- I disegni dei bambini vengono utilizzati da professionisti in vari contesti
- Aiutano a capire come si sente il bambino
- Secondo questo studio i bambini si disegnano in modo diverso a seconda di chi li sta guardando (se è qualcuno conosciuto o sconosciuto al bambino)
- I risultati aiuteranno chi lavora con i bambini a interpretare meglio i loro disegni
E' il classico disegno del bambino: la famiglia, l'animale domestico, la propria casa e... se stesso. Ma come si disegnano i bambini? E cambia qualcosa se qualcuno li sta guardando? (Leggi anche come interpretare i disegni dei bambini)
Una ricerca condotta da alcuni ricercatori dell'Università di Chichester, nel Regno Unito, ha esaminato l'espressività dei disegni dei bambini a seconda di chi li sta osservando e di chi guarderà il loro disegno. Lo studio è stato pubblicato oggi, 25 gennaio, nel British Journal of Developmental Psychology.
L'espressività dei disegni dei bambini cambia in base a chi li guarda
I risultati sono interessanti, perché i bimbi disegnano in modo diverso a seconda di chi li guarderà. Spesso i disegni vengono utilizzati in ambito clinico, educativo, forense o terapeutico per avere maggiori informazioni su come si senta il bambino e per integrare la comunicazione verbale.
Lo studio. I ricercatori hanno lavorato con 175 bambini tra gli otto e i nove anni: 85 maschi e 90 femmine.
I bimbi erano divisi in sette gruppi: in uno non era stato specificato che pubblico avrebbero avuto. Gli altri invece erano seguiti da categorie professionali come insegnanti, poliziotti, persone che già i bimbi conoscevano e persone totalmente sconosciute.
A questo punto è stato chiesto ai bambini di fare tre autoritratti:
- uno normale,
- uno con loro felici
- e uno con loro tristi.
I risultati?
I disegni dei bambini erano più espressivi quando i piccoli conoscevano chi avrebbe visto i loro disegni. E le bambine sono state ancora più espressive dei maschi. Si sono verificate però anche delle anomalie.
Per esempio, maschi e femmine hanno disegnato in modo differente ai poliziotti che conoscevano e che non conoscevano. Le bimbe avevano disegni più espressivi e felici se conoscevano il poliziotto. Dall'altra parte i disegni dei bimbi che dovevano rappresentare loro stessi tristi erano più espressivi di quelli delle bimbe se il poliziotto era sconosciuto. Nonostante gli autori dello studio suggeriscano delle motivazioni plausibili a questo comportamento, sono comunque necessarie ricerche ulteriori. Questo studio può anche essere preso come base per indagini future.
Lo studio è stato condotto dalla dottoressa Esther Burkitt, specializzata in psicologia dello sviluppo all'Università di Chichester. Il suo commento: "E' davvero interessante essere consapevoli del fatto che un bimbo disegni in modo diverso a seconda di chi lo guarda. E può essere utile per i professionisti che utilizzano i disegni dei bambini per capire come si sentono".
###
Per saperne di più: Children's drawn expressivity for audiences with varied authority and familiarity
Dr Esther Burkitt1 , Dr Dawn Watling2 , and Hannah Message3
1 University of Chichester 2 Royal Holloway, University of London 3 University of Chichester doi: 10.1111/bjdp.12278
Crea la tua lista nascita
lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te