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Sana alimentazione per i giovani sportivi, consigli

di Sara De Giorgi - 08.07.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Come deve essere l'alimentazione dei bambini che praticano sport? Ecco cinque consigli fondamentali.

In questo articolo

È importante che bambini e e adulti pratichino uno sport, al fine di avere una buona qualità della vita, di migliorare il tono dell'umore e il benessere generale dell'organismo.

Secondo un recente studio del National Cancer Institute di Bethesda, negli USA, persino chi inizia ad allenarsi a 50 anni migliora la propria aspettativa di vita.

Come possono, dunque gli sportivi più piccoli (e i giovani atleti) conciliare nel migliore dei modi buone performance nello sport e salute e benessere?

Romina Cervigni, biologa, nutrizionista, responsabile scientifico della Fondazione Valter Longo Onlus, e Cristian Petri, nutrizionista ufficiale di ACF Fiorentina, hanno dato vita a un interessante dibattito nel corso del Talk digitale dal titolo Nutrizione, Sport e Futuro Sostenibile: ecco come mettere il turbo alle prestazioni di ragazzi e futuri atleti, organizzato da Fondazione Valter Longo Onlus, con la partecipazione di Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Ecco cinque consigli elaborati dai due nutrizionisti per aiutare i giovani sportivi a mantenere un'alimentazione sana.

Giovani sportivi, 5 consigli per un'alimentazione sana

Ecco cinque importanti consigli per la sana alimentazione e lo stile di vita corretto dei giovani sportivi:

  1. Scegliere carboidrati complessi e a basso indice glicemico, come cereali e pseudocereali, ad esempio amaranto, quinoa e grano saraceno, verdure e cereali integrali;
  2. Semaforo rosso per le 4 P: Pasta, Pane, Pizza, Patate – in quanto alimenti molto ricchi di amidi - e per gli zuccheri – fra i "sorvegliati" speciali succhi di frutta, merendine, bevande zuccherate gassate. Limitare non significa evitare, quindi le quantità giuste sono accettate minimizzando merendine e bevande zuccherate. Anche un dolce ogni tanto va bene, soprattutto quelli un po' più sani a base di frutta o cioccolato fondente.
  3. Occhio ai grassi: ridurre al minimo i grassi saturi, idrogenati e trans presenti in merendine e prodotti confezionati e processati industrialmente;
  4. Mangiare di più, non di meno, ma meglio: per bambini in generale, e soprattutto per quelli con eccesso di peso, si raccomanda di sostituire una parte degli alimenti contenenti alte quantità di amido - come la pasta, il pane, il riso o le patate -, con verdure e legumi che sono ricchi di fibra e quindi danno maggior senso di sazietà. Togliere, ad esempio, 50-60 grammi di questi alimenti ogni giorno e sostituirli con 100 o più grammi di carote, broccoli, ceci o fagioli, ecc.
  5. Mangiare nell'arco delle 12 ore, per esempio facendo colazione alle 8 del mattino e finendo di cenare entro le 20. Questo è importante soprattutto per i bambini sovrappeso e obesi. Piccole variazioni, ad esempio 11 o 13 ore, sono tollerate se il peso è normale.

Alimentazione corretta, perché è importante

Secondo Cristian Petri, un'alimentazione errata può compromettere le prestazioni sportive.

«Non esistono diete o cibi miracolosi capaci di trasformare un giocatore mediocre in un campione, ma un campione potrebbe giocare come un mediocre se sbaglia l'alimentazione», ha affermato.

Esercizio fisico, longevità e salute sono elementi chiave per rallentare l'invecchiamento e restare in forma il più a lungo possibile. Infatti, in abbinamento all'esercizio fisico un'alimentazione appropriata può aiutare certi tessuti a guarire e a rigenerarsi.

Infine, Romina Cervigni ha dichiarato che «il nostro schema alimentare (la dietà della longevità della Fondazione Valter Longo) riduce l'apporto di proteine di origine animale, privilegiando fonti proteiche vegetali, ma con una importante raccomandazione per chi si allena: fare attenzione non solo al tipo di alimento che si assume, ma anche all'orario nel quale lo si consuma, prima o dopo l'allenamento, senza dimenticare di lasciare passare almeno dodici ore fra la cena e la colazione del giorno successivo».

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