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Come trascorrere un Natale senza stress con i bambini

di Mariella Laurenza - 30.11.2017 - Scrivici

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Fonte: Ipa-agency
Non stravolgere i ritmi, salvaguardare la serenità dei genitori, spiegare agli ospiti le abitudini dei piccoli, renderli protagonisti nelle visite ai parenti: alcune dritte della psicologa per trascorrere le feste natalizie in armonia e serenità.

In questo articolo

Natale è una delle feste più attese dell’anno e soprattutto per i bambini è un momento magico: i regali da scartare sotto l’albero, i pranzi in famiglia e le tombolate con parenti ed amici sono solo alcuni dei rituali che contribuiscono a rendere speciali questi giorni.

Attenzione però a tenere a bada le aspettative: il pur legittimo desiderio di voler renderei giorni a cavallo del 24 dicembre indimenticabili rischia di caricare le famiglie di inutili tensioni. Per evitare che ciò accada abbiamo chiesto lumi su come gestire al meglio questo periodo, prendendo le giuste precauzioni contro inutili discussioni, alla dottoressa Annabel Sarpato, psicologa che lavora presso il Centro di Psicoterapia Psicodinamica Eric Berne a Gravellona Toce e che ha il suo blog Psicologia per bambini felici.

NO AL PERFEZIONISMO

«La ricerca dei regali perfetti, degli addobbi migliori e di pranzi e cene dai menu senza una sbavatura possono far perdere di vista il reale significato del Natale e generare stress, sia nei grandi e nei bambini» spiega la dottoressa Sarpato.

«Quando l’agitazione coinvolge mamma e papà essa inevitabilmente ricade anche sui bambini, più o meno piccoli. I bimbi sono come spugne e assorbono il clima emotivo interno a loro. La nostra società, che ci impone standard di perfezione sempre più alti e dà molta attenzione all’apparenza, rischia di far cadere in questo loop, da cui è difficile uscire. Spesso la tendenza al perfezionismo, il desiderio che sia tutto impeccabile e le aspettative troppo alte rischiano di inficiare la serenità delle famiglie».

COME FAR VIVERE UN NATALE SERENO AI BAMBINI


Affinché i bambini possano vivere un Natale senza stress, bisogna partire da mamma e papà.

  1. DARE L'ESEMPIO. «Il primo consiglio da dare ai genitori è che devono essere loro i primi ad affrontare in modo sereno le festività. Solo attraverso l’esempio è possibile trasmettere tranquillità e gioia ai bambini».
  2. RISCOPRIRE I SIGNIFICATI PROFONDI. Anche riscoprire insieme ai propri figli il reale significato del Natale può essere d’aiuto. «Non è detto che sia per tutti uguale – sottolinea la psicologa - ma è bello parlarne e condividerlo in famiglia. Da lì, si può iniziare a comportarsi di conseguenza, mettendo in secondo piano tutto quello che non rispecchia i propri valorii».
  3. CONCENTRARSI SULL'ESSENZIALE: IL TEMPO, NON I REGALI. «Il Natale è un momento speciale per stare insieme? Bene, allora forse la scelta del regalo migliore può non diventare così pressante. Può essere più importante passare insieme del tempo di qualità, facendo cose piacevoli e divertenti».
  4. NON STRAVOLGERE I RITMI DEL BAMBINO. Durante le festività i ritmi quotidiani saltano e anche quelli dei bambini, inevitabilmente, subiscono dei cambiamenti. Va bene chiedere loro di adattarsi, ma con le giuste cautele. «Da una parte, è buona cosa sviluppare flessibilità nei bambini, aiutandoli ad adeguarsi anche ai ritmi diversi. Allo stesso tempo, però, gli adulti devono rispettare i tempi dei piccoli e anche i cambiamenti devono tener conto delle loro esigenze. Laddove è possibile è bene non stravolgere eccessivamente la routine dei bimbi, cercando di trovare un buon compromesso tra le loro esigenze e quelle dell’adulto.
  5. TENERE REGOLARI GLI ORARI FONDAMENTALI. «Gli orari delle nanna e della pappa, comunque, dovrebbero essere mantenuti il più possibile, evitando rapidi cambiamenti».
  6. RENDERE I PICCOLI PARTECIPI DURANTE LE VISITE. Non trasportare i bambini come pacchi postali da un pellegrinaggio all'altro a casa dei parenti: il segreto per far vivere questi momenti di convivialità ai piccoli in maniera positiva per loro è farli sentire partecipi delle visite. «Le festività spesso sono l’occasione per vedere parenti e amici che, durante l’anno, si fatica ad incontrare. Può essere utile coinvolgere i bambini in questo, parlando loro dello zio lontano o dell’amico che non si vede da tanto tempo. Catturare la loro attenzione con dei racconti e condividere con loro l’emozione di ritrovarli può essere buona cosa. E questo anche quando i bimbi sono molto piccoli».
  7. LIMITARE GLI STIMOLI. «Se le festività non si trascorreranno nella propria casa, è importante creare un clima adeguato al bambino, evitando eccessive stimolazioni che potrebbero stressarlo. Le feste sono un momento molto intenso, spesso eccessivamente stressante anche per gli adulti. Allo stesso modo, anche i piccoli, risentono di questo turbinio di emozioni».
  8. RISPETTARE I PROPRI RITMI COME GENITORI. Durante le feste la casa è un via vai di persone e spesso, soprattutto, quando si hanno bimbi piccoli, molti invitati hanno il desiderio di prenderli in braccio e coccolarli un po’, con il pretesto di dare una mano ai genitori e concedergli del tempo per fare altro. Di fronte a questa situazione i genitori si potrebbero trovare in imbarazzo, non sapendo come gestire questi momenti. «Un modo corretto di comportarsi non c’è - spiega la dottoressa Sarpato - molto dipende da cosa rende più sereni i genitori. Se per l'organizzazione complessiva delle festività si sentono più sereni nel farsi aiutare, ben venga, farsi dare una mano nella gestione del bimbo. Se, invece, ci si sente meglio nell’essere autonomi e si desidaera gestire da sé il proprio figlio, basta spiegarlo con gentilezza ed educazione ai commensali». Bisogna valutare ogni situazione, ricordandosi sempre che «per avere bambini felici occorre avere genitori felici».

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