Autocertificazione Covid scuola: quando serve
Il rientro degli studenti per l'anno scolastico 2021/2022 è ancora pieno di incognite: Green Pass obbligatorio, mascherine, distanziamento, turni in mensa e didattica a distanza sono solo alcuni dei punti di cui si parla di più in questi giorni. Ma per quanto riguarda l'autocertificazione Covid scuola, di che cosa si tratta e quando serve? Facciamo chiarezza.
Il rientro a scuola 2021/2022
A metà settembre 2021 i bambini e i ragazzi di ogni ordine e grado faranno il loro rientro, questa volta tutti in presenza, a scuola: che frequentino la scuola dell'infanzia o il liceo, quest'anno non verranno fatte differenze e tutti potranno tornare tra i banchi. Le regole per il rientro sono molto simili a quelle dell'anno passato, cioè obbligo di mascherina a partire dai 6 anni di età, distanziamento di almeno un metro dove possibile, obbligo di segnalare sintomi da Covid (febbre, tosse, raffreddore, diarrea, vomito) o anche casi contatto: se si verificasse una di queste situazioni, si è tenuti a segnalare al proprio medico o all'azienda sanitaria di competenza.
Obbligo di Green Pass a scuola
Si è fatta invece molta confusione per quanto riguarda l'obbligo di Green Pass che, come sappiamo, concerne solo i ragazzi a partire dai 12 anni, che quindi possono già vaccinarsi. Non c'è nessun obbligo di certificato verde per gli studenti di ogni ordine e grado, fatta eccezione per gli universitari, che per frequentare i corsi in presenza dovranno essere muniti di Green Pass (vaccino, guarigione da Covid da non più di sei mesi o tampone effettuato non prima di 48 ore). Gli unici obbligati a esibire il pass saranno quindi gli insegnanti e il personale ATA, che se sprovvisti della certificazione non potranno lavorare.
A cosa serve l’autocertificazione a scuola
Ma quindi a cosa serve l'autocertificazione a scuola? Ogni scuola, solitamente, chiede alle famiglie di firmare un patto di corresponsabilità: i genitori o chi ne fa le veci si impegnano affinché il bambino vada a scuola non solo seguendo le norme per evitare la diffusione del contagio da Covid (utilizzo corretto della mascherina, regole igieniche di base, distanziamento) ma garantiscono anche di non far frequentare le lezioni ai bambini e ai ragazzi che manifestino sintomi da Covid o siano casi contatto, se non dietro espressa autorizzazione del medico curante.
A cosa serve quindi l'autocertificazione? È necessaria quando i bambini si assentano da scuola: se avete tenuto vostro figlio a casa in via preventiva perché manifestava uno dei sintomi riconducibili al Covid, per esempio un raffreddore, avete parlato col vostro medico che vi ha tranquillizzato sostenendo che non si tratta del virus e infine avete deciso di farli tornare a scuola, dovrete firmare un'autocertificazione in cui dichiarate di farli rientrare in sicurezza, dopo aver effettuato un tampone o aver avuto l'ok del medico.
Un'altra motivazione può essere quella per cui i vostri figli si sono assentati per motivi non di salute: una piccola vacanza, un giorno di riposo, organizzazione famigliare o altro ancora. In questo caso, basterà compilare l'autocertificazione (disponibile solitamente sul sito dell'istituto) per permettere il rientro.
Cosa fare se mio figlio si assenta da scuola
Se vostro figlio non sta bene, ha il raffreddore, mal di testa o altri sintomi che potrebbero far pensare al Covid-19, prima di tutto dovete tenerlo a casa. Poi dovete contattare il pediatra, che vi consiglierà sul da farsi: monitorare i sintomi oppure effettuare subito un tampone molecolare. Mentre aspettate che i sintomi passino o attendete l'esito del test, dovete tenere vostro figlio a casa.
Se il tampone è negativo il bambino tornerà a scuola, se il medico non ritiene che i sintomi siano riconducibili al coronavirus potrete utilizzare l'autocertificazione appena starà meglio.
E se i motivi per cui si assenta non sono di salute? In quel caso, se l'assenza è già prevista il consiglio è di informare preventivamente la scuola, comunicando agli insegnanti l'assenza del bambino e la motivazione. Nella maggior parte dei casi non ci sarà bisogno di esibire l'autocertificazione al momento del rientro.
Se l'assenza è imprevista, dovrete compilarla.
Bisogna tenere a mente che l'autocertificazione è una dichiarazione sulla fiducia: nel caso mentiste (per esempio vostro figlio è stato male e non avete l'ok del medico per farlo rientrare a scuola) potreste essere passibili per legge.