Giro-girotondo
È un vecchio “classicone” ma sempre amatissimo dai bimbi di questa fascia di età, quindi non sottovalutatelo! E poi, il girotondo è un ottimo gioco di motricità che permette ai piccoli di esercitare equilibrio e coordinazione. Ne esistono tante versioni, la più famosa è forse la filastrocca “Giro girotondo, casca il mondo, casca la terra, tutti già per terra!” ma ce ne sono tantissime altre (provate a cercare con Google e resterete stupiti). Noi vi proponiamo una bella interpretazione dello Zecchino D'oro dell'edizione del 1966.
Giro giro girotondo,
siamo qui da tutto il mondo.
Giro giro girotondo,
giro intorno alla gran piazza,
coi bambini di ogni razza.
Giro giro girotondo,
siamo qui da tutto il mondo,
ci vogliamo presentar.
"Sono l'indiano con piume in testa!"
E' arrivato dalla foresta.
"Sono il cinese con il codino!"
Mangia riso coi bastoncini.
"Sono il moretto ricciuto e ribelle!"
Sta mangiandosi le ciambelle.
Siamo bambini di tutto il mondo,
cantiamo insieme il girotondo.
Giro giro girotondo
giro intorno alla gran piazza,
coi bambini di ogni razza.
Giro giro girotondo
siamo qui da tutto il mondo,
ci vogliamo presentar.
"Sono spagnolo al cento per cento!"
Dagli un toro per farlo contento.
"Son messicano e perciò pistolero!"
Anche a letto va col sombrero.
"Sono eschimese venuto dal Polo!"
E' arrivato con l'ultimo volo.
Siamo bambini di tutto il mondo,
cantiamo insieme il girotondo.
Giro giro girotondo,
siamo qui da tutto il mondo.
Giro giro girotondo,
giro intorno alla gran piazza,
coi bambini di ogni razza.
Ma girando per il mondo
ci sentiamo un poco stanchi
e a casa ritorniam!
Palla prigioniera
Bisogna dividersi in due squadre che dovranno occupare ognuna la propria metà campo (al parco, ricorrerai alle borse e alle giacche per delimitare l’area di gioco, come si fa per giocare a pallone). Poi a turno si deve cercare di colpire con la palla un giocatore avversario, senza che la palla tocchi terra. Se si è toccati, si diventa prigionieri. Se un compagno intercetta e blocca la palla si viene liberati.
Travasi commestibili
Se in casa temete che il bimbo sporchi troppo, dimenticate questo pensiero all'aria aperta e offritegli la possibilità di divertirsi con i travasi. Procuratevi contenitori, scatole e recipienti di diverse dimensioni e riempiteli con terra, farina gialla (sabbia se siete al mare!) o bianca, pezzetti di ghiaccio. Il gioco dei travasi piace moltissimo a tutti ed è molto importante: affina la capacità di manipolazione e stimola il tatto con sensazioni diverse che il piccolo impara a riconoscere.
Caccia al bruco
Si formano due o più squadre, ognuna delle quali è un bruco. I bambini si predispongono in fila indiana, a distanza ravvicinata, ma senza toccarsi. Quando il gioco inizia, il bambino che guida il gruppo (la testa del bruco) condurrà i compagni guidandone i movimenti: può correre, saltare, andare di lato, indietreggiare. Obiettivo del gioco: tagliare il bruco avversario passando in mezzo a esso, nella parte in cui i giocatori sono più distanziati. La parte tagliata (la coda) è inglobata dal bruco che così può crescere e aumentare la sua lunghezza. Alla fine del turno vince il bruco più lungo.
Giardinaggio
Facendo attività di giardinaggio i bambini possono seminare, piantare bulbi e piantine piccole, annaffiare, recidere fiori.
Tunnel per bambini
Appena i bambini iniziano a gattonare vogliono scoprire il mondo. Un tunnel strisciante può essere un giocattolo davvero eccitante. Ma anche i bambini più grandi di solito continuano a divertirsi giocando con il loro tunnel per gattonare. In questo modo, potete creare una specie di parco giochi nella stanza dei vostri bambini o all'aperto.
Campana
Il gioco della campana consiste nel disegnare uno schema numerato sul terreno o composto da un certo numero di caselle. Su queste caselle deve essere lanciata una pietra che il giocatore deve cercare di raggiungere saltellando su una gamba, all'interno delle stesse.
Lupo mangiafrutta
Dopo aver sorteggiato il bambino che sarà il lupo mangiafrutta, gli altri bambini si dispongono davanti a lui e pensano a un frutto da tenere bene a mente. Il lupacchiotto cattivo inizierà a reclamare i frutti che vuole mangiare e, se il frutto nominato è quello pensato da uno dei bambini, quest’ultimo dovrà scappare per cercare rifugio senza essere mangiato dal lupo.