Home Bambino Istruzione

Albert Einstein spiegato ai bambini

di Gianluca Miserendino - 02.05.2023 - Scrivici

albert-einstein
Fonte: Shutterstock
La storia, le scoperte e le curiosità su Albert Einstein, il più grande scienziato del XX secolo e padre della Teoria della Relatività

In questo articolo

E' considerato uno dei più grandi geni di ogni epoca, perché con le sue scoperte scientifiche ha permesso all'umanità di fare un balzo in avanti nella comprensione dell'Universo: è Albert Einstein, scienziato tedesco vissuto a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento.

Gli interessi scientifici di Einstein sono stati molteplici, ma la sua fama resta principalmente legata alla Teoria della Relatività, che ha sconvolto la concezione stessa del cosmo, che da fisso è diventato mobile e in divenire, senza punti di riferimento immutabili, compresi lo spazio e il tempo.

Ma oltre che uno scienziato di immenso valore, Einstein è stato anche un uomo di grande spirito, un attivista per i diritti umani e contro la guerra e una personalità con una vita molto avventurosa

Ecco una breve guida per raccontare questo gigante della scienza ai più piccoli.

Albert Einstein: la vita

Albert Einstein nacque a Ulm, in Germania, nel 1879. Prima di diventare uno degli scienziati più influenti del XX secolo, ebbe una vita piuttosto ordinaria. Fin da piccolo dimostrò un precoce interesse per la matematica e la scienza, e studiò all'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (ETH) di Zurigo, dove conseguì il diploma nel 1900.

Dopo aver lavorato come addetto ai brevetti a Berna, in Svizzera, iniziò a pubblicare articoli sulla fisica teorica, che alla fine portarono al suo lavoro pionieristico sulla Teoria della Relatività.

Nel 1905, a soli ventisei anni, Einstein pubblicò infatti quattro articoli che avrebbero cambiato il corso della fisica moderna. Questi articoli introdussero i concetti di relatività ristretta, che descrive le leggi della fisica in assenza di gravità, e di effetto fotoelettrico, che spiega il comportamento degli elettroni in alcuni materiali. Per questo lavoro Einstein ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1921.

Einstein continuò a dare contributi significativi al campo della fisica per tutta la sua vita, compreso il suo lavoro sulla relatività generale, che descrive il comportamento della gravità in presenza di materia ed energia.

Diede anche importanti contributi allo sviluppo della meccanica quantistica, che è lo studio del comportamento delle particelle a livello atomico e subatomico.

Oltre al suo lavoro scientifico, Einstein fu anche un sostenitore del pacifismo, dei diritti civili e della necessità di cooperazione internazionale.

Emigrò negli Stati Uniti nel 1933 per sfuggire all'ascesa del nazismo in Germania e ne divenne cittadino nel 1940, svolgendo il lavoro di professore, già venerato come genio assoluto. Morì a Princeton, nel New Jersey, il 18 aprile 1955, all'età di 76 anni.

Albert Einstein: le scoperte scientifiche

Einstein è universalmente celebre per la sua famosa equazione E=mc², che mette in relazione l'energia con la massa - dimostrando che la massa può essere convertita in energia e viceversa - ed è una pietra miliare della fisica moderna.

La Teoria della Relatività di Einstein, di cui l'equazione è l'estrema sintesi, afferma che il tempo, lo spazio e la massa sono strettamente legati tra loro. In particolare, afferma che il tempo non è assoluto ma dipende dal movimento dell'osservatore, e che la massa e l'energia sono equivalenti.

Questa teoria ha importanti implicazioni per la nostra comprensione dell'universo. Ad esempio, dimostra che luce e materia si comportano in modo diverso rispetto alle leggi della fisica tradizionale e che lo spazio e il tempo sono "curvati" dalla presenza di massa e energia. Inoltre, la Teoria della Relatività ha portato alla scoperta di nuovi fenomeni fisici, come le onde gravitazionali, che sono state rilevate per la prima volta nel 2015.

E c'è di più: anche se Albert Einstein non ha direttamente scoperto i buchi neri, la sua teoria della relatività generale del 1915 ha previsto l'esistenza di tali oggetti. La teoria afferma infatti che la massa e l'energia curvano lo spazio-tempo, e ciò può dare origine a un'area di spazio in cui la gravità è così forte da impedire a qualsiasi cosa, compresa la luce, di sfuggire.

