Concentratevi sull'inquadratura . Non deve essere nè troppo vicino nè troppo lontano. Per un ritratto, l'ideale è un obiettivo da 50 mm o 60 mm, massimo 80 mm (usando lo zoom).
Non scattate le foto al buio . Lasciate entrare la luce naturale o accendete fari, piantane, lampadari...
Non scattate in piedi , ma state all'altezza degli occhi del bambino, così non si deforma l'immagine.
Avvicinatevi al bimbo ed evitate così che entrino nell'inquadratura anche elementi poco gradevoli come il lampione, il bidone della spazzatura o la lavatrice. L'inquadratura deve essere semplice.
Click a raffica! Armatevi di pazienza e scattate foto a raffica: anche i professionisti fanno almeno un centinaio di foto per scegliere poi gli scatti migliori.
Usate il flash! La nostra fotografa lo consiglia, perché permette di attenuare l'effetto delle ombre che spesso compaiono sul viso.
Scegliete uno sfondo semplice , altrimenti il soggetto non risalta e si rischia di perdere l'attimo.
Impugnate saldamente la fotocamera e non tremate. I bambini si muovono in continuazione e rischiate l'effetto mosso! Potete anche munirvi di un mini treppiede da viaggio: ne esistono tanti modelli in commercio.
Non costringete mai il bambino a mettersi in posa , a guardare nella fotocamera. Lo innervosite e perdete ogni possibilità di una bella foto naturale.
Immortalate il bambino in situazioni e contesti spontanei , a lui congeniali. Un esempio? Quando mangia un gelato o gioca al parco.