Rialzo.
Non serve nulla per organizzare e svolgere questo gioco. Più si è, più ci si diverte. Il festeggiato deve rincorrere tutti gli altri invitati e toccarli. Se riesce a toccare un bambino, tale bambino viene eliminato. Per salvarsi i bambini devono salire sopra qualcosa (panchina, muretto, gradino, altalena, grandi sassi..). I partecipanti devono muoversi continuamente, cercando di raggiungere nuovi rialzi. Il bambino toccato diventa l'inseguitore.
Mosca cieca
È un gioco veramente antico: pare che fosse già diffuso ai tempi dei romani e poi conquistò le corti europee e continua a essere praticato in tutti i paesi del mondo. Proponetelo anche voi al vostro bambino e ai suoi amici, al parco, in giardino o in cortile. Un piccolo giocatore a sorte viene bendato e gli altri si muovono intorno liberamente: la mosca deve cercare di “acchiappare” i compagni e riconoscerli con il tatto. Ancora dubbi sulla sua validità? Il gioco aiuta ad acuire i sensi, la memoria e ha un'altra importante funzione: esorcizza la paura del buio, abbastanza tipica tra i bimbi di questa fascia di età.
Bolla gigante
Fare le bolle di sapone è un'attività sempre molto gradita: noi vi suggeriamo una “versione fai-da-te” adatta ai più grandicelli, intorno ai 3 anni e mezzo-4. Prendete una cannuccia, circa un metro di spago, una bacinella e del sapone liquido per fare le bolle. Tagliate la cannuccia a metà e infilatela alle due estremità dello spago in modo da poterla stringere in mano. Bagnate la corda con il sapone liquido nell'apposita bacinella e, raccomandando al vostro bambino di non lasciare la presa, fate ondeggiare il filo. Piano, piano, ecco apparire una bolla gigante!
Regina reginella
Ecco un classico gioco ancora molto amato dai bambini: ve lo ricordate? A volte, ora, è chiamato “correre come... saltare come....” ma le regole non cambiano ed è un perfetto esercizio psicomotorio (il bimbo deve fare un “sacco di cose”: riconoscere l'animale e fare il movimento in modo corretto). La Regina (ruolo che potete rivestire voi se i bimbi sono pochi e ancora piccoli, intorno ai 2 anni e mezzo), si mette a circa 10-15 metri dai giocatori che a turno devono chiedere: “Regina, reginella quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello tanto bello?”. A sua discrezione, la Regina indica un numero di passi da 1 a 5 di un animale, ovviamente tutti diversi. Chi sbaglia torna alla partenza, vince invece chi arriva per primo dalla Regina. Qualche esempio di passo?
- formica, un piede davanti all'altro
- leone, balzo a piedi uniti
- gambero rosso, cammina all'indietro
- passero, passetti in punta di piedi
- rana, balzo con mani in avanti
Pattini a rotelle.
Una bella corsa sui pattini a rotelle o inlinea. Ildivertimento è assicurato!
Girotondo.
Consiste nel darsi la mano e girare in cerchio, recitando una filastrocca. Esistono varie versioni della filastrocca. La più nota recita: Giro giro tondo Casca il mondo Casca la Terra Tutti giù per terra
Salta che ti passa
In genere, saltare alla corda piace più alle bambine: potete proporre questa attività a partire dai 3 anni circa, iniziando con i saltelli più semplici per aumentare con il tempo le difficoltà (le varianti con la corda sono infinite). Un tempo (non troppo lontano, anche quando chi scrive era piccola), si giocava in 3, e ogni giocatrice rispondeva al nome di un frutto secondo la filastrocca: “pomo, arancio, lista, e limone”. Chi sbagliava passava la corda alla bimba con il nome del frutto corrispondente al momento del suo “errore”. Provate anche voi. E ricordate, infine, che questo semplice gioco stimola muscoli e coordinazione e fa bene anche alle mamme (già, si bruciano un sacco di calorie!).
Parcheggio arcobaleno
“Brum Brum” è un'espressione molto comune già tra i piccolissimi (maschietti, chissà perché?!) che adorano le auto vere e, naturalmente, anche quelle giocattolo. Ecco un'idea simpatica che asseconda questa passione e richiede diverse abilità. Con dei gessetti colorati, tracciate per terra una sorta di grande rettangolo con tanti posti auto e munitevi di una pallina (un sassolino, un dado...). Invitate il bimbo a lanciarlo sui quadrati disegnati e a parcheggiare poi l'automobilina nella posizione corretta, dicendo ad alta voce: “Parcheggiamo questa macchinina nel posto rosso!”. In questo modo, il bimbo può esercitare la coordinazione (tirare il sasso, sistemare bene l'automobilina nel quadrato non è così scontato!), la vista e iniziare a individuare i diversi colori.