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Adolescenti: 11 consigli per un'alimentazione corretta

di Valentina Murelli - 19.12.2017 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Non saltare la colazione, evitare le merendine, mangiare lentamente, fare almeno un pasto al giorno a tavola in famiglia: sono alcune delle indicazioni del pediatra Alberto Ferrando per garantire una sana alimentazione anche dopo l'infanzia.  

In questo articolo

Si insiste sempre molto - e giustamente - sull'importanza di una corretta alimentazione nell'infanzia, ma anche l'adolescenza non è da trascurare

da questo punto di vista, perché i nutrienti necessari in questa età sono tanti e un'alimentazione scorretta può portare a carenze nutrizionali.

Nel suo ultimo libro Come nutrire mio figlio (Edizioni LSWR, 2017), il pediatra ligure Alberto Ferrando affronta la questione nell'ambito di una panoramica che parte dai primi giorni di vita. Anzi, da prima ancora, considerando l'importanza dell'alimentazione durante la gravidanza.

D'altra parte, ricorda il pediatra:

l'alimentazione dell'adolescente segue gli stessi principi generali di quella del bambino: assumerà cibo adeguato o meno, in base all'educazione che ha avuto negli anni precedenti

Con l'approccio pratico e concreto che caratterizza tutto il libro, Ferrando propone una serie di consigli per rendere più sana ed equilibrata l'alimentazione degli adolescenti, ricordando che tra gli 11 e i 15 anni di età ragazze e ragazzi dovrebbero consumare tra 1980 e 2380 kcal al giorno. Vediamoli.

1. Mangiare a tavola tutti insieme una volta al giorno o, almeno, nei fine settimana e nelle feste, in un clima conviviale.

2. Non saltare mai la colazione e assumere carboidrati complessi e frutta fresca, per avere energia immediata e a lungo termine.

3. Quando si mangia fuori casa (in mensa a scuola o con gli amici) scegliere gli alimenti più sani tra quelli disponibili (insalata al posto delle patatine).

4. A parte la scuola, cercare comunque di mangiare spesso a casa e considerare il ristorante o, peggio, il fast food, solo un'uscita occasionale.

5. Come spuntino meglio evitare le merendine dei distributori automatici, che hanno molte calorie e pochi nutrienti e spesso sono ricchi di grassi saturi e conservanti. Meglio portare qualcosa di sano da casa, come uno yogurt o un frutto.

6. A cena, meglio puntare su carne magra, legumi, un paio di verdure, cereali integrali e, se si vuole un dolce a base di frutta.

7. Moderare le porzioni e mangiare più spesso. L'ideale sono cinque pasti al giorno: colazione, pranzo, cena, spuntino di metà mattina e merenda di metà pomeriggio.

8. Mangiare lentamente: aiuta la digestione e velocizza il senso di sazietà.

9. Variare molto la dieta, con molta frutta e verdura fresca sempre diversa.

10. Limitare gli alimenti in lattina, scatola, sacchetti, barattoli e pacchetti, che tendono ad avere un elevato contenuto di conservanti, zuccheri, sale, grassi.

11. Bere molta acqua - circa 2-2,5 litri al giorno - ed evitare bevande alcoliche.

L'ideale sarebbe non "imporre" dall'alto queste abitudini al proprio figlio adolescente, già impegnato, in questa età di affermazione dell'autonomia, a rifuggire regolamentazioni e controlli. Come ricorda il pediatra, sarebbe meglio cercare di seminare bene fin dall'età infantile, sviluppando "il gusto per la varietà, l'assunzione di vegetali, carboidrati integrali, legumi e pesce". E naturalmente dando il buon esempio.

Alberto Ferrando è pediatra, presidente dell'Associazione pediatri della Liguria, scrittore (ha pubblicato anche Come crescere mio figlio e Primo soccorso pediatrico) e blogger.

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