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30 libri classici e imperdibili della letteratura per l'infanzia

di Nostrofiglio Redazione - 13.12.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Libri classici e imperdibili della letteratura per l'infanzia: autori contemporanei e libri classici per bambini. Letteratura per l'infanzia

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Libri classici e imperdibili della letteratura per l'infanzia

"Se la scintilla non scocca, niente da fare: non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore" (Italo Calvino, Perché leggere i classici)

Già nella primissima infanzia, la voce del genitore che recita una filastrocca, racconta una storia o la legge a voce alta è strumento prezioso per trasmettere la passione per la lettura. Una scoperta e un piacere che si nutre del tono carezzevole e familiare dell'adulto. E proprio attraverso l'ascolto, la lettura ad alta voce, ogni bimbo può essere accompagnato a scoprire (rinnovandolo a ogni tappa della sua crescita) l'amore per i libri.

"Se a casa, un bambino ha conosciuto il gusto di ascoltare la lettura fatta dagli adulti o se gli sono state narrate fiabe e storie, a scuola si impegnerà di più per scoprire la lettura in prima persona, per riprovare quel gusto già provato", dice Ermanno Detti, saggista e scrittore per ragazzi, nel suo libro Piccoli lettori crescono (Erickson).

Per il bimbo in età scolare, leggere insieme, in famiglia (ma anche a scuola) è un ottimo sistema per avvicinarsi ai grandi classici della letteratura per l'infanzia.

I tempi sono cambiati, i gusti e il contesto culturale ma ancora oggi i libri del passato possono 'parlare' al cuore dei giovani lettori. Perché affrontano temi e situazioni universali (a differenza dei libri di 'moda' che hanno vita breve), rivelando quella giostra di emozioni che appartiene, al di là del tempo, all'umana esistenza.

Tuttavia, non tutti i classici hanno la forza e il potere di affascinare i bambini e gli adolescenti di oggi.

Quali scegliere?

Naturalmente, non c'è una 'ricetta' per proporre i classici: ogni bambino ha tempi, gusti e un approccio diverso alla lettura.

"Genitori, insegnanti, bibliotecari sono 'custodi dell'immaginario' e rendono l'esperienza della lettura diversa per ogni bambino.

In base a come ha vissuto questo incontro, il giovane lettore sviluppa il suo speciale approccio", ci disse in un'intervista del 2014 Angela Articoni (1964-2021), dottoressa di ricerca in scienze pedagogiche, studiosa, esperta e cultrice di letteratura per l'infanzia.

Anche per questo, non è possibile (e corretto) stabilire un momento ideale e uguale per tutti, in cui invitare a prendere in mano uno specifico libro. È possibile, invece, orientarsi un po' con l'età indicativa dei libri per bambini (spesso fornita dagli editori stessi) che non rappresenta, però, in nessun caso, una regola granitica.

La scelta del classico più 'adatto' cambia per ogni bambino e spetta alla sensibilità del genitore proporre quello che può incantarlo.

Per avere una mini bussola, ecco una lista ragionata di 30 classici imperdibili stilata, in parte, anche con l'aiuto dell'esperta Angela Articoni.

1. H. Frances Burnett, Il giardino segreto (De Agostini, collana I classici)

A causa della morte dei genitori in India, la piccola Mary è costretta a trasferirsi dallo zio Archibald. Ma il burbero vedovo non vuole vederla e la affida alla governante. Nella grande casa, la piccola si sente un po' sola. Molte stanze sono chiuse e non è permesso varcarne la soglia. Un giorno, per caso, scopre un giardino ma anche questo è sbarrato. Di nascosto, Mary riesce a entrare e, con l'aiuto del cugino malaticcio, lo semina e annaffia fino a farlo rifiorire.

Perché leggerlo?

"Nella vita, la primavera torna sempre", questo è il messaggio fondamentale per Angela Articoni.

Con il tempo, tutto cambia e si rinnova. Anche quando sembrerebbe 'chiuso' e perduto per sempre.

La bambina restituisce la vita al giardino e riesce a colorare quella del cugino e l'animo dello zio che ritrova il rapporto con il figlio. Ma cambia lei stessa: scopre l'amicizia, gli affetti e la gioia di condividere qualcosa di importante.

