Green pass a scuola: cosa cambia per il rientro
Dal primo settembre le regole per il Green Pass cambieranno di nuovo, dopo la sua introduzione il 6 agosto 2021. Ma che impatto avranno queste nuove disposizioni sulla nostra vita e su quella dei nostri figli? E soprattutto, come l'introduzione del Green Pass a scuola impatterà sulla vita delle famiglie?
Dal 1° settembre Green Pass obbligatorio a scuola
Rispetto alle disposizioni entrate in vigore il 6 agosto 2021, dal primo settembre il certificato verde sarà obbligatorio anche in altri contesti. Ricordiamo che per Green Pass si intende il QR Code ottenuto dopo vaccinazione (quindi dai 12 anni in su), dopo guarigione da Covid-19 (da non più di sei mesi e certificata dall'azienda sanitaria) e dopo aver effettuato un tampone molecolare o antigenico.
Alcune categorie sono esentate dal dover presentare il Green Pass: i minori di 12 anni restano, anche con le nuove disposizioni, esenti dall'obbligo di esibirlo, mentre in gravidanza e allattamento, se la vaccinazione è sconsigliata (secondo il parere del medico in base alle condizioni della donna: il Ministero della Salute suggerisce il vaccino anche in attesa e puerperio), si può chiedere un'esenzione, cioè un documento cartaceo rilasciato dal proprio medico. Attenzione però: questo documento sarà valido soltanto fino al 30 settembre 2021.
Dai primo settembre, quindi, sarà necessario esibire il Green Pass anche per accedere ai trasporti di lunga percorrenza (saranno esclusi i servizi urbani), per frequentare l'università e per tutto il personale scolastico.
Green pass a scuola: è obbligatorio per i bambini?
La questione che preoccupa di più i genitori è proprio questa: per mandare i figli a scuola, dal nido al liceo, sarà necessario avere il Green Pass? La risposta è no. Non è obbligatorio né per i minori di 12 anni, che sono sempre esenti dal doverlo presentare, anche al ristorante, al museo o in treno, ma nemmeno per i maggiori di 12 anni, che invece hanno l'obbligo di certificazione verde per accedere ai luoghi chiusi, come gli adulti.
Solo gli studenti universitari, per frequentare le lezioni, dovranno esibirlo.
L'unico cambiamento nell'ambito dell'applicazione del Green Pass a scuola riguarda quindi gli insegnanti e il personale ATA: solo docenti e collaboratori dovranno munirsi di certificazione verde per poter lavorare, quindi essere vaccinati, guariti o con tampone effettuato meno di 48 ore prima.
Inoltre, quest'anno alcune scuole sentinella avranno la possibilità di effettuare test salivari molecolari sui bambini tra i 6 e i 14 anni.
Rientro a scuola 2021: quali regole
Chiarito che i bambini e i ragazzi di medie e licei non avranno bisogno del Green Pass per frequentare le lezioni, quali sono le regole per il rientro in sicurezza per l'anno scolastico 2021/2022? C'è ancora molta confusione sui passi avanti fatti rispetto all'anno precedente, e sui giornali si legge ancora molta polemica. Quello che si sa è che il rientro verrà fatto sempre seguendo le buone pratiche per evitare la diffusione del contagio:
- obbligo di mascherina (dalla prima elementare in su)
- distanziamento di almeno un metro (non obbligatorio ma consigliato)
- igienizzazione e areazione dei locali
- l'attuazione della dad in alcuni casi specifici
- regolazione di ingresso e uscita
Ovviamente qualora i bambini presentassero febbre o altri sintomi riconducibili al Covid-19, dovranno rimanere a casa e i genitori dovranno avvisare il pediatra perché decida se sottoporre a tampone oppure no.
Anno scolastico 2021/2021: lezioni in presenza o dad?
Tra gli interrogativi principali c'è quello che riguarda le lezioni in presenza. Tutti gli studenti rientreranno in presenza, anche quelli delle superiori. La didattica a distanza sarà attivata solo in caso di emergenza e mai a livello nazionale, queste sono le promesse del Ministero. Si valuteranno quindi di volta in volta la situazione della regione (zona arancione, rossa) ma anche delle singole scuole o classi. Ci saranno quindi dad di sole classi o di soli istituti.
Per quanto riguarda eventuale quarantena di casi contatto, questa sarà ridotta a 7 giorni qualora il soggetto fosse vaccinato (quindi per i maggiori di 12 anni).
Oltre ai tamponi calmierati, cioè a un prezzo fisso più basso, alcune regioni si stanno muovendo per mettere a disposizione test antigenici gratuiti per bambini e ragazzi. In Lombardia, per esempio, dal 23 agosto 2021 si possono effettuare due tamponi rapidi al mese gratuitamente se si hanno tra i 6 e i 13 anni, presso le farmacie convenzionate.
L'obbligo di Green Pass a scuola per adesso riguarda soltanto insegnanti e personale ATA: per i bambini varranno le regole dello scorso anno, forse con qualche concessione in più visto l'alto numero di vaccinati.