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Cos’è l’effetto Pigmalione a scuola e quali sono le conseguenze

di Simona Bianchi - 05.10.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L'effetto Pigmalione è un fenomeno psicologico in cui una persona assume il ruolo di mentore/maestro. Quali sono i compiti dell'insegnante e cosa comporta

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Cos’è l’effetto Pigmalione

L'effetto Pigmalione è un fenomeno psicologico in cui, chi assume il ruolo di Pigmalione non è più un semplice insegnante ma colui che plasma e modella la personalità degli allievi favorendone le naturali inclinazioni. In pratica si punta sullo stimolare elevate aspettative che portano a prestazioni migliori in un determinato campo. È anche noto come "effetto Rosenthal-Jacobson" dai nomi degli psicologi che negli anni '60 hanno condotto uno studio sottoponendo un gruppo di alunni di una scuola elementare a un test di intelligenza. La selezione fu casuale e senza tenere conto dei risultati reali dei test, alcuni bambini e gli insegnanti furono informati che si trattava di alunni molto intelligenti. Dopo un anno, l'equipe verificò che i ragazzi selezionati, malgrado la scelta casuale, avevano migliorato notevolmente il proprio rendimento scolastico fino a divenire i migliori della classe. Questo ha confermato l'ipotesi che gli insegnati etichettano gli allievi e ne condizionano i comportamenti. L'esperimento ha comfermato che le aspettative degli altri possano influire sulle nostre prestazioni e sui risultati ottenuti diventando una sorta di profezia che si autoavvera.

Chi era Pigmalione

Pigmalione è un personaggio della mitologia greca, ovvero il re di Creta innamorato di Afrodite, la dea della bellezza. Tra le abilità di quest'uomo c'è la capacità di scolpire. Pigmalione riproduce infatti le nude fattezze dell'oggetto del suo amore in una statua in avorio, talmente affascinante da innamorarsene. Dopo aver dormito diverse notti accanto alla sua opera, Pigmalione si reca al tempio della dea supplicandola di trasformare la statua in creatura viva. E la dea, benevola, esaudisce la sua preghiera. Riguardo all'effetto psicologico, quindi, il termine si riferisce alla capacità del "maestro" di modellare e influenzare l'oggetto della sua attenzione.

Come si manifesta l’effetto pigmalione nel bambini

In ambito scolastico, questa influenza psicologica può manifestarsi quando un insegnante ha aspettative elevate nei confronti di un determinato studente il quale, percependole, si impegna di più per soddisfarle e migliorare le sue prestazioni scolastiche.

Allo stesso modo, se il maestro ha aspettative basse nei confronti di uno studente, il giovane può essere portato a credere di non essere in grado di riuscire ad avere successo e adottare un atteggiamento negativo o di rifiuto nei confronti della scuola in generale. Gli insegnanti tendono, inconsciamente, a influenzare i risultati degli allievi portando quelli che ritngono più capaci ad avere maggiori opportunità e risultati più elevati rispetto agli altri.

Le conseguenze dell’effetto pigmalione a scuola

L'effetto Pigmalione a scuola ha evidenti conseguenze sulla personalità del bambino o dell'adolescente, in particolare sullo sviluppo di un'alta o bassa autostima. Se lo studente viene ritenuto "intelligente", la sua autostima aumenterà perché si convincerà di essere più capace degli altri, al contrario, chi viene costantemente etichettato come "meno capace", potrebbe sviluppare una bassa autostima e una ridotta fiducia in se stesso. Le aspettative positive portano a sviluppare una maggiore motivazione nel giovane ritenuto "migliore" con un'aumentata partecipazione attiva all'interno della classe.

Quali sono i compiti dell’insegnante per evitare l’effetto Pigmalione

Il compito degli insegnanti è quello di promuovere e stimolare i talenti di ognuno dei propri alunni, non fare distinzioni tra uno studente e l'altro, alimentare la cura del sé e il diritto di esprimere la propria opinione. Per evitare gli effetti negativi del comportamento da Pigmalione, può essere utile:

  • evitare di attribuire etichette o giudizi che potrebbero influenzare negativamente le prestazioni di un allievo
  • non enfatizzare solo gli errori o solo i successi, in modo da aiutarli a sviluppare una percezione più bilanciata di sé e delle loro capacità
    promuovere la fiducia in se stessi incoraggiandoli
  • valorizzare le differenze e usare un linguaggio inclusivo
  • comunicare con i bambini in maniera empatica, tramite un ascolto attivo e la comprensione dello stato d'animo del bambino.

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