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Bambino iperattivo? La ginnastica di mattina potrebbe aiutare

di Luisa Perego - 12.09.2014 - Scrivici

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Fonte: Alamy
Calma e aumenta l'attenzione. Uno studio della Michigan State University ha dimostrato che la ginnastica mattutina aiuta la concentrazione a scuola dei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

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Lo sanno bene nell'estremo oriente, Per concentrarsi e iniziare con equilibrio la giornata, molte persone si svegliano prima la mattina per meditare, fare yoga o ginnastica dolce. E anche qui da noi, sempre più persone si alzano al sorgere del sole per andare a correre.

E' proprio questo uno dei consigli degli studiosi della Michigan State University. Nella loro ultima ricerca, pubblicata sul Journal of Abnormal Child Psychology, è infatti emerso che l'esercizio fisico aiuta il bambino con disturbi di attenzione a tranquillizzarsi e ad affrontare in modo più attento e calmo la mattinata scolastica.

La ginnastica avrebbe infatti aspetti calmanti e aiuterebbe la concentrazione degli scolari con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

La ricerca è durata 12 settimane e ha coinvolto 200 bambini, alcuni con una diagnosi di ADHD. Gli alunni sono stati divisi in gruppi e ad alcuni era assegnato un regime mattutino di intensa attività fisica, ad altri attività di tipo sedentario. Sono state valutate le loro capacità di attenzione e concentrazione e calma durante l'orario scolastico. Chi aveva praticato sport è risultato più attendo e concentrato. (Leggi anche: educare i bambini all'ascolto e all'attenzione)

Fare ginnastica di primo mattino potrebbe quindi essere un promettente metodo di intervento per l'ADHD, ha concluso Alan Smith, studioso che ha diretto la ricerca.

ADHD, disturbo da deficit di attenzione e iperattività: che cos'è

Irrequietezza, difficoltà a concentrarsi, problemi a portare a termine i propri compiti, difficoltà di attenzione e programmazione: sono alcuni dei disturbi associati all'ADHD. Con essa si definisce un disagio di tipo psichico che si manifesta nel bambino con una serie di comportamenti problematici.

Bimbi distratti, disattenti e troppo vivaci, agitati, ingestibili, a volte irrispettosi con gli insegnanti o violenti nei confronti dei compagni di classe. Tratti comuni spesso in molti bimbi. Ma se questi comportamenti continuano anche quando il bambino entra nell'età scolare, se sono presenti per almeno sei mesi e in ogni ambiente frequentato (casa, scuola, palestra ecc.

), se diventano un ostacolo all'apprendimento, ai rapporti di amicizia con i coetanei e alle normali relazioni familiari, allora potrebbe trattarsi di Adhd.

Leggi anche: come si stabilisce una diagnosi di ADHD e come si può curare

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