Festa dell'Indipendenza Usa spiegata ai bambini
La Festa dell'Indipendenza (Independence Day) del 4 luglio è la festa "più americana" che ci sia. Durante questa giornata infatti negli Stati Uniti si ricorda la Dichiarazione d'Indipendenza, l'atto ufficiale con la quale nel 1776 le tredici colonie americane si distaccarano dalla madrepatria inglese e, di fatto, fondarono quella che oggi è considerata la nazione più potente del mondo.
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Perché l'Independece Day si festeggia il 4 luglio?
Nella seconda metà del XVIII secolo le colonie inglesi del Nord America erano in fermento. Nonostante pochi anni prima avessero dato un contributo decisivo alla vittoria della Gran Bretagna contro francesi e nativi americani nella Guerra dei Sette Anni, i sudditi di Sua Maestà che vivevano oltreoceano si sentivano infatti ingiustamente vessati da dure imposizioni.
I motivi del malcontento erano perlopiù economici (pesanti tasse, obbligo di commerciare solo con la madrepartia ecc...), ma anche la Stamp Act del 1765 che imponeva il pagamento di un bollo per pubblicare giornali e atti stampati irrigidì le posizioni dei coloni, i quali reputavano sempre più pesante il giogo imposto dall'Impero britannico.
Le frizioni con le autorità inglesi dunque continuarono a peggiorare e si moltiplicarono gli atti di protesta come il Boston Tea Party, il celeberrimo moto di ribellione in cui 16 dicembre 1773 gli americani (travestiti da indiani d'America) gettarono in mare le casse di Tè destinate ai porti inglesi.
La Dichiarazione d'Indipendenza
Così, dopo anni di scontri e dibattiti, i rappresentanti delle tredici colonie britanniche della costa atlantica nordamericana firmarono un documento ufficiale per distaccarsi completamente dalla Gran Bretagna. Tale atto, la famosa Dichiarazione d'Indipendenza, venne proclamato il 4 luglio 1776, giorno che di fatto sancì la nascita degli Stati Uniti d'America. Per questo l'Independece Day si celebra ogni 4 luglio.
Naturalmente gli inglesi non accettarono di buon grado la perdita di colonie così ricche e reagirono con la forza.
Iniziò così la Rivoluzione Americana (1775-1783), una guerra d'indipendenza alla fine della quale gli Stati Uniti, guidati dal generale George Washington, ottennero definitivamente la loro libertà.
Chi scrisse la Dichiarazione d'Indipendenza?
La prima cosa da ricordare è che la Dichiarazione d'Indipendenza non fu scritta il 4 luglio, come molti pensano, ma due giorni prima. Il 4 luglio è però il giorno in cui l'atto venne ufficializzato e ratificato nella Sala Congressi di Philadelphia, dunque il vero giorno della "nascita" della nuova nazione.
I padri di questo importantissimo documento furono i membri della Commissione dei Cinque, la quale era composta da:
- Thomas Jefferson, uno degli americani più famosi di sempre, nonché che fu il principale redattore della prima bozza
- John Adams
- Benjamin Franklin
- Robert R. Livingston
- Roger Sherman
Al momento dell'ufficializzazione, i cosiddetti Padri Fondatori , gli altri rappresentanti delle colonie, aggiunsero la loro firma alla Dichiarazione.
Quali erano le 13 colonie originarie?
Oggi gli USA contano 50 Stati, ma in origine erano solo 13:
- New Hampshire
- Massachusetts
- Rhode Island e Piantagioni di Providence
- Connecticut
- Provincia di New York
- New Jersey
- Pennsylvania
- Delaware
- Maryland
- Virginia
- Carolina del Nord
- Carolina del Sud
- Georgia
Perché la Dichiarazione d'Indipendenza americana è così importante?
Questo documento non solo sancì la nascita di quella che nei secoli a venire sarebbe diventata la nazione più potente del mondo, ma fu anche un atto che per la prima volta vide applicare i principi cardine dell'Illuminismo (libertà, uguaglianza, diritto di inseguire la felicità ecc...) ad uno Stato di Diritto.
In parole povere per la prima volta, ancor prima della Rivoluzione Francese, le idee innovative degli illuminisiti che esaltavano il primato della ragione e delle libertà dell'individuo venivano utilizzate per plasmare una nuova società.
Come festeggiano gli americani la Festa dell'Indipendenza?
Gli statunitensi sono molto patriottici, quindi il 4 luglio è una giornata di grande celebrazioni ed eventi.
Tutto il Paese è rallegrato da parate, conferenze, concerti all'aperto e rievocazioni storiche, mentre i comuni cittadini organizzano feste, barbecue e picnic in cui, oltre a mangiare e divertirsi, è usanza sparare fuochi d'artificio ed esibire abiti e festoni rossi, bianchi e blu (i colori della Stars and Stripes, la bandiera degli USA).
Immancabile poi è il canto dell'inno nazione, The Star-Spangled Banner, che il 4 luglio risuona in ogni angolo dei 50 Stati.