  • Età indicativa: da 10 anni

2. Antoine De Saint-Exupéry, Il piccolo principe (Bompiani)

"I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta"

Un guasto al motore costringe un pilota ad atterrare nel deserto del Sahara. Lontanissimo da ogni centro abitato, ha una scorta d'acqua per una settimana. All'alba del primo giorno, una vocina lo sveglia chiedendogli di disegnare una pecora. Così inizia la storia dell'incontro tra l'uomo e il ragazzino con i capelli d'oro che, piano piano, svelerà le sue avventure...

Perché leggerlo?

Non ci sono dubbi per l'esperta: questa storia, ricca di suggestioni e poesia, insegna, prima di tutto, il valore dell'amicizia e come sia importante curare il rapporto con l'altro, con la stessa intensità e passione con cui si cura una rosa.

Il racconto più noto dell'autore 'pilota-poeta' (uscito nel 1943) mantiene ancora intatta quella freschezza e un linguaggio universale che riescono a parlare direttamente al cuore dei giovani lettori, e anche ai 'grandi'.

  • Età indicativa: da 7 anni

3. Charles Dickens, Un canto di Natale (La Margherita con illustrazioni di Roberto Innocenti)

La figura del ricco e spilorcio uomo d'affari, Scrooge che odia il Natale, è al centro di infinite trasposizioni del noto romanzo breve dello scrittore inglese (uscito nel 1843).

Chi non ricorda, per esempio, la versione Disney con Zio Paperone nei panni dell'avaraccio che, alla fine, si pente?

Ma l'originale è un'altra cosa! Durante la notte della vigilia, il vecchio compie un viaggio 'onirico' in compagnia di tre fantasmi, che incarnano il Natale passato, presente e futuro.

Tra suspense, un pizzico di paura (tipico del genere fantastico del tempo) e momenti di comicità, offre spunti di riflessione a ogni (ri)lettura.

Perché leggerlo?

"Non è mai troppo tardi per dare una svolta alla propria vita e cambiare in meglio", questo è forse il messaggio principale per Angela Articoni. Ma il racconto del grande autore parla anche di avarizia, non solo materiale, ma negli affetti, e sottolinea l'importanza del rapporto con l'altro.

La scoperta della solidarietà, e dello stare insieme apre la porta alla speranza e allontana il timore della solitudine.

L'esperta consiglia, per educare anche lo sguardo dei giovani lettori, l'edizione illustrata dal Maestro Roberto Innocenti, "perché davvero dà lustro al testo".

  • Età indicativa: da 10 anni

4. Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie (Bur Biblioteca Univ. Rizzoli, collana Ragazzi; Mondadori Oscar Junior)

In una giornata primaverile, Alice, siede in giardino con la sorella e si annoia moltissimo. Per fortuna, all'improvviso, uno coniglio bianco con gli occhi rosa le passa vicino, borbottando tra sé. Senza esitazione, la bimba decide di seguirlo e non si ferma neppure quando lo vede scomparire in una tana. Ed ecco che si ritrova in una lunga galleria e cade... Così inizia il viaggio onirico e incantato di Alice tra avventure, peripezie e incontri sorprendenti.

Perché leggerlo?

"Nel suo viaggio, la bambina oltrepassa una soglia, esce dagli schemi per entrare nel mondo del meraviglioso, senza la presenza dell'adulto. Il mondo fantastico rappresenta la normalità per ogni bimbo, un mondo in cui qualsiasi cosa è possibile. È un percorso di formazione, e crescita: ogni esperienza cambia e aiuta a rafforzare il sé e rende più consapevoli di poter superare le difficoltà anche nella vita reale", dice Angela Articoni.

  • Età indicativa: da 9-10 anni

5. James Matthew Barrie, Peter Pan (Fanucci; De Agostini)

Famoso per la sua trasposizione disneyana, Peter Pan, il bambino che non diventa mai grande, coinvolge i fratelli Darling in incredibili avventure. Insieme al ragazzino un po' magico, i bambini e Wendy, la sorella maggiore che racconta bellissime storie, si troveranno a scoprire un luogo speciale, 'l'isola-che-non-c'è', popolata da bizzarri personaggi...

Perché leggerlo?

