Home Bambino Psicologia

Come preparare un bambino a stare in casa da solo

di Alice Dutto - 13.02.2019 - Scrivici

comeprepararebambinocasasolo.600
Fonte: Alamy
Rimanere a casa da soli è una tappa evolutiva importantissima, che i genitori devono favorire. Ecco come aiutare il proprio figlio ad affrontare questo momento nel migliore dei modi. Da ricordare che secondo la legge, lasciare i figli in casa da soli è un reato se l'età dei bambini è inferiore a 14 anni. 

In questo articolo

La capacità di stare da soli è, per il bambino, una conquista evolutiva importantissima, uno dei segni più importanti dello sviluppo emotivo.

Da quando nasce, pian piano, compie un lungo e complesso percorso verso l'autonomia.


Un percorso graduale

Centro Milanese di Psicoanalisi

rimanere da solo con se stesso


Da una dipendenza totale iniziale, con il tempo il bambino comincia a tollerare la non presenza dei genitori in diversi momenti del suo sviluppo, fino poi all'indipendenza. «È un po' come imparare a camminare: prima si sostiene il bambino, poi gli si lascia fare i primi passi stando con lui e tollerando che possa cadere, attenti a che non si faccia male, fino a che poi non diventa abile e riesce a farlo da solo senza aiuti».

Consigli per preparare il bambino a rimanere da solo in casa

La legge prevede che non si possano lasciare da soli a casa bambini di età inferiore ai 14 anni, anche se non è raro che si inizi anche prima. Ci sono però dei consigli che mamme e papà possono seguire per affrontare al meglio questo passaggio.

1. Valutate le capacità di vostro figlio


Ogni genitore conosce i propri figli. Al di là dell'età, prima di lasciare a casa da solo un bambino, bisogna considerare le sue capacità di autonomia. «Se un bambino ha molta paura di stare da solo e entra in uno stato di ansia significa che è ancora troppo presto, che non è ancora in grado di affrontare il momento: allora è meglio non forzarlo ma aiutarlo a riuscire a farlo».

5. Rispettate ciò che dite


8. Non siate ansiosi

Il fatto di rimanere solo in casa può essere un distacco importante per il ragazzo, ma anche per il genitore. L'ansia è il modo peggiore per vivere questo momento: «Bisogna tollerare che il bambino abbia un'autonomia propria».

Come affrontare eventuali problemi


Infine, uno degli errori da non fare mai è quello di prendere in giro il piccolo per le sue paure. «Se in quel momento è angosciato per qualcosa, vuol dire che non lo riesce a sostenere; sminuire ciò che sente il bambino può peggiorare la situazione, ferirlo profondamente e fargli provare vergogna, oltre a lasciarlo solo a dover gestire le sue fragilità».

Che cosa dice la legge: quando un bambino può stare a casa da solo


Lasciare i figli in casa da soli è un reato se l'età dei bambini è inferiore a 14 anni.

La norma e le relative penali sono previste dall'articolo 591 del Codice penale che recita: «Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni».

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli