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Come insegnare ai bambini il valore del denaro?

di Niccolò De Rosa - 25.09.2018 - Scrivici

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Fonte: Ipa-agency
Secondo gli esperti il modo migliore per far capire ai bambini il vero significato del denaro è permettere loro di "toccare con mano" le piccole questioni finanziarie di tutti i giorni

In questo articolo

Che ci piaccia o meno, il "vil danaro" è una componente estremamente importante della società nella quale viviamo e perciò è fondamentale che un bimbo in fase di crescita impari nel modo giusto il valore dei soldi e del risparmio.

 

Per soddisfare questo aspetto educativo cruciale, ma talvolta trascurato, non basta però infarcire i nostri piccoli di generici discorsoni sull'oculatezza e la necessità di sudarsi i propri guadagni o con le favolette modello "La cicala e la formica".

 

I bambini hanno bisogno di toccare con mano, di esperire, di essere i primi attori del loro stesso apprendimento sul risparmiare!

 

Di tutto ciò e hanno parlato alcuni esperti nel corso di un'intervista rilasciata all'Huffington Post:

«Il discorso relativo al denaro è simile ad uno "sport di contatto - ha affermato Chris Whitlow, CEO della compagnia di consulenza finanziaria Edukate - È come studiare accademicamente le teorie del calcio e poi uscire fuori e giocarlo per davvero. L'atto della lettura e l'atto del gioco sono due cose ben differenti».

Per questo il consiglio degli esperti è quello di coinvolgere il più possibile i nostri figli nei discorsi riguardanti il mantenimento e la situazione finanziaria della famiglia, incoraggiandoli a fare domande e ad interessarsi alla questione.

In questo modo i soldi non rimangono un concetto astratto che entra in ballo solo quando la mamma o il papà aprono il portafoglio per comprare un giocattolo, ma si trasformano in un qualcosa di concreto che richiede attenzione e che va trattato con una certa serietà.

Certo, l'importante è mantenere sempre un linguaggio comprensibile (no termini economici troppo complicarti, sì a tanti esempi) e non gravare i figli di eventuali preoccupazioni finanziarie.

Educazione, gestione... e solidarietà

Seguendo un simile approccio, perché non permettere allora ai piccoli (dopo una giusta età) di lasciar maneggiare loro qualche piccola somma?

«Il contante è un oggetto tangibile - spiega Gwen Tulin, fondatrice e direttore artistico di Brain Arts Productions - vedi che è lì e un attimo dopo non c'è più».

Provare sulla propria pelle la "volatilità" del denaro, è quindi un ottimo modo per sviluppare un senso di oculatezza che sicuramente si rivelerà utile una volta cresciuti.

Ma se non vogliamo ancora che i nostri pargoli maneggiano soldi veri? Si può comunque usare un po' di creatività: Whitlow, ad esempio, utilizzava dei soldi finti con impresse le facce dei figli che permettevano di guadagnarsi qualche premio!

Comprendere l'effettivo valore dei soldi inoltre aiuta a rendersi conto del fatto che non tutti hanno accesso alle medesime possibilità e che quindi il denaro può trasformarsi anche uno strumento per aiutare il prossimo.

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