La storia di Peter Pan è un inno all'infanzia che si 'nutre' di fantasia (ma anche di utopia) e la valorizza come età da sostenere, con rispetto e amore.

Le pagine racchiudono un chiaro monito agli adulti: l'educazione non dovrebbe tarpare le ali ma piuttosto accompagnare la crescita.

Perché ogni bimbo ha diritto a essere se stesso, in tutta la sua autenticità, anche nella realtà.

  • Età indicativa: da 9 anni

6. Frank Baum, Il Mago di Oz (Fanucci; Mondadori)

In una fattoria, nelle praterie del Kansas, Dorothy vive insieme agli zii e al cane Toto. Un giorno, un ciclone si abbatte sulla casa che inizia a 'volare' fino a un luogo incantato, il Regno di Oz.

La bimba vorrebbe tornare indietro ma l'unico che può aiutarla è il Mago di Oz in persona.

Così inizia il suo viaggio verso la Città di Smeraldo, alla ricerca del grande mago. Durante il cammino, Dorothy incontra lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo. Ognuno di loro spera che il Mago possa esaudire un desiderio...

Perché leggerlo?

I tre personaggi, lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo che cercano, rispettivamente, il cervello, il cuore e il coraggio, insegnano a essere più consapevoli delle proprie potenzialità perché, in realtà, sono cose che già hanno. "Dobbiamo credere di più in noi stessi, avere consapevolezza delle nostre potenzialità, guardarci dentro e affrontare le difficoltà senza paura", dice Angela Articoni.

  • Età indicativa: da 8- 9 anni

7. Alan A. Milne, Winnie Puh (Salani)

Vera icona del mondo Disney, l'orsetto Puh (così è la grafia originale) nasce per il figlio dello scrittore, Christopher. Il bambino diventa lui stesso protagonista di mille avventure, insieme ai suoi pupazzi che prendono vita tra le pagine. Ecco, allora, che può capitare di incontrare un Effalumpo, festeggiare due volte il compleanno o scoprire il 'Palo Nord'...

Perché leggerlo?

Amatissimo in tutto il mondo, l'orsetto goloso incanta, ancora oggi, con le sue avventure. La lettura ad alta voce dell'originale è un ottimo modo per coinvolgere i più piccoli (che amano ascoltare e poi leggere da soli le storie che già conoscono).

Il mondo di Puh e dei suoi compagni celebra la fantasia, la capacità di vedere al di là delle apparenze e, soprattutto l'amicizia, e la voglia di condividere con gli altri. Un messaggio sempre attuale per ogni bambino.

  • Età indicativa: da 6 anni

8. E. B. White, La tela di Carlotta (Mondadori Oscar Junior)

In una fattoria, nasce un maialino molto gracile e sembra che abbia i giorni contati. Ma la figlia del fattore riesce a convincere il padre a risparmiarlo. Il cucciolo si chiama Wilbur e, ben presto, fa amicizia con tutti gli animali della stalla. A prenderlo sotto la sua protezione è la saggia Carlotta, un ragno speciale e un po' filosofo che si inventa un incredibile e arguto piano per salvare, una seconda volta (in via definitiva), la vita al maialino.

Perché leggerlo?

Forse meno noto in Italia, questo grande classico dell'autore americano (Premio Pulitzer ) celebra l'amicizia e la capacità di accettare ciò che è un po' diverso.

In questa delicata storia, piena di poesia, a volte, gli animali sembrano più acuti e buoni degli umani. E, alla fine, ogni difficoltà si può superare con un po' di intelligenza e l'aiuto dei veri amici.

  • Età indicativa: da 9 anni

9. Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe (Salani; Nord-Sud con le illustrazioni 'a collage' di Lauren Child)

In una vecchia casa con giardino, abita, tutta sola, una eccentrica bambina dai capelli rossi. Il suo nome è Pippi Calzelunghe, ha 9 anni, e vive con una scimmia e un cavallo. Ben nascosta a Villa Villacolle, ha una valigiona zeppa di monete d'oro per far fronte alle sue necessità. Una ricchezza che Pippi condivide anche con i bambini del villaggio organizzando mille sorprese. Generosissima è anche super forte, e non ha paura di nulla. Ma ha anche un animo dolce, come ogni sognatrice, e incanta i suoi amici, Tommy e Annika, raccontando storie fantastiche.

