Cara nonna,
l’affetto dei nonni è sempre una cosa preziosa ed è fortunata ad avere questa occasione di passare del tempo insieme a loro, poter essere un aiuto, non solo come baby-sitter, ma anche come loro compagna di giochi, confidente ecc. Così come sono fortunati sia le bambine ad avere questo affetto, che i genitori ad avere il suo aiuto, quale persona della massima fiducia.
L’educazione non può avere regole sono da una parte (a casa dei genitori o a casa della nonna). Le regole sono regole, tocca a noi darle: è vero che a una certa età capiscono che ogni casa può avere regole un po’ diverse, ma da piccoli è meglio essere coerenti da entrambe le parti. Proprio per questo è importante e fondamentale prendersi il tempo di confrontarsi con i genitori e cercare insieme una linea educativa comune (sia nel dare regole che nel cogliere messaggi di richiesta di attenzioni ecc.), per poter essere veramente di aiuto e per non confondere le bambine.
La gelosia tra fratelli è normale: si “soffre” per gelosia, ma si tratta comunque della pretesa di avere il genitore (o la nonna) tutto per sé. Ma è una pretesa che non si può cogliere, perché è impossibile dividersi in due! Rimane fondamentale rassicurare la bambina che l’amore che provate per lei rimane intatto e grande. E’ importante anche ricordarsi di dedicare ad ognuna delle sorelle del tempo esclusivo, dedicato ad ognuna di loro separatamente.
Riguardo quindi a come affrontare la gelosia o i capricci (tipici dei bambini di tre anni), invito a leggere le “regole d’oro” sul mio sito, per trovare qualche suggerimento su come aiutare i bambini in questi momenti. Ecco il link: http://www.adrianacantisani.it/index.php?option=com_content&view=article&id=144
Si può sempre trovare una soluzione, soprattutto lavorando insieme e ascoltando i messaggi che i bambini ci “lanciano”!
Un abbraccio,
Adri
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