Giornata internazionale degli studenti
Il diritto allo studio è fondamentale e inalienabile. Tuttavia, in alcuni Paesi sussistono ancora delle discriminazioni e delle disparità di genere nei confronti di milioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze a cui non viene data l'opportunità di avere accesso a un'istruzione. Eppure a chiunque, in ogni parte del pianeta, dovrebbe essere offerta la possibilità di realizzare i propri sogni. A ricordarlo è una ricorrenza speciale che celebra sempre di più il multiculturalismo, la diversità e la cooperazione tra studenti e studentesse di tutto il mondo: la Giornata internazionale degli studenti.
Perché si celebra il 17 novembre
La Giornata internazionale degli studenti si celebra il 17 novembre di ogni anno. Una data non casuale, legata a un tragico anniversario. La ricorrenza, infatti, nasce originariamente per commemorare gli oltre 1.200 studenti e studentesse dell'Università di Praga vittime di un assalto nazista, avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Da allora, questa data è diventata nelle università di tutto il mondo un'occasione per rivendicare il diritto allo studio e alla libertà di espressione.
I tragici eventi legati alla Giornata internazionale degli studenti
Il 28 ottobre del 1939, anniversario dell'indipendenza della Repubblica Cecoslovacca, a Praga le autorità naziste sedano una manifestazione organizzata presso la facoltà di medicina dell'Università Carolina per opporsi al regime di Adolf Hitler. Lo studente Jan Opletal, viene colpito da un'arma da fuoco e morirà l'11 novembre, dopo quasi due settimane. Migliaia di studenti partecipano al corteo funebre del 15 novembre per accompagnare il feretro del ragazzo verso la città natale in Moravia, ma le forze armate arrestano 1.200 studenti cecoslovacchi, che vengono deportati nei campi di concentramento, mentre tutti gli istituti di istruzione superiore vengono chiusi. Il 17 novembre, nove fra studenti e professori vengono giustiziati senza processo.
La Giornata internazionale degli studenti viene istituita per la prima volta nel 1941 a Londra dal Consiglio Internazionale degli Studenti, composto da molti rifugiati, in accordo con gli Alleati.
La tradizione viene poi portata avanti dalla International Union of Students (Unione Internazionale degli Studenti), che fa leva sulla European Students' Union (Unioni Nazionali degli Studenti in Europa) e altri gruppi affinché venga riconosciuta dall'ONU come ricorrenza ufficiale.
Nei decenni successivi, la ricorrenza sarà costellata di altre storie di lotte studentesche. Nel 1973 ad Atene, durante una manifestazione organizzata per commemorare l'eccidio nazista di Praga, un carrarmato abbatte i cancelli dell'università travolgendo e ferendo decine di ragazzi. In seguito a quei tragici fatti, la Grecia ha proclamato la data festività nazionale. Nel 1989 a Praga, nel giorno del cinquantesimo anniversario degli orrori nazisti del '39, nuovi scontri tra manifestanti e il regime comunista cecoslovacco portano alla morte di un altro studente. Inizia una lunga serie di scioperi e rivolte che porteranno alla cosiddetta "Rivoluzione di velluto".
Il giorno della svolta
Una data chiave della ricorrenza è il 17 novembre 2004, quando, durante forum sociale mondiale tenutosi a Mumbai, in India, alcune associazioni studentesche, tra cui l'italiana Unione degli Studenti, decide di rilanciare la data e proclamare una manifestazione globale.
Molte organizzazioni studentesche di diversi Paesi si mobilitano di nuovo, continuando a celebrare la Giornata internazionale degli studenti negli anni successivi con l'aiuto dell'OBESSU (organizzazione europea delle associazioni scolastiche e degli studenti medi) e dell'Unione degli Studenti europea, che da quel momento si occupano di ricordare al mondo l'importanza degli studenti nella realtà sociale che viviamo.
La Giornata internazionale degli studenti oggi
Oggi, oltre a essere una commemorazione degli eventi tragici da cui è nata, la Giornata internazionale degli studenti è diventata soprattutto un'occasione per rivendicare il diritto allo studio e la libertà di espressione. In tutto il mondo in questa data si organizzano cortei, manifestazioni e momenti di aggregazione e solidarietà. L'obiettivo è quello di promuovere i bisogni di studenti e studentesse di tutto il mondo, primo fra tutti l'accessibilità agli studi, possibile solo attraverso l'eliminazione di tutti gli ostacoli e di tutte le discriminazioni in scuole e università.
Soprattutto, in questa giornata si vuole ricordare come essere uno studente internazionale richieda tanto coraggio per una serie di sfide da affrontare, come la nostalgia di casa, le barriere linguistiche, le differenze culturali e problemi economici, e tuttavia offre l'opportunità di vivere un'esperienza stimolante, creativa e unica.