Perché leggerlo?

Potere dell'immaginazione, amicizia, anticonformismo sono solo alcuni tra gli 'ingredienti' che rendono il libro (apparso nel 1945) della pluripremiata autrice svedese, ancora così attuale e divertente.

Il mondo di Pippi racchiude tutti i sogni e i desideri di ogni bimbo: la gioia di esprimere se stessi in qualsiasi momento, senza il controllo (e le regole, a volte, soffocanti) dei genitori, secondo Angela Articoni. In più, per l'esperta, la vivace ragazzina è anche l'antesignana di tutte quelle donne che si ribellano ai valori preconfezionati e agli stereotipi imposti dalla società.

  • Età indicativa: da 7-8 anni

10. Michael Ende, La storia infinita (Tea; Corbaccio; Longanesi)

Bastiano è un ragazzino un po' goffo, a cui è morta la mamma, con una grande passione: la lettura.

E proprio questo suo amore lo porta a scoprire, per caso, in una libreria, un vecchio volume. Ma quello che ha tra le mani, non è un libro qualunque... Un mondo meraviglioso e fantastico si spalanca davanti a lui e lo coinvolge in una lunga, straordinaria avventura.

Perché leggerlo?

Tra le pagine del misterioso volume, il protagonista passa attraverso mille avventure, supera ogni difficoltà e ne esce cambiato e più coraggioso. Per l'esperta, il cammino del bimbo, dunque, è quello della crescita e della scoperta delle proprie potenzialità.

  • Età indicativa: da 9-10 anni

11. Gianni Rodari, Favole al telefono (Einaudi Ragazzi)

Costretto a girare l'Italia per lavoro, il ragionier Bianchi, un rappresentante, ogni sera, al telefono, racconta una storia alla sua bimba per farla addormentare. Per questo, le storie sono un po' corte, perché questo povero papà pendolare degli anni '60 pagava di tasca sua! Da qui, ecco sfilare una serie di personaggi indimenticabili (buffi e anticonformisti) tra vicende surreali e divertenti che miscelano una inesauribile inventiva all'osservazione della realtà.

Perché leggerlo?

Secondo Angela Articoni, questa è un'opera fondamentale, ormai un grande classico del Maestro. Anche attraverso piccole storie (ideali da leggere ad alta voce), riesce a toccare emozioni e sentimenti conditi con una irresistibile dose di ironia.

  • Età indicativa: da 6 anni

12. Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato (Salani)

Tra i libri più noti di Dahl per la versione cinematografica (che non rende, però, tutte le sfumature del testo), racconta l'incredibile storia del piccolo Charlie che riesce a 'sfidare' il destino.

Nella cittadina dove vive il protagonista con la sua famiglia povera ma felice c'è una fabbrica di cioccolato chiusa da anni. Nessuno sembra più lavorare al suo interno eppure la produzione non si è fermata. Un mistero che affascina i consumatori di mezzo mondo. E finalmente un concorso promette di svelarlo: i 5 vincitori di un biglietto d'oro potranno varcare la soglia dell'edificio...

Perché leggerlo?

Dopo infinite prove, il protagonista corona il suo sogno. A volte, infatti, quello che si desidera veramente, si avvera...

"Charlie potrà mangiare tutta la cioccolata che desidera. Perché non è vero che il cioccolato faccia male, come dicono gli adulti, che tendono sempre a impedire che i bambini facciano ciò che a loro piace...

Gran maestro nell'arte del romanzo, Dahl riesce a fondere in un raro equilibrio i suoi meriti maggiori: particolarità del linguaggio (le sue "invenzioni" riescono da sole a sostenere la pagina) e tecnica del ritmo narrativo (suspence e sorprese non mancano mai in ogni capitolo)", scriveva così, il grande esperto di letteratura per l'infanzia, Roberto Denti, in una recensione su L'Indice (1988).

  • Età indicativa: da 7-8 anni

13. Pinin Carpi, Cion Cion blu (Piemme)

"Una volta c'era in Cina un cinese vestito di blu e d'arancione che si chiamava Cion Cion Blu. Aveva i pantaloni blu e la giacca arancione, le pantofole blu e le calze arancione; e in tasca aveva un fazzoletto arancione e una pipa blu. Anche i suoi capelli erano blu, blu scuro; ma la sua faccia non era arancione: era gialla" (…)

Una notte, cade la neve e al buon contadino viene un'idea: preparare una bella granita d'arancia per venderla al mercato in paese. Così si mette in viaggio e inizia la sua avventura...

