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Capricci bambini: 8 strategie per gestire i momenti più critici

di Federica Baroni - 27.12.2016 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Fate un bel respiro e non cedete alle sue richieste, calmatelo con una canzoncina e non con un dolce, distraetelo con qualche attività divertente e non usando la televisione come calmante... Ecco alcune strategie che i genitori possono adottare per bloccare un capriccio.  Tratto dal sito americano WebMd

In questo articolo

I bambini fanno i capricci, si sa è normale. Ma alcune situazioni sono particolarmente esasperanti. E in questi casi è fondamentale che i genitori adottino le giuste strategie. Ecco quali, caso per caso.

1. Davanti a un capriccio al supermercato, state calmi e non cedete alla richiesta

Quando vi trovate al supermercato con il piccolo che vuole assolutamente una cosa, prima di tutto fate un bel respiro. Perdere la pazienza non serve a nulla.
Poi guardatelo negli occhi, cercate di sintonizzarvi su quello che lui sta provando e con calma ditegli quello che volete che faccia. Ad esempio: "Lo so che che sei arrabbiato. Ma devi smettere di urlare". Siate fermi. Se cedete al capriccio, gli dimostrate che è il modo giusto per ottenere ciò che vuole. Se il piccolo non riprende l'autocontrollo meglio andarsene dal supermarket e tornare più tardi.
Cercate di far coincidere il momento della spesa con un momento in cui il bambino è rilassato. Dopo che è ben riposato e dopo che ha fatto merenda.

2. Se siete nella sala d'aspetto del pediatra e si agita, intrattenetelo con un libro, evitate di dargli degli snack

Per calmare l'ansia del piccolo meglio leggergli dei libretti piuttosto che offrirgli da mangiare.
Se calmate un capriccio con il cibo, gli insegnate che mangiare è un buon modo per fermare l'ansia o la noia. Questa associazione può durare tutta la vita, con conseguenze spiacevoli. Meglio scacciar via le ansie con libri o giochi.

3. Se il piccolo si alza continuamente dal letto, riaccompagnatelo in stanza


Se non riesce a dormire e continua a venire da voi, riaccompagnatelo tranquillamente a letto.
I bambini hanno bisogno di un rituale della nanna fisso: andare in bagno, lavarsi i denti, fare la pipì, leggere un libro e spegnere la luce. Se non vuole dormire e si alza dal letto, riportatelo a letto. Ma non leggetegli più storie ed evitate di parlare.
Continuate a fare così. Prima o poi imparerà che quando è il momento di dormire non deve più alzarsi.

Leggi anche: Il rituale della nanna favorisce il sonno dei bambini

4. Non fategli saltare il sonnellino


La stanchezza è una delle principali cause dei capricci. E la sovrastimolazione un'altra.
Quindi evitate situazioni in cui il piccolo non possa riposare tranquillamente, così come ambienti caotici e rumorosi, ad esempio i centri commerciali.

5. Quando è particolarmente noioso, dedicategli qualche minuto di attenzione assoluta


Tenete presente che la maggior parte dei piccoli hanno bisogno di qualche minuto, non ore, d'attenzione esclusiva.
Gli studi hanno dimostrato che i piccoli cercano l'attenzione dei genitori circa sette volte all'ora. Sembra tanto, ma in realtà è solo per 30/60 secondi. Giocate e parlate con lui quando ve lo chiede e poi vedrete che tornerà tranquillo alle sue attività.

6. Se il piccolo è triste perché il fratellino è andato a giocare da un amichetto, proponetegli un'attività, non la televisione


Giocare con il vostro bambino è molto più importante per il suo sviluppo mentale e psicofisico che guardare la tv.
Vedere ogni tanto insieme un cartone va bene, ma gli esperti spiegano che i genitori non dovrebbero fare troppo affidamento sulla televisione per calmare un bambino.
In alternativa: portatelo al parchetto, costruite con lui un fortino fatto con le lenzuola in soggiorno. In questo modo lo farete sentire bene attraverso un'attività creativa e non

passiva.

Leggi anche: Tv e bambini, istruzioni per l'uso

7. Incoraggiatelo a usare il vasino dicendogli che è il momento di diventare grande e non offrendogli in cambio caramelle

Caramelle e dolci motivano i piccoli, ma questo genere di ricompensa può ritorcersi contro. Il piccolo potrebbe pensare che comportarsi bene significa avere in cambio cose buone da mangiare.
I bambini rispondono ugualmente bene alle lodi, ad esempio "Ehy, che ragazza grande che sei!" e alle ricompense sociali: "Ti sei comportata molto bene, quindi ti porto a giocare al parco".
Frasi di questo tipo possono avere un grande effetto sul comportamento e sull'autostima.

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8. Se il piccolo ha paura della puntura distraetelo con una canzoncina e non con un succo

Un succo può sembrare un'ottima idea per tranquillizzare un piccolo, ma i ricercatori hanno dimostrato che in queste situazioni è molto meglio distrarre i piccoli con canzoncine o storielle. Anche perché così non assocerà il sapore dolce per calmarsi.

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Aggiornato il 25.10.2018

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