una ricetta
- Rendere il cibo divertente, provate a disporre o preparare cibi in modo accattivante e creativo così da attirare la curiosità di vostro figlio
- Coinvolgere i bambini nella scelta di cosa mangiare, rendeteli partecipi della spesa e dei piatti da preparare
- Cucinare insieme, lasciatevi aiutare dai bimbi nella preparazione del pranzo e della cena facendoli cucinare insieme a voi
- Usare il cosiddetto "ponte alimentare", una volta che il bambino ha accettato un cibo, usatelo per fargli provare altre cose dello stesso colore, della stessa consistenza o con un sapore simile per aiutarlo a espandere la varietà di alimenti della sua dieta
- Abbinare un cibo nuovo a uno già noto, provare a fare ricette unendo un alimento poco gradito o sconosciuto a uno di quelli che il bambino apprezza. Per esempio i broccoli (amari) con il formaggio (salato) sono spesso un'ottima combinazione per le papille gustative dei più piccoli.