Perché leggerlo?

Questo è il primo romanzo dell'autore che già da piccolo 'costruiva' libri con forbici e colla.

Ogni pagina è una sorpresa e ha un ritmo narrativo speciale (come se fosse una 'lingua scritta parlata'), ideale per la lettura ad alta voce.

Tra mille peripezie e magia, il protagonista incontra umani, animali e creature sovrannaturali, ben riconoscibili come buoni o cattivi. Cion Cion Blu affronta con semplicità e leggerezza ogni prova e riesce a superare ogni ostacolo. Con intelligenza e ironia...

  • Età indicativa: da 7 anni

14. Bianca Pitzorno, Extraterrestre alla pari (Einaudi Ragazzi)

Tra il pianeta Deneb e la Terra esiste un programma di scambio e formazione per i bambini extraterrestri. Spinto dalla famiglia, il piccolo Mo finisce a casa dei signori Olivieri.

Purtroppo, la coppia terrestre resta subito sbalordita... Il bimbo extraterrestre ha 29 anni, pari a circa 9-10 terrestri, ma il sesso definitivo si conosce solo intorno ai 50. L'unico modo per scoprirlo prima è un complesso esame del sangue. Maschio o femmina? Solo l'esito definitivo potrà dirlo...

Perché leggerlo?

Con ironia e senso dell'umorismo, attraverso situazioni quotidiane, e spesso assurde, l'autrice critica ogni tipo di pregiudizio sulla diversa educazione tra maschi e femmine (ancora molto attuale).

Per Angela Articoni, è una lettura importante da condividere insieme (magari ad alta voce), che offre tanti spunti per discutere e riflettere. "Perché parla di quanto possa incidere la famiglia sull'educazione di genere e quanto siano radicate certe generalizzazioni e luoghi comuni sulle donne".

  • Età indicativa: da 10 anni

15. Mario Lodi, Cipì (Einaudi Ragazzi)

Appena nato, il passerotto Cipì ha già voglia di allontanarsi dal nido per esplorare il mondo intorno a lui. In compagnia di Passerì, incontra tanti personaggi (buoni e cattivi) e scopre anche i segreti della natura.

Perché leggerlo?

Prima opera del grande maestro-scrittore (appena scomparso), la storia del passerotto intraprendente fonde elementi fiabeschi con la contemporaneità.

Tra le righe, infatti, è racchiusa l'esperienza di Mario Lodi con i bambini della scuola di Vho di Piadena, dove insegnava.

Ogni piccolo alunno è un po' come l'uccellino ribelle che desidera esplorare il mondo superando, a volte, anche i 'confini' imposti dai genitori per ansia.

Crescere significa proprio mettersi alla prova, affrontare sfide alla ricerca di se stessi. Lontano da ogni 'facile' omologazione...

  • Età indicativa: da 6- 7 anni

16. Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio (La Margherita con illustrazioni di Roberto Innocenti)

Il falegname Geppetto costruisce un burattino di legno che si anima e sembra un vero bambino. Peccato che questo speciale figliolo sia uno scavezzacollo, poco incline a mantenere le promesse...

Perché leggerlo

In linea con la morale pedagogica dell'epoca, Pinocchio (uscito nel 1883) rappresentava un monito per i bambini. Ma oltre gli intenti dell'autore, la sua figura supera i 'confini' del tempo. Quello che resta oggi è la vitalità e la freschezza del personaggio. Il burattino scappa da casa perché vuole vivere gli aspetti fantastici della sua infanzia. E per farlo, insegue illusioni e sogni.

L'edizione con le illustrazioni del Maestro Roberto Innocenti ammanta di nuova magia il celebre racconto.

  • Età indicativa: da 6-7 anni

17. Jack London, Zanna Bianca (Giunti Junior; Piemme)

In una zona solitaria e selvaggia dello Yukon, Zanna Bianca, un cucciolo di lupo, unico sopravvissuto tra 4, è costretto a imparare subito la dura legge della natura.

