Manca poco alla Pasqua e già i più piccoli chiedono a gran voce le uova di cioccolato. Per evitare indigestioni e abbuffate nocive, è opportuno capire come scegliere le uova di Pasqua, identificando quelle che non facciano male e che siano adatte ai bambini.
Grazie alla preziosa collaborazione della dietista Verdiana Ramina, che abbiamo intervistato sul tema, abbiamo realizzato una vera e propria "guida" alla scelta dell'uovo di Pasqua ideale per i più piccoli.
La dottoressa Ramina si occupa di effettuare consulenze online in particolare per la donna in gravidanza, allattamento, per i bambini in fase di svezzamento e per le famiglie in generale che vogliono migliorare l'alimentazione dei loro figli e di conseguenza per tutta la famiglia. Tramite la piattaforma Nutricam Academy propone inoltre video-corsi sul tema dello svezzamento, alimentazione dei bambini e dell'alimentazione in gravidanza, oltre a numerosi e-book di approfondimento. È autrice di L'ora della merenda (Uppa Editore, 2020) e di Svezzamento per tutta la famiglia (Gribaudo, 2021), Pappa con le carte degli animali (Gribaudo, 2022), e Gelatini (Gribaudo, 2022).
Buona lettura.
Come scegliere le uova di Pasqua per i bambini
- Più la lista ingredienti è corta più è indice di qualità del prodotto.
- La pasta di cacao è uno degli ingredienti base con cui si compone un uovo di cioccolato, pertanto la sua percentuale è fondamentale per stabilirne la qualità. Consiglio di valutare percentuali di cacao sopra il 45% del totale.
- Il burro di cacao è un altro ingrediente fondamentale che costituisce la parte grassa del cacao e ha il compito di rendere morbido e scioglievole il cioccolato. Anche in questo caso la percentuale è importante, quindi valutiamo uova che ne contengano dal 14% al 18%.
- La presenza dello zucchero nella sua forma più semplice (come quello bianco da tavola o di canna) è un valore aggiunto rispetto alla presenza di sciroppi o addirittura di dolcificanti aggiunti. Ricordiamoci che non esiste l'uovo light e non dobbiamo sicuramente spaventarci per il carico di zuccheri dopo l'assunzione del cioccolato. Fa parte del gioco e del fatto che stiamo consumando un dolce a tutti gli effetti.
- La vaniglia viene utilizzata per aromatizzare il cioccolato e per conferire un gusto piacevole. Chiaramente l'utilizzo di vaniglia in bacche o in polvere è migliore rispetto al suo corrispettivo chimico vanillina.
- Olio di palma, cocco o simili, che sono grassi utilizzati in sostituzione del burro di cacao e che ne abbassano notevolmente la qualità nutrizionale.
- Dolcificanti acalorici: non ha davvero senso valutare l'acquisto di un uovo con dolcificanti, soprattutto se parliamo di bambini. La quantità della porzione che consumiamo è molto più importante della presenza degli zuccheri nell'uovo stesso».
Fondente o al latte, qual è il cioccolato migliore per i bambini?
La dottoressa ha chiarito che non c'è una risposta unica e che dipende da molti fattori.
«Ci sono bambini abituati fin da piccoli al gusto meno dolce e che apprezzano il cioccolato fondente, per cui è corretto proseguire con questa scelta. Altri invece nel tempo manifestano apprezzamento per un gusto più dolce e quindi gradiscono di più il cioccolato al latte, gianduia, ecc.
Non vi è nulla di male nella scelta del cioccolato al latte. Come ho detto prima, stiamo consumando un dolce, e quello che farà la differenza sarà la quantità totale che verrà consumata.
Cercate di valutare, per un acquisto di qualità, sempre la lettura delle etichette nutrizionali se ne avete l'opportunità. Sicuramente oggi poi si pone grande attenzione anche a quelle categorie di bambini allergici o intolleranti, peri quali vi è la possibilità di consumare uova al latte senza lattosio o senza le proteine del latte (solitamente sostituite con componenti di bevande vegetali) oppure prodotti sicuri senza glutine, in modo da portare in tavola - anche per loro e in tutta sicurezza - un momento di condivisione dolce».
Cioccolato e bambini, esiste il rischio di soffocamento?
«È importante fare attenzione alla tipologia di cioccolato con nocciole intere perché ad alto rischio soffocamento per i bambini con età al di sotto dei 4-5 anni. Infatti, secondo le linee guida ministeriali per la prevenzione del soffocamento, la frutta secca intera può comportare un rischio per un bambino di età inferiore ai 4-5 anni. In questo caso il divieto di acquisto e di somministrazione di questa tipologia di uova riguarda più l'aspetto della sicurezza che quello alimentare.
Lo stesso vale per la somministrazione di uova con sorprese a bambini di 1 o 2 anni, che non hanno ancora la capacità di discernere ciò che va mangiato da ciò che non va messo in bocca. È importante che il genitore vigili al momento dell'apertura dell'uovo per evitare che la sorpresa possa essere ingerita.
Spesso infatti le sorprese all'interno delle uova sono composte da elementi piccoli e staccabili ed occorre fare molta attenzione».
Uova di Pasqua, come leggere le etichette nutrizionali
- Ecco un'etichetta nutrizionale con un elenco di ingredienti di un uovo di cioccolato fondente con una quota di cacao pari al 50%. La lista ingredienti è minima e soprattutto la vaniglia viene aggiunta come aroma naturale. Ingredienti: zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante (lecitina di soia), aroma naturale di vaniglia. Cacao 50% min. Può contenere tracce di latte e frutta a guscio. Senza glutine.
- Di seguito invece un esempio di un'etichetta di cioccolato al latte. Vi è un elenco di ingredienti buoni in linea di massima, la presenza della vanillina anziché della vaniglia naturale rende il prodotto sicuramente meno alto in qualità totale. Ingredienti: cacao 31,5% minimo, zucchero, burro di cacao, LATTE intero in polvere, pasta di cacao, emulsionante lecitina di SOIA, aroma vanillina».
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Aggiornato il 26.03.2023