Le prime difficoltà, la diagnosi e poi le sfide che aumentano con il susseguirsi dei giorni. La vita dei genitori con figli ai quali è stata diagnosticata la sindrome dello spettro autistico è un crescendo di problemi ai quali però, con l'aiuto giusto, si può porre rimedio, riuscendo a trovare un equilibrio. Nonostante sia ormai appurato a livello accademico che dall'autismo non si possa guarire è altrettanto dimostrata l'importanza della terapia, soprattutto se intrapresa in età precoce, per migliorare la socialità dei bambini e lo sviluppo della loro autonomia nella vita quotidiana.
Autismo, i migliori centri italiani per il trattamento
La dottoressa Daniela Mariani Cerati, coordinatrice del Comitato Scientifico dell'Associazione nazionale genitori soggetti autistici (ANGSA) è convinta che "la terapia sia come un'orchestra nella quale ci siano agli archi e alle trombe genitori e insegnanti e sul podio del direttore d'orchestra uno specialista in grado di istruire gli strumentisti nel rendere terapeutiche le occasioni della vita quotidiana". Per riuscirci è necessario affidarsi sin dall'insorgere dei primi dubbi ai migliori centri per il trattamento dell'autismo.
Primi (possibili) segnali di autismo nei bambini da 0 a 3 anni
vai alla galleryL'autismo è difficile da diagnosticare, soprattutto nelle sue prime fasi. Perché ci sono bimbi che mostrano gli stessi, identici comportamenti e che però non sono...
"Subito dopo la diagnosi – spiega la dottoressa Mariani Cerati – è compito dei medici che l'hanno formulata indicare ai genitori quali risorse e quali strutture hanno a disposizione sul territorio". Secondo la coordinatrice del Comitato Scientifico dell'Angsa "una strategia che oggi dovrebbero ben possedere i terapeuti dell'autismo è l'analisi applicata del comportamento (Applied Behaviour Analysis, da cui l'acronimo ABA), ma questa formazione in Italia è ancora poco diffusa". Per questa ragione ci siamo fatti consigliare dalla dottoressa Mariani Cerati, per le tre macro aree italiane, Nord, Centro e Sud, quali e dove sono i migliori centri di diagnostica e di terapia dello sindrome dello spettro autistico. "Alcune di queste strutture non fanno parte del Servizio sanitario Nazionale per cui è necessaria una convenzione o un'assistenza indiretta.
Quello che non dovrebbe essere diffuso è il pagamento diretto da parte delle famiglie. L'autismo – ha voluto concludere la dottoressa - è una condizione grave e duratura e la sua terapia dovrebbe essere interamente a carico del contribuente".
Nord
- Ambulatorio Autismo e disturbi pervasivi dello viluppo (Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile) presso l’ Ospedale Maggiore di Bologna. La responsabile della struttura è la dottoressa Paola Visconti.
- Ambulatorio Autismo Ospedale S. Orsola Malpighi di Bologna di cui é responsabile la professoressa Antonia Parmeggiani
- Centro Autismo e Disturbi dello Sviluppo dell'Asl di Rimini coordinato dalla dottoressa Serenella Grittani
- Centro Autismo di Mondovì in Piemonte presso la Asl di Cuneo 1, Ospedale Regina Montis, di cui è responsabile il dottor Maurizio Arduino
- Tra i progetti più interessanti la dottoressa segnale lo sportello per l’autismo dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza. “Ha una grande competenza e fa un lavoro di consulenza educativa/abilitativa alla scuola e alla famiglia notevole”. La responsabile è la dottoressa Claudia Munaro.
Centro
- Ambulatorio autismo dell'Ospedale di S. Croce di Fano nelle Marche di cui è responsabile la dottoressa Vera Stoppioni
- Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) del Bambin Gesú di Roma, di cui è responsabile il professor Stefano Vicari
- L'Osservatorio sull'autismo della AUSL RM F che ha un suo dislocamento a Civitavecchia, in provincia di Roma, e di cui è responsabile il dottor Maurizio Munelli. "Questa struttura è particolarmente indicata per gli adulti con autismo".
Sud e Isole
- Centro di riferimento sui disturbi dello spettro autistico presso la Asl Napoli 2 di cui è responsabile la dottoressa Paola Magri
- Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) oasi di Troina in provincia di Enna di cui è responsabile il dottor Maurizio Elia
- Centro disturbi pervasivi dello sviluppo presso l'Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari di cui il responsabile è il dottor Giuseppe Doneddu
- Centro di prevenzione diagnosi e terapia delle sindromi autistiche presso l'azienda sanitaria provinciale di Palermo - Aiuto Materno. La responsabile della struttura è la dottoressa da Giovanna Gambino.
Domande e risposte
Come identificare i centri d'eccellenza italiani per l'autismo?
E' compito dei medici che hanno formulato la diagnosi indicare ai genitori quali risorse e quali strutture ci sono a disposizione sul territorio.
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Aggiornato il 26.07.2016