Tra infinite prove e avventure, alla fine, il giovane lupo scoprirà che la vita non è solo una perenne lotta...

Perché leggerlo

È una storia avventurosa, e al tempo commovente, quella del lupo che racconta anche la nascita di un'incredibile amicizia. Zanna bianca rinuncia a una parte di se stesso, il lupo, e sceglie di seguire la sua natura di cane, imparando a fidarsi del suo buon padrone. Perché fiducia, amore e speranza possono cambiare il corso degli eventi...

  • Età indicativa: da 10-11 anni

18. Robert L. Stevenson, L'isola del tesoro (De Agostini)

In un paesino costiero inglese, il giovane Jim Hawkins, che vive in una locanda con i genitori, entra, casualmente, in possesso di una vecchia mappa.

La scoperta lo coinvolge in una avventura, zeppa di colpi di scena, tra pirati e misteriosi personaggi, alla ricerca del favoloso tesoro del Capitano Flint.

Perché leggerlo

Tra i più celebri romanzi d'avventura di tutti i tempi, L'isola del tesoro (uscito nel 1883) ha dato vita a infiniti adattamenti e oltre 50 versioni cinematografiche. Ma non è solo il simbolo del mondo dei pirati. Il giovane Jim indossa i panni dell'eroe buono (pur avendo paura), impara ad affrontare le difficoltà e a conoscere se stesso. E tutti i personaggi, in fondo, proprio come l'umanità stessa, cercano il 'loro' tesoro...

  • Età indicativa: da 10-11 anni

19. Alexandre Dumas, Robin Hood (De Agostini)

Famosissimo per la sua versione disneyana, Robin Hood rappresenta il 'fuorilegge gentiluomo', l'eroe romantico che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Privato dei suoi beni, il giovane ha il suo 'quartiere generale' nella foresta di Sherwood, dove, con una banda di fedelissimi, si batte contro le ingiustizie dell'usurpatore.

Perché leggerlo

La storia di Robin Hood, tra realtà e leggenda, presenta l'eroe che combatte per la giustizia e non si arrende di fronte alla prepotenza. Tra avventura e colpi di scena, le pagine racchiudono un cocktail di valori sempre attuali.

  • Età indicativa: 10-11 anni

20. R. Kipling, Il libro della giungla (Fanucci; Giunti)

Una famiglia di lupi trova un piccolo cucciolo umano che è sfuggito, per miracolo, alla feroce tigre zoppa Shere Khan. Il bimbo è accolto dal branco e cresce in compagnia di Baloo, l'orso bruno e di Bagheera, la Pantera nera. Ma quando cambia il capobranco, il giovane Mowgli è costretto ad andarsene per tornare nel mondo degli uomini...

Perché leggerlo

Tra i libri più famosi dell'autore (premio Nobel), la raccolta celebra l'amicizia, la lealtà e il rispetto per quello che sembrerebbe 'diverso'. Ma insegna anche a trovare il coraggio di essere se stessi accettando limiti e pregi.

  • Età indicativa: da 9-10 anni

21. J. Verne, Ventimila leghe sotto i mari (Bur; Newton Compton)

Una serie di misteriosi incidenti colpisce le navi da guerra di mezzo mondo. Il professor Arronax con il servitore Consiglio e il fiociniere Ned Land si imbarcano su una fregata per indagare sul caso. La ricerca li porterà a imbattersi in una verità altrettanto sconcertante: in realtà, il mostro marino è un incredibile 'vascello' nascosto negli abissi. Qui, conoscono il suo inventore, il Capitano Nemo, e inizia una lunga esplorazione sotto i mari...

Perché leggerlo

Il desiderio di libertà che anima ogni personaggio, la sfida verso l'ignoto e la capacità dell'uomo di superare i confini sono gli 'ingredienti' principali di questo avventuroso classico. Tra le righe, un posto d'onore spetta anche alla fiducia nel progresso scientifico dell'autore, un grande visionario per l'epoca. Verne, infatti, riuscì a prevedere alcune grandi scoperte tecnologiche del XX secolo come i sottomarini, appunto, gli elicotteri e il volo nello spazio.

