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Giradito dei bambini: cos'è e come si cura

di Niccolò De Rosa - 17.01.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il "giradito" è un''infiammazione della pelle che arrosisce le dita e può dare parecchio fastidio. Trattarla però è molto semplice

In questo articolo

Il nome scientifico sarebbe patereccio erpetico, ma quasi tutti la conoscono come "giradito", ossia un'infezione cutanea localizzata nella parte terminale delle dita che provoca arrossamento della falange e molto prurito. Ecco tutto quello che occorre sapere su questa infiammazione che spesso colpisce anche i bambini.

Giradito: cos'è e i sintomi

Il patereccio erpetico è un'infezione scatenata dal virus herpes simplex, lo stesso che provoca le "febbri" sulle labbra o quelle eruzioni cutanee che vengono per l'appunto chiamate comunemente "herpes". Tale condizione riguarda i polpastrelli delle dita - soprattutto pollice e indice - ed è caratterizzata dalla comparsa di arrossamenti, forte prurito, gonfiore sotto le unghie e una certa dose di dolore. Talvolta possono comparire anche vescicole e rigonfiamenti dei linfonodi della mano e/o del braccio.

Nei rari casi in cui l'infezione si presenta in forma grave, ai normali sintomi si possono aggiungere anche febbri alte e persino perdite di conoscenza.

Cause del giradito

Trattandosi di una forma virale (e contagiosa), la comparsa del giradito presuppone una precedente infezione che porta herpes simplex a penetrare nell'organismo attraverso la pelle e le mucose, dove infetta e uccide le cellule epiteliali. Tutto ciò può essere favorito da diversi fattori:

  • Lesioni non adeguatamente disinfettate.
  • Contatto diretto con una persona infetta (anche una semplice stretta di mano, in presenza di piccole ferite sulla pelle, può provocare il contagio).
  • Esposizione della pelle ad agenti chimici.
  • Stress ripetuti (graffi, tagli, manipolazioni o, nel caso dei bambini, il ciucciare il dito o il "mangiucchiare" le pellicine delle unghie).
  • Presenza di herpes simplex nell'organismo* e indebolimento del sistema immunitario.

*NOTA: anche quando viene trattato e scompare, l'herpes non abbandona mai l'organismo, ma rimane latente. Un abbassamento delle difese immunitarie può provocare la sua ricomparsa anche dopo molto tempo e senza bisogno di una nuova infezione dall'esterno.

Cosa fare per curare il giradito

Benchè decisamente fastidiosa, l'infiammazione da patereccio erpetico guarisce spontoneamente nel giro di una/tre settimane.

Tuttavia, soprattutto nei casi più gravi e frequenti, sarebbe importante rivolgersi al pediatra o ad un medico specialista per ottenere un'attenta anamnesi della situazione e risalire così alle possibili cause.

Un rimedio "della nonna" per alleviare i sintomi e lenire il fastidio è quello di ricorrere ad impacchi tiepidi di acqua e sale o disinfettante da applicare per più volte al giorno, ma naturalmente è il medico a dover decidere la terapia corretta per giungere ad una piena guarigione. Il trattamento più comune riguarda la somministrazione di farmaci o creme antivirali e/o analgesici per contrastare febbre e dolori.

Si può prevenire?

Purtroppo entrare in contatto con il viruse del giradito non è così difficile, ma seguendo alcuni semplici accorgimenti si possono ridurre i rischi d'infezione. 

  • Lavare spesso le mani.
  • Se già presente un herpes (es: sul labbro), non toccarlo o stuzzicarlo.
  • Non toccare direttamente mani di persone nelle quali sono presenti i sintomi del giradito.
  • Tagliare le unghie del bambino con forbici pulite e facendo attenzione a non tagliare la pellicina ai bordi dell'unghia stessa.
  • Non mangiarsi le pellicine delle mani.
  • Disinfettare ogni ferita.

FONTI: MSDMedica; NHS

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