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I consigli dei pediatri per il ritorno a scuola

di Luisa Perego - 13.09.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Una corretta alimentazione, dormire il giusto numero di ore, fare la prima colazione, evitare tablet, smartphone e tv prima di andare a dormire: sono alcuni dei consigli dei pediatri per il ritorno a scuola con una marcia in più

In questo articolo

Ritorno a scuola: i consigli dei pediatri

L'aria la mattina si fa frizzante. L'abbronzatura man mano sbiadisce, settembre è appena cominciato. Le ferie sono solo un ricordo e la scuola è ricominciata. Non ci resta che monitorare i ponti del calendario scolastico 2023-2024 per piccole pause durante l'anno. Ma per vivere al meglio questo nuovo anno è importante creare un ambiente di supporto e positività per affrontare con successo un nuovo percorso pieno di motivazione ed entusiasmo, mostrando ai bambini e ai ragazzi il valore dell'istruzione, l'interesse per l'apprendimento e attraverso il nostro comportamento potremmo ispirarli positivamente. 

I pediatri dell'Istituto per la Salute dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno pensato di offrire dei preziosi consigli ai genitori per preparare al meglio i bambini al rientro a scuola

Questo momento è cruciale per milioni di bambini e ragazzi, poiché le scuole in tutto il paese hanno riaperto le porte in questi giorni. 

Corretta alimentazione e regolare attività fisica

“Per far sì che i nostri figli abbiano un rientro graduale e piacevole a scuola – spiega il Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS - è opportuno che i bambini comincino fin da subito ad avere una corretta alimentazione e a praticare regolare attività fisica durante il giorno: questo aiuta a scaricare lo stress, combattere in maniera naturale i malumori e a conciliare il sonno".

Tutti a nanna a seconda dell'età

E' fondamentale anche che bimbi e adolescenti riposino in maniera corretta. "I genitori - aggiunge Di Mauro - tendono a sottovalutare questo aspetto che riguarda i propri figli, che oggi più che mai si trovano ad affrontare troppi impegni e a vivere stimoli eccessivi che disturbano il riposo notturno".

Ma quante ore dovrebbero dormire i bambini durante la notte? Secondo le recenti indicazioni della Sleep Foundation,

  • in media un bambino di età compresa 3-5 anni dovrebbe dormire non meno di 10-13 ore;
  • dai 6 ai 10 anni non meno di 9-11 ore;
  • non meno di 8-9 ore per i bambini della fascia di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.

Sono infatti numerosi gli studi che confermano come i bimbi che non dormono a sufficienza difficilmente otterranno buoni risultati a scuola, poiché la privazione del sonno incide negativamente sulla memoria, sulla capacità di giudizio, sull'attenzione e sulla stabilità emotiva.

No a videogiochi, tablem, tv e pc nelle ore serali

Sempre secondo i pediatri della SIPPS nelle ore serali bisognerebbe vietare videogiochi, tablet, computer o televisione, che possono provocare ansia e agitazione ed alterare i normali ritmi del sonno.

Fare una buona prima colazione

“Per riprendere al meglio la ripresa del ritmo scolastico – aggiunge il Presidente SIPPS – non dimentichiamo l’importanza della prima colazione, che deve offrire la giusta quantità di zuccheri, vitamine e grassi necessari per affrontare al meglio, e con energia, il resto della giornata”.

Riprendere il ritmo giusto e con regolarità quotidiana di orari e di attività

"E' poi importante – afferma il Dott. Leo Venturelli, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e Garante cittadino dell'Infanzia e dell'Adolescenza - far riprendere il ritmo giusto ai bambini, ritmo cadenzato dagli orari scolastici, quindi andare a letto presto la sera, per essere svegli e vigili al mattino, dal numero dei pasti (5 al giorno, suddivisi in due pasti principali, una colazione e due merendine a metà mattino e pomeriggio), dal gioco organizzato, dalla ripresa di incontri coi coetanei. Si deve sottolineare che l'organismo dei bambini, come del resto anche quello degli adulti, funziona sicuramente meglio se c'è regolarità quotidiana in orari e attività".

Preparare lo zaino insieme

Prepariamo con bambini e ragazzi uno zaino leggero, resistente e ben organizzato, posizionando i libri pesanti vicino alla schiena e indossando entrambe le bretelle in modo comodo e sicuro.

Incoraggiare la giusta postura

Studiare mantenendo una postura corretta è importante per evitare mal di schiena e l'insorgere di problemi alla colonna vertebrale.

Spieghiamo ai bambini come sedersi dritti, appoggiati allo schienale, con le braccia sul banco, favorendo così la concentrazione e il comfort durante le lezioni.

Fare una passeggiata per andare a scuola

Per mantenere la mente e il corpo attivi possiamo promuovere il movimento attraverso piacevoli attività, come camminare a scuola o giocare all'aperto.

Mangiare bene per stimolare la concentrazione

Bilanciare i pasti principali con spuntini sani vuol dire fornire la giusta quantità di calorie per l'età del bambino e dell'adolescente.

Uno spuntino adeguato dovrebbe fornire il 5-10% delle calorie giornaliere, dunque variare - in base all'età - tra le 80-100 calorie di un bambino di 6 anni e le 180-200 calorie di un adolescente.

Imparare a gestire il tempo tra studio e gioco

E' importante creare una routine quotidiana che includa tempo per il lavoro scolastico, il gioco e il riposo. Una routine ben strutturata, con un orario fisso per i compiti, può contribuire a ridurre lo stress.

Condividere le esperienze scolastiche

Fare in modo che i ragazzi sappiano di poter parlare con i genitori in qualsiasi momento riguardo a questioni scolastiche o personali è fondamentale. Parlare con loro non solo delle lezioni e dei compiti ma anche dei loro sentimenti e preoccupazioni riguardo alla scuola è importante per offrirgli un supporto emotivo. Aiutare i ragazzi a stabilire degli obiettivi può dare loro uno scopo e un senso di realizzazione. 

Rispettare i propri tempi

E' importante rispettare il ritmo di apprendimento di ciascuno, senza perdere la pazienza. E se notiamo delle difficoltà, non allarmiamoci.

Offrire un supporto ai figli ma senza stress

Offriamo supporto nell'apprendimento, fornendo un ambiente di studio tranquillo e ben attrezzato a casa, aiutando i bambini con i compiti e le attività scolastiche quando necessario, rendendo l'apprendimento un'esperienza gratificante. 

Rispettare l'autonomia

Promuovere l'indipendenza è importante per insegnare ai bambini ad essere autonomi nelle loro responsabilità scolastiche, come l'organizzazione delle materie e la gestione del tempo. Offriamo supporto e dialogo senza invadere la privacy.

Stabilire relazioni con gli insegnanti

Partecipare attivamente alla vita scolastica dei bambini e dei ragazzi partecipando alle riunioni con gli insegnanti e mostrando interesse per i loro progressi fa sì che comprendano il connubio tra scuola e famiglia, creando un ambiente di supporto.

Fonte: 

https://www.ospedalebambinogesu.it/scuola-si-parte-dieci-consigli-per-il-rientro-in-classe-155400/

Sul sito web dell'Ospedale, è disponibile una sezione completa dedicata alla scuola, con ulteriori suggerimenti pratici e approfondimenti su tematiche specifiche come l'integrazione dei bambini nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.

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Revisionato da Nicoletta Vuodi

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