  • Età indicativa: da 10-11 anni

22. J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit (Bompiani)

In un mondo idilliaco, immerso nella natura, la Contea, vive spensierato il popolo degli Hobbit, piccoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari". Un giorno, il mago Gandalf e 13 nani bussano alla porta di Bilbo Baggins, coinvolgendolo in una incredibile, quanto pericolosa, avventura...

Perché leggerlo

Scritto per i bambini, il libro è anche una sorta di 'primo capitolo', un preludio, del celebre Signore degli anelli, una delle saghe fantasy più amate (e lette) del XX secolo. Tra immaginazione, colpi di scena, e suspense - accompagnati dalla celebrazione dell'amicizia, della semplicità e della giustizia - questa lunga fiaba appare ancora irresistibile a ogni età.

  • Età indicativa: da 10-11 anni

23. Pearce Philippa, Il giardino di mezzanotte (Salani; Mondadori)

Tom attende con ansia le vacanze per divertirsi con il fratello Peter all'aria aperta.

Peccato che a causa del morbillo del suo compagno di avventure, lui venga spedito nella triste casa di città degli zii. Qui, lo spazio è poco, non c'è un giardino e non sa con chi giocare. Ma una notte, sente il pendolo dell'atrio scoccare l'ora, si alza per dare un'occhiata e scopre che lo squallido cortile si è trasformato in un fantastico giardino...

Perché leggerlo

Anche se forse poco nota in Italia, questa storia incantata, piena di mistero e suspense (scritta dall'autrice inglese nel 1958), è ormai un grande classico della letteratura per l'infanzia. È un viaggio nel regno della fantasia per tornare alla realtà. E crescere... Il giardino meraviglioso è un luogo sospeso, un sogno che si avvera, dove giocare, mettersi alla prova e intessere nuove amicizie.

  • Età indicativa: da 9-10 anni

24. Pamela L. Travers, Mary Poppins (Bur Biblioteca Universale Rizzoli)

Famosissima per l'omonimo film disneyano, la tata che generazioni di bimbi hanno sognato di conoscere, nella sua versione originale ha un carattere un po' diverso. Dolce ma severa a suo modo, libera e imprevedibile, un giorno bussa alla porta della famiglia Banks che cerca disperatamente una bambinaia per i 4 vivaci bambini... E la loro vita non sarà mai più la stessa!

Perché leggerlo

È sufficiente andare un po' oltre le apparenze e la vita è piena di sorprese. Perché anche nel quotidiano è sempre possibile scoprire un pizzico di magia...

  • Età indicativa: da 9-10 anni

25. Erich Kästner, Emil e i detective (Piemme; Il battello a vapore)

Emil Tischbein vive in una cittadina di provincia e, per la prima volta, prende in treno per visitare la nonna a Berlino. Per questa occasione speciale, la mamma gli ha dato una bella sommetta di denaro. Peccato che il 12enne, appena arrivato alla stazione della metropoli, si accorga che il denaro è sparito, nonostante tutte le sue precauzioni.

Deciso a ritrovare il maltolto, incontra una banda di ragazzini, pronti ad aiutarlo nell'impresa.

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Perché leggerlo

Tra umorismo e avventura, ci si trova nella Berlino degli anni '20 assaporando tutta la gioia di un ragazzino per la prima volta lontano da casa. Con toni scanzonati e allegri, l'autore racconta una storia zeppa di buoni sentimenti ma senza la vena moralistica prevalente nella sua epoca.

  • Età indicativa: 9-10 anni

26. Astrid Lindgren, Vacanze all'isola dei gabbiani (Salani)

L'idea di passare le vacanze su un isolotto sperduto, lanciata da papà Melker, sembra proprio non entusiasmare i suoi 4 vivaci figli. Ma la pace, e l'atmosfera, un po' incantata, del luogo, incanta tutta la famiglia di Stoccolma, riservando loro mille sorprese...

Perché leggerlo

Tra le pagine traspare la gioia di vivere dei personaggi che scoprono il contatto quotidiano con la natura e la vita semplice dell'isola, lontano dai ritmi della città. La scoperta del senso di libertà è condivisa da tutti i ragazzini ma ognuno, poi, vive le sue esperienze e impara qualcosa di nuovo su se stesso.

