“Non aiutate mai un bambino a fare un’attività che si sente capace di svolgere da solo.” Maria Montessori
Se poi il bimbo ha il suo set personale,
l'ora dei pasti sarà ancora più divertente, ma soprattutto un momento pedagogico in cui il potrà in completa autonomia prepararsi la tavola.
Il set da tavola di ispirazione montessoriana
Ecco un lavoretto da fare in casa ispirato alla pedagogia montessoriana che rende partecipe il bambino nelle attività quotidiane della famiglia. Con dei semplici strumenti vi spiegheremo come confezionare questo oggetto utile ai genitori, ma soprattutto al bambino.
Il lavoretto è tratto dal libro appena uscito in libreria "I materiali Montessori fai da te", scritto da Laurence Loiseau-David ed edito da Terre di Mezzo. Un manuale per realizzare ventidue oggetti utili e belli per la crescita di ogni bimbo, da 0 a 6 anni.
"L’intelletto del bambino non lavora da solo ma è, sempre e ovunque, intimamente collegato al corpo, in particolare al sistema nervoso e muscolare”. Maria Montessori
Perché farlo
Come spiega l'autrice del libro, Laurence Loiseau-David, quando un bimbo esegue lavori pratici "si sente ancora più incluso nella vita famigliare, partecipando e facendo propri usi e costumi dell'ambiente che lo circonda.
Questo crea senso di appartenenza alla comunità e soddisfa il bisogno di lavorare. Il bambino cerca il suo posto nel gruppo imitando chi lo circonda e si adatta sin dalla più tenera età grazie alla mente assorbente". E si sente presto attratto dai compiti quotidiani che si svolgono intorno a lui, come apparecchiare.
Da quando proporlo?
E' un'attività che viene proposta quando il bambino è in grado di camminare con sicurezza e spostarsi con un oggetto tra le mani sentendosi a suo agio.
Di solito tra i 15 e i 18 mesi il bambino non usa il coltello, "ma a partire dai 2 anni circa lo chiederà senz’altro, e forse persino prima se sa compiere attività pratiche come sbucciare la frutta o tagliare la verdura". Quindi per essere coerenti, sarà necessario rappresentare il coltello nel set se il bambino lo utilizza.
Nell'esempio suggerito nel libro il bicchiere è posizionato in alto a destra e non al centro, sopra al piatto, perché "prenderlo e posarlo a due mani oltre il piatto da seduto richiede una grande coordinazione e soprattutto braccia abbastanza lunghe.
Anche se certamente il bambino acquisirà sicurezza, bisogna lasciargli il tempo di coordinare i movimenti senza metterlo in una situazione di scomodità".
Sentitevi dunque liberi di personalizzare il set da tavola a vostro piacimento, in modo che sia realistico rispetto alle abitudini e allo sviluppo psicomotorio del bambino, che ha bisogno di concretezza e soprattutto di non essere messo di fronte a un fallimento.
(Il testo continua dopo l'immagine)
Come presentare il set da tavola al bambino?
Arrotolato e legato con un nastrino su cui si può scrivere il nome del piccolo.
Sarà lui stesso ad aprirlo dopo essersi lavato le mani. Dopo averlo steso, metterà le posate e il piatto nei punti indicati.
Non avrete bisogno di spiegare al bambino che cosa deve fare perché capirà subito a che cosa servono le sagome rappresentate.
La prima volta però può essere utile passare il dito sul contorno delle forme e nominare gli oggetti:
“Per prima cosa poso il piatto, piatto”. Si ripete il nome, senza articolo.
Per poi andare avanti con la forchetta, il cucchiaio, il coltello (se c'è) e il bicchiere.
In questo modo ripeteremo quei gesti quotidiani che tendiamo a dare per scontati ma che per il bambino hanno un senso e sono utili per la sua formazione e crescita.
Materiali per realizzare il set da tavola:
- Tessuto di tela cerata: 50 cm x 30 cm
- Tessuto del retro (tela di cotone o di lino): 50 cm x 30 cm
Il set può anche essere realizzato in tela spessa di cotone, ma sarà più difficile da lavare, mentre la tela cerata può essere pulita con rapidità con un colpo di spugna.
Come si realizza il set da tavola
- Tagliate un rettangolo di tela cerata da circa 27 cm x 42 cm e un rettangolo di tessuto per il retro delle stesse dimensioni.
- Tracciate il diametro del piatto e del bicchiere sul rovescio della tela cerata.
- È consigliabile fare una prova della cucitura a zig-zag sulla tela cerata per verificare come viene il punto. A seconda dello spessore e della qualità della tela, infatti, il risultato sarà più o meno definito. Potete anche cucire a punto diritto su due linee distanti circa 5 mm.
- Cucite con punto a zig-zag fitto, a punto cordoncino o a punto diritto il contorno del piatto e del bicchiere.
- Dopo aver tracciato i contorni delle posate seguiteli con una cucitura a macchina, sempre con punto a zig-zag, a cordoncino o diritto.
- Potete stirare a bassa temperatura sul rovescio della tela con un tessuto leggermente umido per appiattire bene le cuciture.
- Sovrapponete il tessuto del retro al tessuto della parte anteriore dritto contro dritto e cucite su tutto il contorno, a 1 cm dall’orlo, lasciando un’apertura di circa 10 cm per rivoltare. Se gli angoli sono troppo spessi, potete tagliare la stoffa in eccesso.
- Rivoltate il set da tavola facendo attenzione a far uscire bene gli angoli con una bacchetta di legno.
- Stirate sul retro a bassa temperatura.
- Richiudete l’apertura impunturando a una distanza tra i 5 e i 7 mm dall’orlo, o, se volete, chiudete l’apertura a mano.
Per approfondire:
- Maria Montessori: vita, metodo e libri
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