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Come vestire i bambini in autunno e inverno?

di Gabriella Lanza - 03.12.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Vestire i bambini a cipolla, scegliere tessuti traspiranti e non coprirli troppo: il pediatra Attilio Turchetta dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ci dà qualche consiglio su cosa far indossare ai nostri figli nei mesi più freddi

In questo articolo

L'inverno è alle porte, le temperature si stanno abbassando. Tirare fuori dall'armadio guanti, cappellini, sciarpe e cappotti non basta. Bisogna scegliere con cura l'abbigliamento giusto per i nostri bambini, adatto ad ogni circostanza. Il pediatra Attilio Turchetta, responsabile di Medicina dello Sport all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ci aiuta a evitare che i nostri bambini prendano freddo, febbri e raffreddori, sfatando anche qualche falso mito su come vestire i bambini.

Come vestire i bambini a scuola in inverno

Caldo in aula (se non ci sono le finestre sempre aperte causa Covid-19) e freddo nei corridoi o in palestra: a scuola i nostri bambini non sempre trovano ovunque la stessa temperatura. «Dobbiamo innanzitutto sapere quello che farà nostro figlio durante la giornata: ma non bisogna preoccuparsi troppo, perché i bambini hanno la capacità di termoregolarsi da soli», spiega Turchetta.

La soluzione? Abbigliamento a strati, a cipolla

Con il classico abbigliamento a strati, meglio conosciuto come 'a cipolla', non si sbaglia mai. Per i mesi più freddi l'ideale è scegliere felpe in pile e maglie di cotone. Anche le tute felpate con una cerniera a zip sono una valida alternativa. In questo modo il nostro bambino potrà facilmente togliere la giacca della tuta se dovesse sentire troppo caldo in classe.

Vietata, invece, la classica maglia di lana. «Questo tipo di indumento va bene per i climi molto rigidi: in città è importante invece dotare i piccoli di biancheria intima traspirante e leggera. Bisogna avere maggiore attenzione per gli indumenti che sono a diretto contatto con la pelle del bambino e tenere conto anche degli aspetti allergologici e della qualità dei tessuti. Il consiglio è quello di leggere l'etichetta e di preferire indumenti sintetici o di cotone».

Come vestire i bambini con il freddo durante lo sport

Anche quando si fa sport, scegliere i vestiti giusti per i nostri bambini è importante.

«L'attività motoria mette in moto i muscoli e l'organismo comincia a scaldarsi. Man mano che il bambino produce calore, deve alleggerirsi dai vestiti troppo pesanti. Se il freddo, infatti, è un elemento limitante durante l'attività fisica, il caldo la blocca completamente».

L'abbigliamento varia a seconda del luogo dove si pratica sport: se all'esterno o se al caldo di una palestra. «Il bambino che gioca a calcetto all'aperto deve indossare

  • il cappellino,
  • i guanti,
  • una maglia con le maniche lunghe
  • e un calzoncino pesante o un pantalone più leggero lungo.

Solo così potrà avere una condizione termica equilibrata. È importante infatti coprire la massa muscolare più esposta».

Il tessuto da scegliere è quello tecnico: «Quando si suda, il calore rimane raccolto tra la pelle e la maglietta. Negli indumenti tecnici questo non succede perché sono traspiranti».

Come vestirsi in inverno per il gioco all'aria aperta

Le stesse regole valgono anche quando portiamo i nostri bimbi a giocare all'aria aperta in cortile o al parco. «Il gioco, a differenza dello sport prevede ritmi diversi e spesso ci si ritrova a giocare con i vestiti che si hanno addosso. Ma anche in questo caso coprire troppo il bambino non è un bene: il maglione di lana non è consigliabile. Una maglia in tessuto misto sintetico, come il pile, è in grado di dare al bambino in movimento il giusto grado di calore». 

Giocare con il cappotto non è il massimo: se vogliamo che nostro figlio sia libero di correre ma che non si raffreddi troppo, è bene comunque avere a portata di mano una giacca più leggera, magari felpata, da far indossare a nostro figlio una volta che si è scaldato con il movimento.

«Un errore che non deve mai fare una mamma è quello di vestire il bambino basandosi sulla propria sensazione di freddo.

La capacità di termoregolarsi è molto personale. Se la mamma, seduta su una panchina, ha freddo non è detto che il bambino lo senta».

Come capire se abbiamo coperto troppo il bambino?

Per capire se abbiamo vestito troppo il nostro piccolo, basta toccarlo: se suda, allora dobbiamo alleggerirlo. «Sfatiamo anche qualche mito: non è vero che i bambini prendono il raffreddore perché hanno sudato troppo. Il sudore è una cosa sana, perché il corpo si raffredda tramite la sudorazione».

Non restiamo a casa per evitare che il bambino prenda freddo

Infine, non restiamo in casa per evitare che il nostro bambino prenda freddo: in un ambiente caldo i virus prolificano e si diffondono con maggiore facilità. Meglio, dunque, coprirsi bene, tenere al caldo con cappelli e guanti le estremità del corpo per evitare la dispersione termica e fare una bella passeggiata all'aperto con il nostro bambino.

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