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Come insegnare ai bambini a non sprecare l'acqua

di Luisa Perego - 22.03.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Non solo fare attenzione a chiudere il rubinetto dell'acqua quando ci si lava i denti o si fa la doccia. Ci sono tanti piccoli gesti quotidiani che si possono insegnare ai bambini per iniziare tutti quanti a consumare meno acqua. Quali? Mangiare meno carne rossa o utilizzare carta riciclata.

In questo articolo

I consigli per non sprecare l'acqua

Ci laviamo i denti, cuciniamo, facciamo la doccia o il bagno, bagniamo le piante, puliamo l'auto, i giocattoli, i panni, le stoviglie. La usiamo da quando ci svegliamo la mattina a prima di andare a dormire la sera e neppure ci facciamo caso a volte.

Eppure l'acqua è un bene primario importantissimo. Un bene primario che alle nostre latitudini viene spesso dato per scontato, proprio come il cibo (che invece si collega al dibattito sullo spreco alimentare).

Nella vita di tutti i giorni ogni italiano consuma in media dai 130 ai 140 litri di acqua potabile al giorno con punte che sfiorano addirittura i 300 l/d (fonte Arpae, (Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Emilia-Romagna). Il consumo medio per famiglia è di circa 200 m3 l'anno (fonte Altroconsumo).

In minima parte quello che consumiamo è per uso alimentare. Il resto se ne va tra cucina, giardino, bagno e non solo.

Ecco qualche numero dal sito Arpae:

IN CUCINA

  • lavaggio piatti a mano: da 10 a 12 l per lavaggio;
  • lavaggio in lavastoviglie: da 25 a 40 l per lavaggio (da 20 a 25 l per quelle più efficienti).

IN BAGNO

  • scarico WC: da 10 a 12 l per ogni scarico con cassette tradizionali, da 3 a 6 l per ogni scarico nel caso di cassette di scarico a doppio tasto;
  • doccia (in alloggio privato): da 30 a 60 l;
  • bagno (in alloggio privato): da 60 a 120 l.

IN GIARDINO

  • bagno (in alloggio privato): da 60 a 120 l;
  • lavaggio automobile: da 150 a 200 l;
  • irrigazione giardino: da 15 a 20 l per m2.

Insegnare a un bambino a consumare meno acqua non equivale poi solo a rispettare l'ambiente e ad avere senso civico, ma può anche rappresentare una fonte di risparmio economico.

Che cosa si può fare nel proprio piccolo per fare una scelta così grande e consumare ogni giorno un po' meno acqua? Come insegnare ai propri figli a essere più consapevoli?

Ecco alcuni consigli:

Attenzione alla scelta della carta

La produzione di carta e prodotti della carta è uno dei segmenti produttivi più idroesigenti.

Insegnate a disegnare o scrivere su entrambi i lati di un foglio, prima di buttarlo, a non utilizzare troppi fazzolettini per asciugarsi le mani nei bagni pubblici e a usare carta riciclata, anche per il materiale scolastico.

A dare questo ultimo consiglio è sia il Pefc Italia, l'ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, sia FSC® - Forest Stewardship Council, Ong internazionale senza scopo di lucro. La scelta può andare da agende, diari e quaderni di carta riciclata, ma anche, perché no, alla scelta di pastelli di legno in cui viene certificata la provenienza sostenibile dello stesso.

Mangiate meno carne rossa

L'impronta idrica di diversi cibi è differente. Quanta acqua si consuma per produrre 1 kg di carne? In questa caso comprende non solo l'acqua che beve l'animale, ma tutta quella che serve per il ciclo produttivo.

Quanta invece per produrre 1 kg di legumi? Quanta per 1 kg di riso?

Ci viene in aiuto un progetto, the Virtual Water Project, nato per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla quantità di acqua necessaria per produrre determinati prodotti.

In particolare ci vogliono:

  • 4.650 litri d'acqua per produrre 300 gr di carne di manzo;
  • 1.410 per 300 gr di maiale;
  • 1.170 litri per 300 gr di pollo.

