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10 consigli per allenare il bambino all'uso del vasino

di Niccolò De Rosa - 13.03.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Via il pannolino? È il bambino a decidere quando si sente pronto. I genitori però possono facilitare la fase di transizione.

In questo articolo

Il passaggio dal pannolino al vasino segna una tappa molto importante nel processo di crescita del bambino, perciò è fondamentale che un genitore si armi di pazienza e metta subito in conto settimane, mesi (talvolta anni) di tentativi e pantaloni bagnati.

Mamma e papà però possono agevolare tale fase di transizione. Ecco come.

1 - Quando iniziare ad allenare all'uso del vasino?

Quando è il momento giusto per togliere il pannolino? Ogni piccolo ha i propri tempi e non deve essere in alcun modo forzato a fare qualcosa per cui non è pronto. Alcuni sono già ben disposti a 18 mesi, altri possono ritardate anche fino a dopo il terzo anno d'età.

E poco importa se il figlio della vicina ha impiegato solo tre giorni per dire definitivamente addio ai pannolini; al vostro pargolo potrebbe servire molto più tempo!

CONSIGLIO: se il bambino comincia a stare asciutto per molte ore consecutive o dimostra interesse per il modo di andare in bagno "dei grandi", allora forse è il caso di abbozzare un primo tentativo e saggiarne la risposta.

2 - Mostrate come si fa

I bambini apprendono per imitazione, quindi mostrate ai bambini come approcciare al vasino, sedendovi voi stessi e svolgendo tutte le attività necessarie per fare i propri bisogni.

Mentre date l'esempio, spiegate senza troppe metafore le dinamiche fisiche dietro il processo: questo aiuta i bambini a capire quello che si deve fare e diminuisce la probabilità che essi si sentano in imbarazzo con le loro intimità.

CONSIGLIO: meglio iniziare con la pipì seduti e solo successivamente passare a quella in piedi. Evitate distrazioni come Tv o tablet.

3 - Familiarizzate con il Wc

Rendere il vasino (o la toilette) un oggetti confortevole è un ottimo modo per vincere la ritrosia del piccolo nel provare qualcosa di nuovo e sconosciuto.

Si può provare facendo sentire il vasino come una sua proprietà, magari permettendogli di personalizzarlo con colori, disegni o adesivi.

Poi invitatelo a sedersi su di esso, anche vestito, per iniziare. Se oppone molta resistenza, non forzatelo, ma se si dimostra accondiscendente, passate al momento successivo, facendogli togliere i pantaloni, come fosse un gioco.

Se il bambino ha un pupazzo preferito potete usarlo come esempio e mostrare il modo in cui ci si deve sedere per fare pipì e pupù in tutta comodità!

4 - Motivatelo con le mutande "dei grandi"

Sbandierare la possibilità di indossare mutande come la mamma, il papà o i fratelli più grandi potrebbe rivelarsi un bello sprone per il bimbo ancora titubante.

Portatelo a fare compere e lasciategli la possibilità di scegliere le mutande che gli piacciono: poi non vedrà l'ora di poterle indossare.

5 - Programmazione

Se pensate che sia giunto il momento per il bambino di passare definitivamente al vasino, programmate una rigorosa scaletta che potrebbe essere condivisa con insegnanti d'asilo o babysitter.

In questo programma vanno inserite le ore in cui il bimbo indosserà il pannolino e quelle in cui porterà biancheria normale. Molti optano per il passaggio diretto alle mutande, senza alternanza, ma in quel caso preparatevi a fare qualche lavatrice in più.

6 - Agevolate la nudità

Se il bimbo è nudo e privo di impacci per l'espletamento dei bisogni, farà meno fatica a usare il vasino.

Ritagliate dunque dei momenti in cui il piccolo può giocare nudo e con il vasino a portata di mano, invogliandolo a sedervici sopra ad intervalli regolari. Quando poi avvertirà lo stimolo - i segnali sono piuttosto chiari - aiutatelo a correre subito verso la tazza.

Ovviamente è meglio preparare la stanza del "momento-nudità" proteggendo pavimento e mobili con qualche rivestimento in modo da non dover rimediare a troppi disastri.

7 - Il segreto è l'allenamento

Il bambino deve abituarsi ad una gestualità che gli è totalmente estranea, quindi è fondamentale provare e riprovare, senza demoralizzarsi o riprendere il piccolo dopo l'ennesimo fallimento.

Arrabbiarsi è il modo più veloce per mettere ansia al piccolo e rallentare ulteriormente l'apprendimento della tecnica.

8 - Rendete divertente il momento della pipì (o della pupù)

Come già detto, i device elettronici catalizzano troppo l'attenzione dei bambini, ma questo non vuol dire che il momento del vasino non possa trasformarsi in un gioco.

Intrattenete il bimbo, leggetegli il suo libro preferito, fatelo giocare con la carta igienica: se assocerà il vasino al divertimento, sarà molto più disposto a "frequentarlo" quando ce ne sarà bisogno!

Non permettete però che le "sedute" diventino interminabili. Potrebbe diventare controproducente. (Leggi anche: e se il bambino si fa la pupù addosso? I quattro giochi per facilitare il passaggio al vasino).

9 - Festeggiate i successi

I primi tentativi riusciti rappresentano davvero un bel passo avanti nel processo di crescita: celebratelo a dovere - niente giochi o premi eccessivi però, ma qualche concessione da "bambino grande" - e il cucciolo sarà invogliato a proseguire questa buona abitudine.

10 - Fategli gettare il pannolino

Disfarsi dei pannolini non è un gesto puramente simbolico, ma una specie di "rito di passaggio" che fa sentire il bambino davvero più grande e responsabile. Dunque coinvolgetelo quando vi libererete delle scorte, regalandole ad altre mamme o buttandole, perché sarà una bella iniezione di autostima e consapevolezza.

Fonte: Baby Center

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