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Giornata Mondiale dei Migranti: come spiegarla ai bambini

di Ines Delio - 18.12.2023 - Scrivici

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Il 18 dicembre ricorre la Giornata Mondiale dei Migranti. Come spiegare il fenomeno della migrazione ai bambini e la differenza tra migranti e rifugiati

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Giornata Mondiale dei Migranti

La Giornata Mondiale dei Migranti è stata proclamata il 18 dicembre del 2000, dopo che nella stessa data del 1990, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Lo scopo è quello di prevenire lo sfruttamento e mettere fine ai movimenti clandestini o illegali, stabilendo le condizioni minime di riconoscimento e accettazione delle persone migranti a livello universale.

Giornata Mondiale dei Migranti: alcuni dati

Stando ai dati pubblicati nel tapporto dell'UNICEF, dall'inizio dell'anno a oggi sono arrivati in Italia via mare oltre 153 mila persone, tra cui oltre 17.000 minori stranieri non accompagnati. Altri ingressi hanno interessato le frontiere terrestri del Nord del Paese con gli arrivi dalla rotta balcanica, per i quali però non sono disponibili dati aggiornati. Il picco di sbarchi è stato registrato nel periodo estivo, e ha visto i il sovraffollamento delle strutture emergenziali - pensate per una permanenza temporanea - in Sicilia, Calabria e Puglia. Tali strutture non permettono l'accesso a servizi indispensabili per favorire la protezione e l'inclusione di bambine, bambini, ragazze e ragazzi.

Sono 2.211 le persone che hanno perso la vita in mare solo nel 2023 lungo la rotta del Mediterraneo centrale, tanti i minori, 11 ogni settimana secondo le più recenti stime dell'UNICEF. 23.798 i minori stranieri non accompagnati (MSNA) ospiti delle strutture di accoglienza in Italia al 31 ottobre, 88,3% di sesso maschile, 11,7% di sesso femminile. Sebbene il 71% abbia tra i 16 e i 17 anni, e in questa fascia d'età la percentuale di ragazze rappresenti circa il 6%, la percentuale sale con l'abbassarsi dell'età fino ad arrivare al 49% nella fascia d'età 0-6. Tra i Paesi di maggiore arrivo, ci sono Egitto, Ucraina, Tunisia, Guinea, Gambia e Costa d'Avorio.

Rifugiati o migranti? La differenza spiegata ai bambini

Gran parte della storia umana è la 

storia delle migrazioni. Per spiegare, però, la Giornata Mondiale dei Migranti ai bambini bisogna innanzi tutto partire dalla differenza tra i termini 'rifugiato' e 'migrante'.

  • rifugiati sono costretti a trasferirsi in un altro Paese, poiché in fuga da conflitti armati o persecuzioni.

  • migranti lasciano il proprio luogo d'origine per altre ragioni. Alcuni di loro, ad esempio, desiderano migliorare le proprie condizioni di vita, ricongiungersi ad amici e parenti, ottenere un'istruzione. Molte persone emigrano, però, anche a causa della povertà, della mancanza di cibo, o perché costretti da disastri naturali, come siccità, alluvioni, aumento della temperatura (i cosiddetti migranti 'climatici').

Nonostante le problematiche simili, come il districarsi fra diverse culture, lingue e stili di vita, rifugiati e migranti sono diversi dal punto di vista giuridico. Il diritto internazionale garantisce ai primi il diritto di cercare sicurezza in un altro Paese, i rifugiati non possono essere respinti se le condizioni del posto da cui provengono ne mettono a rischio l'incolumità. Di norma, invece, tale regola non viene applicata ai migranti. Ciascuna nazione gestisce in autonomia i flussi migratori, applicando specifiche leggi e procedure di accoglienza.

Tuttavia, rifugiati e migranti hanno una cosa in comune: sono esseri umani, e godono tutti di diritti fondamentali, a prescindere dalle loro origini o dalle motivazioni che li hanno spinti a recarsi in un altro luogo. Tutti hanno il diritto di essere trattati con lo stesso rispetto e di vivere una vita dignitosa.

Promuovere una migrazione sicura

I migranti e gli sfollati rappresentano alcuni dei gruppi più vulnerabili ed emarginati della società. I migranti hanno, tuttavia, dimostrato di essere una fonte di prosperità, innovazione e sviluppo sostenibile per i Paesi di origine, di transito e di accoglienza. Il 

Patto mondiale per una migrazione sicura, ordinata e regolare (GCM), preparato sotto gli auspici delle Nazioni Unite, offre l'opportunità e la guida per realizzare la mobilità umana e cogliere le opportunità che essa presenta. Nella Giornata Mondiale dei Migranti, e ogni giorno, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioniriafferma il suo impegno a promuovere una gestione umana e ordinata della migrazione a beneficio di tutti, comprese le comunità di origine, transito e destinazione.

5 Libri sulla migrazione per bambini e ragazzi

Ecco 5 libri per affrontare con i bambini il tema della migrazione.

  1. "Il signor Conchiglia", di Gianluca Caporaso (Salani) - età di lettura: da 8 anni.

  2. "Storie della buonanotte per bambine ribelli. Cento donne migranti che hanno cambiato il mondo", di Elena Favilli (Mondadori) – età di lettura: da 8 anni

  3. "La bambina della luna", di Mehrnousch Zaeri-Esfahani (Rizzoli) – età di lettura: da 10 anni

  4. "Storia di una valigia", di Núria Parera e María Hergueta (Beisler Editore) - età di lettura: da 10 anni

  5. "Nel mare ci sono i coccodrili", di Fabio Geda (Baldini+Castoldi) – età di lettura: da 11 anni

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