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Stiamo rendendo l'essere genitori più difficile di quanto non sia

di Sara Sirtori - 06.12.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
I genitori di oggi tendono a pianificare tutto: dai giochi, al tempo libero, alle attività da fare con i bambini. E se invece lasciassimo che i bambini giocassero insieme tra di loro? Se lasciassimo decidere a loro a cosa giocare e quando? 

Se scorrete Instagram, ve ne accorgerete.
Gite di un giorno, inviti agli amichetti e giornate di gioco attentamente pianificate: i genitori di tutto il mondo organizzano l'infanzia dei loro figli per loro. E poi ci chiediamo perché noi genitori così esausti?


I miei genitori non hanno dovuto organizzare giornate di gioco per me perché uscivo a giocare con i bambini del vicinato. Se mi accompagnavano a casa di un amico, era perché io e il mio amico abbiamo preso il telefono e ci siamo chiamati per chiederci se l'altro voleva giocare, non perché i nostri genitori avevano passato una mattinata a scambiarsi messaggi per mettersi d’accordo.

La mia cameretta era piena di giochi, ma i miei genitori non li sistemavano in modo da spingermi a giocare con questo o quel giocattolo. Quando non avevo nulla da fare, entravo in camera mia e iniziavo a fantasticare. A volte, bambini dei vicini venivano da me e passavamo ore lì a giocare. La mia cosa preferita era esplorare gli scantinati e le camerette degli altri bambini: i nuovi giocattoli erano sempre i migliori!
Andavamo al cinema, ma era così raro che riesco a ricordare quali film ho visto. Come non ricordare il 1990? Abbiamo guardato "Mamma ho perso l’aereo", e le risate di mio padre echeggiarono così forte in tutto il cinema che mi strinsi sul sedile cercando di scomparire.
Ed eccoci arrivati fino ad oggi: i genitori sono impegnati ad intrattenere i loro figli tutto il giorno, ogni giorno.
Se fate un giro in un determinato quartiere un sabato pomeriggio del 2019, non troverete molti bambini che giocano. Vivo in un quartiere pieno di bambini, e le famiglie ogni week-end scompaiono per fare gite di un giorno, andare al cinema, o organizzando attività a casa. Oppure vanno ai tornei sportivi che li portano altre in città per interi fine settimana.


So di sembrare noiosa: il genitore che non fa altro che dire “ ai miei tempi”.
Ma quello che vorrei sottolineare è che i genitori di oggi sono sempre esausti. Siamo prosciugati. Stiamo provando a fare tutto.
Lavoriamo per ore ed ore e la nostra giornata lavorativa non finisce quando usciamo dall'ufficio. Ci spostiamo verso un altro "lavoro" che allunga la nostra giornata: dobbiamo portare i bambini alle loro attività extra-scolastiche, preparare la cena, fare le pulizie domestiche, giocare con i nostri bambini e inventare ogni genere di attività per tenerli occupati in ogni momento.
Questo consuma le energie.

Ma la verità è che lo stiamo facendo di nostra iniziativa.
Sono colpevole di intrattenere i miei figli con qualsiasi cosa: dalle serate di giochi alle serate di cinema, alle uscite per qualsiasi evento per famiglie che viene promosso sui social media.
Ed è fantastico. Adoriamo trascorrere del tempo insieme e costruire ricordi di famiglia. Ma a volte è anche noioso.

Essendo la nostra famiglia composta da due genitori che lavorano, non è sempre facile tenere il passo con le responsabilità quotidiane e coordinare la vita dei miei figli. Se organizzo sempre il tempo libero dei miei figli, quando trovo il tempo di svolgere le faccende domestiche o preparare la cena? Come fanno i miei figli ad imparare a sentirsi a proprio agio da soli, senza nulla in programma per tenerli occupati? Come costruiscono la loro immaginazione? Come imparano a fare le cose senza di me?


Stiamo rendendo l'essere genitori molto più difficile di quanto dovrebbe essere.
E' vero: i nostri figli apprezzano il tempo che trascorriamo con loro, ma ciò non significa che dobbiamo stare con loro ogni momento libero.
E' importante che imparino a giocare da soli. E' giusto che abbiano i loro giochi in una cesta e che da soli possano decidere a cosa giocare autonomamente.
Per noi va bene piegare il bucato mentre loro si divertono. Per noi va bene prendere un'ora per leggere un libro e lasciare che i nostri figli capiscano che abbiamo bisogno di trascorrere del tempo da soli.

Lasciare che i nostri figli giochino da soli non ci rende cattivi genitori.

Quando lascio i miei figli alla loro immaginazione, entrambi ci sentiamo più tranquilli. Questo dà loro la possibilità di capire le cose da soli, dà loro l'opportunità di esplorare. I bambini rafforzano il rapporto con i loro fratelli.


Quando spengo PC e smartphone e inizio a leggere un libro, è una magia per tutti noi. I miei figli finiscono per giocare insieme e io riesco ad avere con un po' di tempo per me stessa.
Questo è l'impegno che sto assumendo con me stessa e la mia famiglia. Sto offrendo a entrambi questo dono: avere più tempo non programmato. Nessun piano, nessuno che ci dice cosa fare.
Alla fine, penso che questo sia ciò di cui abbiamo bisogno.

Fonte: CBC Parents - Nathalie Romero

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