1. BAMBINI DI 2-3 ANNI. A questa età possono: mettere i vestitini sporchi nella cesta degli indumenti da lavare, rimettere i giochi nelle scatole, gettare i rifiuti nella spazzatura...
Questi semplici compiti domestici sono eccellenti per sviluppare le loro capacità motorie e li abituano a essere autonomi e a sentirsi parte attiva della famiglia. Sosteneteli in questi compiti elogiando i loro sforzi.
2. BAMBINI DI 4-5 ANNI. A questa età possono: dar da mangiare agli animali domestici, apparecchiare la tavola (ma con piatti e bicchieri non fragili), stendere il bucato, appaiare i calzini, innaffiare le piante...
I bambini di età prescolare amano dimostrare di essere capaci e indipendenti. Concentratevi non tanto sul risultato, ma sull'impegno. Per stimolarli usate la tecnica del quando/allora: "Quando hai messo i piatti nel lavandino, allora potrai andare a giocare in giardino".
3. BAMBINI DI 6-7 ANNI. A questa età possono: aiutare a preparare il pranzo, fare i letti (anche se non sono perfetti!), aiutare a mettere via la spesa, buttare la spazzatura... I bambini imparano a essere responsabili e autosufficienti quando si dà loro nuovi compiti domestici. Possono fare molto di più di quanto i genitori solitamente immaginano. Insegnategli bene come devono fare, poi lasciategli eseguire il lavoro senza aspettarvi la perfezione, lodate sempre lo sforzo e l'impegno.
4. BAMBINI DI 8-9 ANNI. A questa età possono: cucinare piatti semplici, apparecchiare e sparecchiare, caricare e svuotare la lavastoviglie, piegare e mettere via i vestiti, sostituire la carta igienica, passare l'aspirapolvere o rastrellare.
I lavori domestici non devono per forza essere noiosi, fateli insieme ai bambini in modo divertente: ascoltando la musica o facendo a gara a chi piega i vestiti più velocemente...
5. BAMBINI DI 10-12 ANNI. A questa età possono: pulire le pentole incrostate, passare la scopa, lavare il bagno, aiutare a portare la spesa...
Stabilite per ogni figlio un compito specifico alla settimana, poi scrivete su un promemoria da appendere in cucina i lavori da svolgere e chi li deve fare. Se i bambini li fanno senza che voi glielo ricordiate, si meritano una ricompensa.
6. DAI 13 ANNI IN SU. A questa età possono: fare da babysitter ai fratellini, aiutarli con i compiti, cucinare la cena una volta alla settimana, portare fuori il cane...
E' importante che un figlio adolescente impari a cavarsela da solo in quasi tutte le faccende domestiche. Attenzione però che gli insegnamenti non rispecchino stereotipi di genere: i maschi devono imparare a cucinare, a stirare, a fare il bucato e le femmine a maneggiare un trapano, cambiare l'olio della macchina e fare giardinaggio.
I LAVORETTI VANNO PAGATI? Secondo gli esperti è importante che i bambini eseguano dei lavoretti all'interno della famiglia per imparare il senso di responsabilità. Questi lavori dovrebbero essere separati dalla paghetta settimanale, che serve per insegnargli il valore dei soldi. Alcune famiglie dividono i lavoretti domestici in basici e in extra e per quest'ultimi è previsto un piccolo pagamento.
COME NON ESSERE ASFISSIANTI. Ecco alcuni suggerimenti per ricordare ai bambini i loro compiti senza assillarli:
1. Siate voi per primi un modello.
2. Spiegate come devono fare, ma non siate troppo pignoli.
3. Affidate i compiti in base all'età.
4. Lasciate che i bambini imparino le conseguenze delle loro azioni. Se vostro figlio si dimentica di mettere la camicia, che vuole indossare alla festa, nelle cose da stirare e non è pronta, non la indosserà.
5. Sentitevi liberi di togliergli dei privilegi se non eseguono un lavoro che gli spetta.