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Basta giocare con gli animali marini in spiaggia

di Sara De Giorgi - 10.06.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Gli animali marini sono protetti e non è possibile catturarli né imprigionarli. Nonostante ciò, ci sono ancora molti (tra cui genitori e bambini) che lo fanno. L'Ente Nazionale Protezione Animali ricorda i sei motivi per cui è fondamentale evitare di fare giochi con gli animali marini sulle spiagge, insegnando così il rispetto ai bambini.

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Basta giocare con gli animali marini in spiaggia

Durante l'estate ci sono ancora tanti (compresi genitori e bambini) che giocano nelle spiagge a catturare animali marini, tra cui granchi, pesciolini, gamberetti o meduse. E, se si ascoltano le chiacchiere scambiate sotto l'ombrellone, questo "gioco" appare la cosa più normale del mondo.

Pochi sono a conoscenza del fatto che tutti gli animali, tra cui ovviamente anche quelli del mare, sono protetti e che non è possibile catturarli né imprigionarli. Infatti, costituisce un reato ai sensi del Codice Penale articolo 544 bis e ter. Proprio per questo motivo l'Ente Nazionale Protezione Animali ha scelto di ricordare a tutti sei motivi per cui è fondamentale evitare di fare giochi con gli animali marini sulle spiagge, insegnando così il rispetto fin da piccoli. Ecco quali sono.

Sei motivi per cui è importante evitare di fare giochi con gli animali marini sulle spiagge

  1. Prendere un granchio, una stella marina o qualsiasi altro animale del mare e metterli nel secchiello equivale a una loro morte certa, anche una volta liberati! L'acqua dentro il secchiello raggiunge infatti alte temperature velocemente, senza che i bimbi possano rendersene conto. Quaranta gradi possono essere fatali per gli abitanti del mare!
  2. Per granchi, meduse e pesciolini vittime dei retini i secchielli rappresentano una vera e propria tortura. Eppure lasciamo che i nostri bimbi li catturino e li tengano al sole tranquillamente, magari girandoli con le palette o con i rastrelli.
  3. I bambini che rispettano gli animali, tutti gli animali anche quelli che vivono nel mare, sono adulti migliori. Tra i tanti ad affermarlo, anche uno studio dei ricercatori dell'Università di Cambridge che sottolinea come l'amicizia con un animale sviluppi nel bambino il rispetto verso gli altri e la capacità di relazionarsi con il mondo in maniera equilibrata.
  4. Gli animali del mare hanno tante storie da raccontare. Sapevate che le meduse sono tra i più antichi animali al mondo? E che le orche riescono a nuotare anche dormendo? Mentre metà cervello fa un pisolino l'altra metà rimane sveglia. E che per individuare i pesci un delfino emette fino a 1000 click al secondo? E che i polpi hanno il sangue blu e tre cuori, uno dei quali smette di battere quando nuotano?
  5. Esistono modi più divertenti ed educativi di giocare in mare. Foto subacquee, la gara a chi trova e vede più abitanti del mare, raccogliere conchiglie sulla spiaggia, scoprire i fondali con la maschera. Sono solo alcuni degli esempi delle mille attività che si possono fare nel rispetto del mare e dei suoi abitanti.
  6. Il mare e gli oceani coprono il 70% del pianeta e producono il 50% dell'ossigeno che respiriamo. Rispettare il mare e i suoi abitanti è rispettare noi stessi e le persone che amiamo.

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Aggiornato il 12.08.2020

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