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Gli antichi Greci spiegati ai bambini

di Sara De Giorgi - 02.08.2024 - Scrivici

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Chi erano gli antichi Greci? Come mai diventarono così famosi e potenti? Qual è la loro storia? Scopriamo di più sugli antichi Greci spiegati ai bambini.

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Chi erano gli antichi Greci? Dove vivevano e perché diventarono così celebri e importanti? Come mai riuscirono a creare una società così evoluta e potente? Qual è la loro storia? Scopriamo di più sugli antichi Greci spiegati ai bambini.

Gli antichi Greci, chi erano

Geniali innovatori nell'arte, nella filosofia, nella scienza e nel mito, gli antichi Greci si occuparono anche di politica e di letteratura. Hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia, lasciando alla nostra civiltà un'eredità incredibile. 

In origine pastori e contadini, riuscirono a creare una cultura avanzata e vastissima, alle fondamenta di tutta la civiltà occidentale.

Antichi Greci, la storia in pillole

La popolazione greca, originatasi dall'incontro tra le genti asiatiche (indo-europei) e quelle di cultura mediterranea, e distinta poi in tre stirpi, ossia eolica, dorica e ionica, pur riconoscendo tali differenze, riuscì comunque a considerarsi un'unica civiltà, unita contro i popoli esterni, i cosiddetti barbari.

Ma come si è evoluta nei secoli la storia dei Greci? 

Nel terzo e nel secondo millennio a.C. nacquero la civiltà minoica (a Creta), con la scrittura lineare A e splendidi palazzi, e quella micenea (nel Peloponneso), fondate sul controllo del mar Egeo e sul commercio.

Tra VIII e VI sec. a.C., nel periodo arcaico, nacquero e si svilupparono le città-stato (polis), come Atene, Sparta, Tebe, Corinto, ognuna con le proprie caratteristiche. Nel frattempo ampie aree del Mediterraneo furono colonizzate dai Greci e si diffuse così la cultura greca, con le arti, la poesia, la filosofia. 

Tra V e IV secolo a.C., nell'età classica, i Greci dovettero respingere l'invasione persiana, combattendo alcune guerre e imponendo l'egemonia nel Mediterraneo.

Successivamente Atene diventò il centro politico e cultura dell'intera Grecia, sotto la guida di Pericle, e grande impulso venne dato alla diffusione della democrazia.

Però i contrasti tra le polis Atene e Sparta condussero ad alcune guerre, definite complessivamente Guerra del Peloponneso, che segnarono il termine dell'espansione ateniese e l'ascesa di Sparta. 

Nel IV sec. a.C. Filippo II di Macedonia, approfittando della disgregazione delle città greche, le unificò sotto il suo potere. In seguito, il figlio di Filippo II, Alessandro Magno, conquistò un grandissimo impero, diffondendo la cultura greca nel Medio Oriente e in Asia.

Dopo la morte di Alessandro Magno, il suo impero si divise in diversi regni ellenistici. Questo periodo, conosciuto come Ellenismo, fu caratterizzato dalla diffusione della cultura greca in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo.

Nel II sec. a.C., infine, la Grecia fu conquistata da Roma, anche se l'immensa cultura greca continuò ad influenzare fortemente quella romana. 

Antichi Greci, mitologia e filosofia

Alla base del pensiero e della società, c'erano le idee di armonia, di misura e di libertà. Fondamentale fu la creazione, da parte dei Greci, della mitologia, che comprendeva numerosi racconti fantastici con l'obiettivo di spiegare fenomeni naturali, di dare una soluzione a interrogativi ed angosce degli uomini.

Importantissima anche l'invenzione della filosofia, che iniziò a interessare i Greci intorno alla fine del sesto secolo. I primi pensatori erano definiti "sapienti" e furono Talete, Pitagora, Parmenide. Dopo cominciò una vera e propria stagione di "philosophoi", cioè di "indagatori della sapienza", tra cui Socrate, Platone e Aristotele e successivamente gli epicurei e gli stoici.

Fonti: 

Treccani

www.worldhistory.org

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