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Colpo di calore e bambini: come prevenirlo

di Luisa Perego - 27.07.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Come prevenire il colpo di calore? Non uscire nelle ore più calde, far bere tanto il bambino e mangiare frutta e verdura, bagnargli spesso la testa, vestirlo con colori chiari e abiti leggeri

In questo articolo

Colpo di calore e bambini

Estate in corso, le temperature che si alzano, ondate di calore che colpiscono l'Italia, ora in particolare nel Centro e nel Sud. Il rischio, in particolare per i bambini, di essere colpiti da un colpo di calore aumenta.

In vista delle ondate estive di caldo, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Società italiana di Pediatria hanno pubblicato alcuni consigli a misura di bambino e di famiglia per prevenire i colpi di calore.

Colpo di calore: che cosa è?

Il colpo di calore è un malessere dovuto a un innalzamento improvviso della temperatura corporea che si può manifestare con nausea, mal di tesa, crampi, svenimenti e, nei casi più gravi, disturbi della coscienza.

"Per mantenere costante la temperatura corporea tra i 35 e i 37 gradi e mezzo -specifica la Presidente della Sip, la professoressa Annamaria Staiano- l'organismo genera calore e lo disperde raffreddandosi grazie alla sudorazione. Questo sistema di raffreddamento naturale, quando fa molto caldo, può progressivamente 'andare in crisi': ciò fa sì che la temperatura corporea raggiunga livelli pericolosi. Il caldo intenso, associato ad altri fattori come umidità, luoghi chiusi, scarsa aerazione, vestiti spessi, possono essere causa di patologie da calore". "E' bene innanzitutto evitare l'esposizione nelle ore più calde della giornata, quindi fare una pausa, magari in corrispondenza delle ore del pranzo, anche nelle giornate trascorse al mare- aggiunge Staiano- un buon modo per difendersi è stare all'ombra, in un luogo se possibile ventilato, bere ed evitare pasti troppo impegnativi, privilegiando il consumo di frutta e verdura. Queste indicazioni, è bene ricordarlo, valgono anche per gli anziani, i nonni, un'altra categoria fragile e preziosa da proteggere". 

1 - Niente sport nelle ore più calde

Meglio evitare di far uscire il bimbo e far fare attività fisica durante le ore più calde della giornata. E' anche importante educare i bambini ad andare in luoghi freschi e riparati dal sole, idratarsi e riposarsi immediatamente ogni volta che si sentono surriscaldati. 

2- Niente sole tre le 11 e le 17

Non esporre il bambino al sole negli orari più a rischio

3 - Aumentare la ventilazione dell'ambiente

Si può utilizzare un ventilatore o un condizionatore, avendo cura di tenere la temperatura ambientale di 23-24° e cercando di non passare in continuazione da ambienti più caldi ad altri più freschi e viceversa.

Con il condizionatore, provate anche ad abbassare l'umidità ambientale.

4 - Indossare abiti leggeri

Vestire il bimbo con abiti leggeri (meglio di fibre naturali, come cotone o lino) che permettano la traspirazione.

5 - Meglio gli abiti chiari

I vestiti chiari respingono i raggi solari. Meglio quindi vestire il piccolo con colori tenuti e chiari.

6 - Esporre i bambini al sole diretto

I raggi solari sono molto utili perché favoriscono la produzione di vitamina D, ma l'esposizione deve avvenire gradualmente. Quindi meglio esporre i bimbi al sole diretto sempre con prudenza.

Ricordare che fino ai 6 mesi i bambini non andrebbero mai esposti al sole e che le creme solari non sono consigliate, in quanto la cute è molto sottile e delicata, dunque più permeabile alle eventuali sostanze chimiche presenti nei filtri solari. Dai 6 mesi in poi è importante applicare creme solari con fattore protettivo alto: +50 fino ai tre anni, almeno +30 dopo, facendo sempre attenzione al fototipo del bambino, che specie se chiaro richiede maggiore protezione. Inoltre, bagnare frequentemente la testa e la nuca con acqua fresca, specie se i bimbi sono esposti al caldo per molto tempo.

7 - Al sole sempre con la crema solare

Utilizzate sempre creme solari ad alta protezione. Non metterla potrebbe causare eritemi o ustioni.

8 - Rinfrescarsi spesso

Bagnare spesso la testa e rinfrescarsi il corpo con docce o bagni

9 - Bere tanto

Per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, aumentare l'apporto idrico.

10 - Frutta e verdura nella dieta

Privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura (Leggi anche: sos caldo, consigli per i bambini)

colpo di calore

I consigli per evitare il colpo di calore secondo l'Ospedale Bambino Gesù

Il colpo di calore è un malore estivo dovuto a un innalzamento improvviso della temperatura corporea. Si manifesta con diversi sintomi:

  • nausea,
  • mal di testa,
  • aumento temperatura corporea,
  • crampi,
  • svenimenti
  • e a volte anche disturbi della coscienza.

Le cause del colpo di calore

Le cause principali sono tre:

  • temperatura elevata,
  • alto tasso di umidità,
  • scarsa aerazione.

Colpo di calore nei bambini, come intervenire

  • Portare subito il bimbo in un luogo all'ombra e areato.
  • Se manifesta segni di mancamento, mettetelo a terra sdraiato con le gambe sollevate rispetto al corpo.
  • Somministrare liquidi non troppo freddi e a piccoli sorsi.
  • Se compare febbre sopra i 38° date un antipiretico (paracetamolo o ibuprofene).
  • Se il piccolo non migliora o se ha disturbi della coscienza, portatelo al più vicino Pronto Soccorso o chiamare il 118.

Acqua, frutta e verdura per fronteggiare meglio il caldo

Meglio ridurre l'apporto calorico quando le temperature si alzano, soprattutto diminuendo il consumo dei cibi grassi.

Meglio assumere carboidrati semplici, più facili da digerire.

Importante bere tanto e aumentare il consumo di frutta e verdura. Insalata, fiori di zucca, melanzane, peperoni e pomodori sono alcuni tra gli alimenti salutari da consumare durante i mesi caldi.

Nelle verdure si trovano molti sali minerali (calcio, ferro, fluoro, fosforo, magnesio, manganese e potassio), vitamine (A, C, B1, B2, B12, E, niacina, acido pantotenico e biotina), acqua (per l'80- 90%) e fibre.

Bibliografia:

Guarda anche il video di primo soccorso sull'annegamento

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