Home Bambino

Dermatiti irritative: cosa sono, quando si manifestano, come curarle?

di Valentina Murelli - 22.10.2019 - Scrivici

dermatite_irritativa.600
Fonte: Shutterstock
La più comune è la dermatite da pannolino causata dal contatto con feci e urina, ma possono essere provocate anche dal contatto con altre sostanze irritanti. Fondamentale proteggere e idratare la pelle con prodotti specifici.

In questo articolo

Come dice il nome, la dermatite irritativa è un un'infiammazione della pelle (dermatite) che si verifica in seguito al contatto con sostante irritanti.

“La forma più comune è la dermatite da pannolino, quando causata dal contatto con le sostanze irritanti contenute in urina e feci” spiega Piercarlo Salari, pediatra libero professionista e responsabile del gruppo di lavoro di sostegno alla genitorialità della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (SIPPS). Più raramente, anche il contatto con piante, detergenti, tessuti sintetici, coloranti di tessuti (specie se di scarsa qualità) o agenti fisici come la sabbia può dar luogo a dermatite irritativa.

Dermatite irritativa da pannolino: che cos'è e come si interviene

La causa principale di questa infiammazione che riguarda l'area genitale e del sederino e interessa i bambini soprattutto tra i 9 e 12 mesi di vita, quando stanno molto seduti, è il contatto con le sostanze irritanti contenute in urina e feci. Per questo, può comparire durante episodi di diarrea. L'irritazione è favorita dallo sfregamento ripetuto con il pannolino, unito all'ambiente umido.

“E in alcuni casi anche la qualità del pannolino conta, nel senso che alcuni bambini possono manifestare reazioni irritative a materiali di scarsa qualità” spiega Salari. Sottolineando che, allo stesso modo, talvolta l'irritazione può essere dovuta alla reazione della pelle a detergenti, profumi, creme, anche questi magari di scarsa qualità e non indicati per la pelle delicata del bambino.

Si manifesta con un arrossamento della pelle (eritema), che può apparire anche leggermente gonfia e calda al tatto.

“Sia per prevenire sia per curare la dermatite da pannolino, la prima regola è sicuramente cambiare spesso il pannolino stesso, anche se il bambino non ha evacuato. In caso di irritazione, poi è fondamentale proteggere la pelle con una crema apposita, all'ossido di zinco, che costituisce proprio una barriera contro gli agenti irritanti, e può essere opportuno cercare di lasciare il bambino senza pannolino, per quanto possibile.

In questi casi bisogna anche armarsi di un po' di pazienza, perché per risolvere completamente una dermatite possono servire alcuni giorni”.

Attenzione: “Se l'irritazione non coinvolge solo la zona genitale e del sederino ma si estende alle pieghe inguinali, con la presenza di piccole pustole intorno alle chiazze di eritema, siamo in presenza di un'infezione da Candida, un microrganismo la cui crescita è favorita proprio dall'ambiente caldo-umido del pannolino” spiega Salari. In questo caso il medico potrà consigliare anche una crema antimicotica.

Più in generale va ricordato che, per quanto raramente, a volte la dermatite nell'area del pannolino non ha a che fare con le condizioni che si creano per la presenza del pannolino ma può essere spia di malattie e in particolare la psoriasi infantile.

Dermatiti irritative da altre cause

Come anticipato, una dermatite può dipendere anche dal contatto con vari agenti irritanti, “sia di natura fisica, come la sabbia non accuratamente asportata, sia di natura chimica, come residui di detergenti, sostanze vegetali, plastiche magari di giocattoli di scarsa qualità, tessuti sintetici o coloranti rilasciati da indumenti anch'essi di scarsa qualità”.

In questo caso, la prima cosa da fare è rimuovere la fonte delle sostanze irritanti: in genere non è difficile individuare un rapporto di causa-effetto tra il contatto con determinati oggetti o situazioni e l'insorgenza di dermatite.

Come “cura” è importante prestare attenzione alla detersione, “usando sempre prodotti specifici per l'infanzia” raccomanda Salari, e applicare creme emollienti che favoriscano i processi riparativi della pelle e la mantengano sempre ben idratata. “Ricordiamo che l'idratazione è una componente fondamentale del benessere della pelle e quella dei bambini tende a perdere acqua tre volte più facilmente di quella dell'adulto. A maggior ragione se c'è in corso qualche processo irritativo è molto importante usare prodotti che proteggano la pelle e ne favoriscano la rigenerazione”.

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli