Cara Raffina,
probabilmente il tuo bambino vive la casa "nuova" (quella dei nonni) come il paese di Bengodi. Sarà per le sue caratteristiche più visibili: vale a dire mobili diversi dal solito, cose nuove da scoprire (armadi, cassetti ecc.), insomma è un luogo fuori dalla solita routine.
Sarà anche per le caratteristiche meno visibili: perché forse in quella casa, visto che ci sono i nonni, si può fare di tutto, ci sono meno regole da seguire , è permesso quello che normalmente non si può fare a casa e soprattutto ci sono nuovi “spettatori” (i nonni), pronti ad intervenire, giustificare, proteggere.
Sono tutte idee e supposizioni, ma potresti anche tu cercare di focalizzare quali siano i cambiamenti, non solo logistici, ma anche relazionali: come sono cambiati i rapporti in un contesto diverso, come sono i comportamenti, non solo del bambino (ad es. fugge dai nonni quando lo sgridi), ma anche i tuoi (sei comunque la bambina dei tuoi genitori e forse ti senti strana come bimba/ mamma allo stesso tempo o giudicata nei tuoi metodi educativi). La mamma perfetta non esiste, ma esiste la mamma convinta (almeno ci prova) di quello che intende fare!!!
I nonni sono preziosi, ma a volte, nel tentativo di fare bene e di dare tutto ai nipotini, finiscono per viziarli. Tendono a dare poche regole e a concedere tantissimi strappi a queste poche regole. Questa flessibilità può finire però per destabilizzare o innervosire il bambino: non sempre si può fare molto a riguardo.
Continua così, cerca di ignorare quegli atteggiamenti che ha solo con i nonni o in presenza dei nonni e …. vai con la pazienza! Quello che puoi fare è dare continuità al metodo educativo: stabilisci con i nonni quali siano le regole di base che veramente vuoi mantenere, chiedi la loro collaborazione nell’aderire alle vostre richieste.
Tutto questo per mantenere una certa coerenza agli occhi del bambino.
Ricordati comunque che è molto normale che i bambini siano buoni a casa, buoni dai nonni e invece si lascino andare ai capricci nel momento di compresenza dei genitori con i nonni.
Bravissima che riesci a mantenere la calma, anche perché c'è ben poco altro da fare.. tanto, si deve andare a scuola. Un consiglio: vivila con meno ansia e anche lui presto finirà, se vede che appunto il risultato è che comunque si va a scuola.
Continua così ….. finiranno prima o poi i restauri!!
Un abbraccio,
adri
Leggi anche: I 100 consigli della tata ai genitori