Home Bambino

Come stimolare il linguaggio e il pensiero spaziale nei bambini di due anni

di Federica Baroni - 16.03.2016 - Scrivici

sviluppo.600
Fonte: alamy
A due anni i bambini iniziano a fare grandi progressi sia a livello spaziale che linguistico. Ecco alcuni consigli messi a punto dal sito babycenter.com per stimolare l'apprendimento di queste abilità. 

In questo articolo

A due anni i bambini scoprono ogni giorno nuovi concetti e il loro vocabolario si arricchisce velocemente. Parole come "laggiù", "sopra" "sotto" oppure destra e sinistra sono un grande balzo in avanti perché dimostrano che un bambino sta capendo la relazione tra le cose nello spazio. E sempre in questa fase i piccoli iniziano anche ad articolare le prime frasi, formate da due o tre parole.

Ecco alcuni suggerimenti per rafforzare queste conoscenze.

Come rinforzare il suo pensiero spaziale

E' all'età di due anni che inizia a formarsi la comprensione dello spazio. Il bambino inizia a capire dove si collocano rispetto a lui le persone e gli oggetti che lo circondano.

E' possibile vedere i suoi progressi nelle parole che coglie e nell'abilità crescente a seguire le direzioni, come ad esempio "portami la pallina nell'angolo", "guarda cosa c'è sopra il letto".

1. Spiegategli dove sono le persone che conosce quando non stanno con lui; ad esempio: "il papà ora è nel suo ufficio", "la nonna vive lontano".

2. Dategli dei semplici comandi sulle direzioni. Ad esempio: "metti il giocattolo sulla sedia", " ora mettilo sotto", "portamelo qui".

3. Fategli delle semplici domande che gli richiedano di pensare a un luogo.

Ad esempio: "dove vivono gli uccelli?", "dove volano gli aerei?", "dov'è la porta?".

Non aspettatevi sempre la risposta giusta, non è un quiz né un test, ma domande da fare durante le conversazioni quotidiane.

Come aiutarlo a costruire frasi più elaborate

A due anni il vocabolario di un bambino si arricchisce e arriva a conoscere tra le 50 e le 75 parole. Inoltre inizia a legarle insieme per costruire le sue prime frasi di due parole formate da nome e verbo, ad esempio: “voglio latte”.

Se vostro figlio usa meno di 20 parole è bene parlarne con il pediatra e verificare che non abbia problemi di udito.

Le prime frasi di due o tre parole non sono molto articolate e vanno dritte al punto: “mamma aiuto”, "papà palla". il bambino inizia anche a ripetere le parole che sente spesso in casa, come “arrivederci” “buongiorno”...

Leggi anche: Linguaggio bambini, 11 consigli per sviluppare (e arricchire) il vocabolario

Cosa fare per stimolarlo a costruire frasi più elaborate:

1. Rispondete alle sue frasi “secche” con frasi articolate e descrittive: “vuoi che la mamma ti aiuti a indossare i calzini rossi?”, "Sì, il papà gioca a palla con Lucia".

2. Non correggete i suoi errori di grammatica, ma ripetete semplicemente la frase in modo corretto, senza soffermarvi a sottolineare il suo errore.

3. Non insistete che ripeta la frase articolata ed evitate di dirgli: “potresti dire mamma aiutami a indossare le calze” , frustereste solo il vostro piccolo...

4. Leggetegli molti libri in maniera attiva, cioè facendogli domande su quello che vede nella pagina e su quello che secondo lui accadrà nella storia...

Aggiornato il 31.08.2018

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli