Home Bambino

Giornata della Memoria: perché è ancora importante parlare di antisemitismo coi bambini

di Elena Berti - 26.01.2022 - Scrivici

giornata-della-memoria
Fonte: Shutterstock
Giornata della memoria: antisemitismo, Shoah, Olocausto e razzismo: come parlare ai bambini di un tema lontano eppure ancora attuale.

In questo articolo

Giornata della Memoria, antisemitismo ancora presente

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria per ricordare le vittime della Shoah. Sono passati ormai quasi ottant'anni eppure sembra ancora fondamentale parlare di certi temi ai bambini. Ecco qualche spunto per spiegare Giornata della Memoria, antisemitismo e persecuzioni ai nostri figli. 

La Giornata della Memoria è stata istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005 per ricordare le vittime dell'Olocausto. Si celebra il 27 gennaio perché quel giorno, nel 1945, le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per quanto siano passati molti anni, questi eventi hanno segnato il corso della storia e soprattutto è stato il più grande tentativo di sterminio ai danni di un'intera etnia, quella ebraica. Bastava essere ebrei per venire deportati in un campo di concentramento e poi non farne più ritorno. 

Parlare ai bambini di antisemitismo

È ancora importante parlare oggi di antisemitismo, tra adulti, in politica ma anche in famiglia e a scuola, sia perché fa parte della nostra storia, sia perché purtroppo gli episodi di odio razziale sono ancora frequenti, anche tra i ragazzi. È notizia proprio di questi giorni di un ragazzino di 12 anni di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, insultato da due ragazzine di 15 che gli avrebbero detto "devi morire nel forno". Usare la tragedia dell'Olocausto per offendere un bambino ebreo nel 2022 è un atto gravissimo che dovrebbe far riflettere sull'importanza dell'educare ancora oggi i nostri figli al rispetto delle differenze, in particolare etniche. 

L'Italia è un paese sempre più abitato da nuove generazioni con origini non italiane, una diversità che arricchisce tutti e dovrebbe essere vista come tale. Che ancora nel 2022 si possa offendere un bambino per le sue origini, utilizzando poi uno sterminio come "presa in giro", dovrebbe essere ritenuto un abominio di cui vergognarsi come genitori.

Libri e altri metodi per sensibilizzare sull’Olocausto

Uno dei modi più semplici per sensibilizzare alla tragedia della Shoah è sicuramente parlarne in casa, anche se la scuola fa il suo dovere. Studiare sui banchi non è però l'unico modo per far capire ai bambini e ai ragazzi cosa ha significato essere perseguitati per la propria etnia e le proprie origini, e perché questo grande evento debba restare da monito perché non avvenga più (e purtroppo, se pur in proporzioni minori, in alcune parti del mondo accade ancora). 

Tra i libri più belli che potete leggere coi bambini più piccoli ci sono: 

  • La città che sussurrò
  • L'albero di Anne
  • Che cos'è l'antisemitismo
  • La portinaia Apollonia
  • Il volo di Sara
  • Rosa Bianca

Per i ragazzini, invece, oltre ai classici della nostra infanzia vi suggeriamo anche: 

  • Fino a quando la mia stella brillerà
  • Un bambino che non poteva andare a scuola
  • Le valigie di Auschwitz
  • Ho sognato la cioccolata per anni
  • Maus
  • Una bambina e basta

Può essere utile, ovviamente, guardare alcuni film insieme, come gli iconici Schindler's List o La vita è bella, oppure visitare delle mostre insieme. Se avete in programma un viaggio ad Amsterdam, la casa in cui si è nascosta Anne Frank è il luogo perfetto per far capire ai bambini cosa significa essere bambini perseguitati. 

Ovviamente l'esempio è importante: il rispetto per una popolazione martoriata e quasi annientata da un regime totalitario, ma anche per tutte le altre etnie, i credo religiosi, le abitudini, le culture e le usanze è fondamentale tra le mura di casa. I figli imparano dalla società, ma molto si portano dietro dalla famiglia. In questo 27 gennaio, ricordate insieme l'ingiustizia delle persecuzioni.

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

Aggiornato il 27.01.2022

TAG:

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli