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Sos: mio figlio mangia poco

di Nostrofiglio Redazione - 30.09.2011 - Scrivici

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"Da qualche mese il mio bambino (quasi due anni) assaggia appena il cibo, beve solo il latte dal biberon e la frutta. Che cosa devo fare perché torni a mangiare come prima?" Una mamma chiede consiglio a Adriana, la nota tata del programma tv Sos tata.

Ciao Adriana,

è la prima volta che ti scrivo e visto che alla tv sei cosi brava voglio chiederti un consiglio: a 10 mesi mio figlio ha smesso di mangiare il cibo frullato o schiacciato. Da allora per i successivi otto mesi ha mangiato delle porzioni giganti del cibo che mangiamo io e mio marito.

Da qualche mese però è successo qualcosa: assaggia appena, beve solo il latte dal biberon e la frutta. Che cosa devo fare perché torni a mangiare come prima? Sono tanto preoccupata anche perché è dimagritto moltissimo. Consigliamo che cosa devo fare, è da Natale che fa cosi.

Grazie

Cara mamma,

la prima cosa da fare è sempre escludere eventuali disagi fisici: confrontati con il tuo pediatra di fiducia per verificare che la dieta che segue il tuo bambino sia comunque adeguata e che non vi siano eventuali intolleranze o disagi legati alla digestione. E’ sempre importante tenere monitorati (senza ansie eccessive) la crescita, il peso e la salute, in modo da poter capire quale strategia sia meglio seguire. La cosa migliore è rivolgersi ad un esperto, il pediatra o un nutrizionista infantile, per avere dei parametri di riferimento e per focalizzare meglio la situazione.

Nel frattempo prova ad “indagare”, in modo da capire se è successo qualcosa, anche un evento per noi adulti quasi impercettibile, che per il bambino può invece essere stato un grande cambiamento nelle sua routine quotidiana (cambi di orari o novità nella sua giornata tipo).

Altra cosa importantissima è recuperare un buon clima di tranquillità a tavola: siate rilassati e sempre con naturalezza proponi dei piatti, senza trasmettere ansie riguardo al momento del pasto. Tieni presente che anche l’occhio vuole la sua parte: prova a lanciarti in creazioni fantasiose, facendo faccine con la verdura oppure dei bei centrifugati con delle cannucce colorate! Trovi tante idee nella sezione Cucina di nostrofiglio.it

Un altro trucco può essere quello di passare le verdure e mescolarle al formaggio morbido: coinvolgilo nella preparazione di composizione allegre! Può diventare un gioco da fare insieme. Spesso ho parlato anche dello sciroppo d’acero, tanto usato negli Stati Uniti, che rende dolci (basta un goccino) le verdure come le carote, le cipolle e le zucchine.

Meglio evitare di dire cose tipo “mangiala” e se non mangia, senza rimproveri, tiri via il piatto senza troppi commenti. Diversamente si può rischiare che il cibo diventi un arma di ricatto, che è pur sempre un modo per avere attenzioni.

Leggendo l’iter seguito dal tuo bambino, è difficile poter dare una risposta certa, ma quello che può saltare all'occhio è che già a 10 mesi mangiava i piattoni dei grandi: forse dopo un primo entusiasmo verso la novità, la difficoltà di masticare, la voglia di avere cibo che si possa “paciugare” con le mani (che porta poi all’autonomia nel mangiare e al piacere delle prime scoperte e sperimentazioni), si è come “affaticato”…

Prova a riportare il cibo alla sua “altezza”, anche se si fa un passettino indietro..invogliandolo a mettere “le mani nel piatto”, frullando o sminuzzando i piatti dei grandi.Vivere serenamente il momento del pasto aiuta molto (usando anche strategie giocose), senza escludere una dieta completa. Leggi anche Alimentazione dopo lo svezzamento

Un abbraccio,

adri,

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