Invece (prestate attenzione, stiamo parlando di 1 kg e non di solo 300 gr come per la carne):

  • 500 litri d'acqua per 1 kg di patate ;
  • 900 litri d'acqua per 1 kg di grano;
  • 1.400 litri d'acqua per 1 kg di mais;
  • 1.900 litri d'acqua per 1 kg di riso.

Insegnate al bambino a chiudere il rubinetto mentre si lava i denti o durante la doccia

E' un'ottima abitudine per consumare molta meno acqua in bagno. Da preferire la doccia al bagno nella vasca.

Sempre in bagno, si può tirare lo sciacquone del wc, se possibile, utilizzando il pulsante che fa svuotare solo metà cassetta.

Inoltre... non si gioca con l'acqua corrente. Meglio riempire delle bacinelle e usare quelle.

In cucina lavate frutta e verdura in una bacinella d'acqua

E non sotto l'acqua corrente. Riutilizzate quell'acqua per bagnare le piante di casa.

Insegnate a usare una spugna per lavare la bicicletta (o per aiutare a lavare l'auto di mamma e papà)

Usare una spugna invece che direttamente la canna dell'acqua è un consiglio utile per consumare molta meno acqua.

Controllate insieme le perdite d'acqua

Può diventare un gioco divertente: mettete nella cassetta del wc qualche goccia di colorante per alimenti. Se l'acqua si colora senza aver tirato l'acqua, c'è una perdita!

Coltivate insieme al bambino una piantina

Un seme per crescere ha bisogno di luce, ma soprattutto di acqua. Il bimbo in questo modo farà l'associazione virtuosa che il cibo richiede acqua.

Bagnate le piantine e l'orto la mattina presto o la sera

In questo modo si ottimizzerà l'uso di acqua, evitando che evapori nelle ore più calde e venga nel frattempo assorbita dal terreno.

Altro consiglio: utilizzate sassolini, foglie o altro per coprire il terreno intorno alle vostre piante per ritardare l'evaporazione dell'acqua.

Fate lavoretti e attività insieme sull'acqua

Come fare apprezzare ai bimbi l'acqua? Imparando a conoscerla. Ecco attività e lavoretti da fare insieme.

Per bambini in età prescolare

  • giocare ai travasi
  • imparare a lavare le manine e i dentini
  • preparare delle gocce d'acqua di cartoncino da ritagliare e decorare
  • fare animaletti acquatici con la plastilina o con gli origami (per i bimbi più grandi)
  • imparare filastrocche sull'importanza dell'acqua

Per bambini in età scolare

  • fare esperimenti sull'acqua
  • imparare il ciclo dell'acqua e gli stati dell'acqua

Leggete insieme un libro per bambini sull'acqua

Perché l'acqua è così importante? Come si fa a non sprecarla? Chi meglio di un libro o di una favola può spiegarlo a un bambino?

Libri per bambini sull'acqua

Ecco alcuni titoli di libri per bambini a tema acqua.

  • Chiudiamo il rubinetto! Per risparmiare l'acqua, Kite edizioni, per bimbi da 3 a 5 anni;
  • Panta Rei, Riciclaudio! Storie d'acqua a Testa in giù - di Agnese Baruzzi, Coccole Books, per bimbi da 6 a 9 anni;
  • L' Acqua di Bumba - di Roberto Piumini, Le Rane interlinea, da 7 anni in su;
  • Il mio pianeta. Acqua. Osserva, sperimenta, crea!, - di Isabel Thomas, Editoriale Scienza, per bimbi da 6 a 8 anni;
  • Acqua Bell'Acqua. 10 Storie sul bene più Prezioso. con CD Audio - di Laura Fusca, Emi edizioni, per bimbi da 8 a 9 anni;

Fonti e approfondimenti su questo tema: watercorporation.com.au; the Virtual Water Project; sito arpae.it; test online di altroconsumo per scoprire quanta acqua consumi; Watersense for Kids, Epa; Medium.com, How To Teach Your Child About Water Conservation;

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