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Gli unicorni esistono o sono esistiti? Spieghiamo la loro storia ai bambini

di Luisa Perego - 09.04.2024 - Scrivici

unicorno
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Gli unicorni esistono davvero? Forse ora no, ma sembra che il mito dell'unicorno possa essere nato dall'elasmoterio (Elasmotherium sibiricum)...

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Gli unicorni esistono?

Quando pensiamo agli unicorni, ci viene in mente un cavallo bianco dalla criniera colorata e un unico, lungo corno, al centro della fronte. Un essere magico e puro.

Gli unicorni sono creature leggendarie spesso raffigurate come cavalli bianchi con un lungo corno dritto o a spirale sulla fronte. Tuttavia, la loro rappresentazione può variare a seconda della cultura e dell'interpretazione artistica. In alcune tradizioni, gli unicorni possono avere diverse colorazioni del mantello, come il bianco, il dorato, l'argento o persino il rosa. Alcune rappresentazioni li mostrano con ali di farfalla o piume, mentre altre li ritraggono con caratteristiche simili a quelle di altri animali, come crini di leone o code di pavone. In generale, gli unicorni sono considerati simboli di purezza, grazia e magia. Dato che sembrano così radicati nella nostra cultura, può essere che siano mai esistiti?

L'elasmoterio, l'unicorno siberiano

elasmoterio

La riproduzione di un Elasmotherium

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L'elasmoterio (Elasmotherium sibiricum), una specie di rinoceronte con un grosso corno sul cranio, è stato associato al mito degli unicorni. Si credeva che questo animale si fosse estinto 350.000 anni fa, ma la scoperta di un cranio ben conservato in Kazakistan ha dimostrato il contrario. Analisi al radiocarbonio hanno datato il fossile a circa 29.000 anni fa. 'Una ricerca dell'American Journal of Applied Science ipotizza che un gruppo di questi rinoceronti sopravvisse più a lungo in un'area della Siberia occidentale, che potrebbe aver funzionato come rifugio ecologico con condizioni favorevoli. Sarebbe in questo modo entrata in contatto anche con l'uomo.

Teniamo in considerazione che la nostra specie Homo sapiens compare circa 300 mila anni fa e poco dopo inizia a espandersi in Africa e la più antica arte rupestre risale invece a circa 33 mila anni fa con i murales a Chauvet, in Francia.

arte rupestre a Chauvet, Francia

Arte rupestre a Chauvet, Francia

Fonte: shutterstock

Unicorno tra storia e leggenda

E la leggenda dell'unicorno? Quando è nata? Le origini del mito dell'unicorno sembrerebbero risalire almeno al 400 a.C.

, quando lo storico e fisico greco Ctesia menzionò per la prima volta un animale simile a un unicorno nei suoi scritti sull'India. Occorre specificare che Ctesia non andò mai in India, ma raccolse i racconti dei viaggiatori che avevano percorso la Via della Seta. La sua descrizione dell'unicorno sembra essere una rivisitazione fantasiosa dei rinoceronti indiani.

Diversi storici in seguito citarono nei loro scritti una creatura simile all'unicorno. Tra questi, Aristotele, Plinio il Vecchio e anche Giulio Cesare, che sosteneva che animali del genere vivessero nella foresta Ercinia, in Germania. Secondo questi primi scritti, l'unicorno era una animale con un corno magico, in grado di curare le malattie. Era selvaggio e sfuggente: impossibile catturarlo.

La giornata degli unicorni

Ebbene sì, esiste anche una giornata dedicata a loro. Il 9 aprile infatti si festeggia l'Unicorn Day, la Giornata mondiale dell'unicorno.

Questa giornata celebrativa è dedicata a queste mitiche e affascinanti creature. Si tiene il 9 aprile di ogni anno ed è un'occasione per festeggiare la magia e il mistero associati agli unicorni. Durante questa giornata, molte persone partecipano a eventi, organizzano feste a tema e condividono sui social media immagini, video e storie legate agli unicorni. È un momento di gioia e divertimento.

«Filastrocca dell'Unicorno», di Mimmi Mòllica

Unicorno creatura leggendaria,

non proprio invenzione letteraria,

se rosa l'unicorno è invisibile,

piccolo però forte ed invincibile, 

la potenza divina è nella spada,

la sua casa segreta è la contrada,

la purezza è nel manto immacolato, 

se ha le ali, alicorno vien chiamato.

Magari in pieno giorno

poi spunta l'Unicorno,

colori bianco e giallo,

la coda di un cavallo

dai magici poteri,

come i tuoi desideri.


Prodigioso animale, 

cavallo eccezionale 

con un corno a spirale 

e gli zoccoli pieni,

neutralizza i veleni.

Simbolo di purezza, 

di nobiltà e destrezza,

dell'unicorno il mito

sui social è finito,

e sono di gran moda

la sua spada e la coda,

in un mondo fiabesco 

di magia, cavalleresco.

Eccolo all'improvviso,

veloce e senza avviso,

non può esser domato, 

nemmeno catturato.

Elegante e selvaggio,

campione di coraggio,

tiene i demoni a bada

con in fronte una spada.

Un'arma eccezionale

quel suo corno a spirale,

invincibile e duro

quanto il suo cuore puro.

Non dite «non esiste»

poiché le abbiamo viste

le sue ali distese,

le fantastiche imprese.

Non si nutre di grano,

veloce va lontano,

si aggira nella di notte, 

se dorme nelle grotte

non lo saprà nessuno,

se ha mangiato o è digiuno.

Libero come l'aria, 

creatura leggendaria,

leggero come il vento, 

liocorno d'argento,

leggiadro, forte e raro, 

splendente, bello e chiaro

criniera arcobaleno,

il suo sguardo è sereno,

questo essere è un mito

e il racconto è finito.

di Mimmo Mòllica 

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