  • Età indicativa: da 6-7 anni

27. K. Grahame, Il vento tra i salici (Einaudi Ragazzi)

Vicino a un fiume, quattro animali, il Topo, la Talpa, il Rospo e il Tasso vivono tranquilli e beati. Un'idea fissa, però, turba i 4 amici: vorrebbero scoprire cosa accade fuori, nel Gran Mondo. E così, un giorno, abbandonano la sicurezza delle loro tane e si trovano coinvolti in mille avventure...

Perché leggerlo

Scritto nel 1908 dall'autore (segretario della Banca di Inghilterra) per il figlio quando si allontanava per lavoro, è tra i grandi classici della letteratura inglese per l'infanzia. Tra avventure, magia e senso dell'umorismo, la storia celebra la natura incontaminata e il valore dell'amicizia.

  • Età indicativa: da 9-10 anni

28. Mary Norton, Sotto il pavimento. La saga degli Sgraffignoli (Salani)

Sotto il pavimento di una villa, abitano piccole creature, grandi più o meno come un mignolo, che prendono in prestito tutto quello che gli umani perdono. Il loro nome è Sgraffignoli e non vanno confusi con i 'soliti' folletti perché sono piccole persone a tutti gli effetti.

E hanno una vita 'normale', tra problemi, progetti, sogni. Arietta, una 'mini' adolescente, mostra, infatti, la stessa insofferenza di una vera teenager...

Perché leggerlo

È una lunga deliziosa fiaba, un inno alla fantasia e all'immaginazione. Ma è anche la storia di una fase di passaggio e crescita, del cammino verso l'autonomia e l'indipendenza di Arietta.

  • Età indicativa: da 10 anni

29. Selma Lagerlöf, Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (Mondadori Oscar Junior)

Nils ha una brutta abitudine: prende sempre in giro gli altri. Non risparmia la sua impertinenza neanche a un piccolo ma potentissimo gnomo che decide di vendicarsi con un incantesimo... Et voilà, il ragazzino diventa piccolo come un topo! Ma questa sua nuova condizione gli permette di vivere esperienze che i 'grandi' possono solo sognare.

Perché leggerlo

Premio Nobel, l'autrice (che era una maestra) miscela sapientemente avventura, magia e grandi temi in un racconto (uscito nel 1906) pieno di freschezza e rimandi alle leggende scandinave.

Il viaggio di Nils, sul dorso di un'oca, è un percorso di crescita, e scoperta di valori come l'amicizia e la solidarietà. Ma è anche un pretesto per scoprire la geografia della Svezia e il rispetto verso l'ambiente e la natura.

  • Età indicativa: da 10 anni

30. Emilio Salgari, Il corsaro nero (Mondadori Oscar Junior)

Il misterioso Corsaro Nero Scuro solca i mari del Sud con l'intenzione di saldare un conto in sospeso con il crudele governatore di Maracaybo. Tra inseguimenti e duelli, natura incontaminata e popolazioni selvagge, alla fine, dovrà compiere un difficile scelta...

Perché leggerlo

Amatissimo da generazioni, il mondo dei pirati di Salgari, pur se a tratti un po' datato, mantiene ancora intatta la magia del senso dell'avventura, soprattutto se letto, insieme, ad alta voce. La storia celebra il valore dell'amicizia, l'onore, la lealtà e la protezione dei più deboli.

  • Età indicativa: da 9-10 anni

Quali libri non funzionano più?

"Non vanno bene quelli scritti da autori più interessati a illustrare teorie pedagogiche che a inventare storie interessanti, più inclini ad andare nostalgicamente alla ricerca del proprio io-bambino piuttosto che, di quell'io, catturare e far rivivere piccole e grandi manifestazioni, senza indulgere a compiacimenti, sentimentalismi o moralismi", (R.

Valentino Merletti, B. Tognolini, Leggimi forte, Salani).

Un altro aspetto non secondario sono le traduzioni: è importante proporre i classici in una versione fedele all'originale (senza riduzioni o adattamenti) ma attuale, vicina al linguaggio di oggi.

Le prime edizioni di celebri romanzi sono ormai datate da un punto di vista linguistico e rischierebbero di risultare incomprensibili per i più giovani. Quindi, addio all'idea di tirare fuori dalla cantina i classici ereditati dalla nonna!

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Revisionato da Francesca Capriati - Aggiornato il 12.01.2023

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