Questa regione è chiamata buco nero.

La previsione di Einstein sull'esistenza dei buchi neri è stata inizialmente vista come qualcosa di puramente teorico e matematico, ma nel corso del tempo è stata confermata da osservazioni astrofisiche. Nel 1971, ad esempio, gli astronomi hanno individuato il primo candidato a buco nero, chiamato Cygnus X-1, e da allora sono stati scoperti molti altri buchi neri, sia di dimensioni stellari che supermassicci. Negli ultimi anni, poi, siamo riusciti a fotografare due di questi giganti spaziali, a ulteriore conferma che Einstein aveva ragione.

Albert Einstein ha fatto molte scoperte e contributi significativi in diversi campi della fisica:

1. La teoria della relatività speciale (1905), che descrive la natura dello spazio e del tempo e introduce la famosa equazione E=mc², che sintetizza la relazione tra energia e massa.

2. La teoria della relatività generale (1915), che estende la teoria della relatività speciale per includere la gravità e descrive come la presenza di massa e energia curvi lo spazio-tempo.

3. L'effetto fotoelettrico (1905), che spiega come gli elettroni possano essere emessi da un materiale quando è illuminato da luce, e ha importanti applicazioni nella tecnologia delle celle solari e dei sensori di luce.

4. La teoria dei quanti (1917), che descrive la natura delle particelle subatomiche e ha aperto la strada allo sviluppo della fisica quantistica.

5. La teoria dell'espansione dell'universo (1917), che rivela come l'universo si stia espandendo e che ha portato alla scoperta della radiazione cosmica di fondo, considerata una delle prove più solide dell'origine dell'universo.

Albert Einstein: dieci curiosità sulla sua vita

Oltre che un genio assoluto in campo scientifico, Albert Einstein era una persona molto interessante: sono moltissimi gli aneddoti e le curiosità sulla sua vita. Eccone alcuni:

  • Einstein non parlava fino all'età di tre anni.
  • Nonostante la sua reputazione come genio della fisica, non era un grande studente quando era giovane e non riuscì ad accedere all'università al primo tentativo.
  • Era noto per il suo aspetto stravagante, con i capelli disordinati e la giacca sempre sgualcita.
  • Nonostante la sua fama e la sua intelligenza, era noto per la sua modestia e la sua umiltà.
  • Era un musicista appassionato e suonava il violino con grande abilità. Amava la musica di Mozart e Bach.
  • Einstein era un pacifista convinto e si oppose alla guerra e alla violenza: fu un attivo sostenitore del disarmo nucleare e dell'organizzazione delle Nazioni Unite.
  • Amava camminare e passeggiare, spesso uscendo a fare lunghe passeggiate per liberare la mente e trovare ispirazione.
  • Einstein era un grande amante degli animali e aveva un gatto, "Tiger".
  • Era molto attivo nella difesa dei diritti civili e si schierò a favore dei diritti degli afroamericani e dei diritti delle donne.
  • Nonostante la sua fama, Einstein trascorse gli ultimi anni della sua vita in relativa solitudine e fuori dal mondo accademico, dedicandosi alla ricerca di una teoria unificata della fisica.

Albert Einstein: le 10 frasi più belle

Einstein, come altri geni, è stato anche un grande aforista, capace di condensare in brevi frasi anche concetti molto profondi e complessi.

Ecco alcuni dei suoi pensieri più belli:

  • L'uomo ha costruito la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
  • Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.
  • "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, e sull'universo ho ancora dei dubbi.
  • Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.
  • La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente.
  • È meglio essere ottimisti e avere torto piuttosto che pessimisti e avere ragione.
  • Non credo in un Dio personale e non ho mai nascosto questa mia convinzione, anzi l'ho espressa chiaramente. Se c'è in me qualcosa che si può definire sentimento religioso, è proprio quella sconfinata ammirazione per la struttura del mondo nei limiti in cui la scienza ce la può rivelare.
  • Se verrà dimostrato che la mia teoria della relatività è valida, la Germania dirà che sono tedesco e la Francia che sono cittadino del mondo. Se la mia teoria dovesse essere sbagliata, la Francia dirà che sono un tedesco e la Germania che sono un ebreo.
  • La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando tutto funziona ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.
  • Io appartengo all'unica razza che conosco, quella umana.

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli