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Il bambino ha i pidocchi: può andare a scuola?

di Sara Sirtori - 04.09.2020 - Scrivici

pidocchi
Fonte: Shutterstock
Se il bambino ha i pidocchi può andare a scuola? Vediamo come agire in caso di pidocchi e come prevenirli per limitarne la diffusione.

In questo articolo

Il bambino ha i pidocchi: cosa fare?

Nella scuola, come in qualsiasi altra comunità infantile, si possono verificare casi di pediculosi. La prima regola è non farsi prendere dal panico: i pidocchi sono solamente dei piccoli insetti che amano infestare il cuoio capelluto. In particolare, si trovano soprattutto nelle zone più calde della testa, come dietro le orecchie, nuca e parte superiore del collo.
I pidocchi della testa rappresentano un fastidio ma non causano malattie e, pertanto, non sono pericolosi e non hanno conseguenze sulla salute. Ecco cosa devono fare i genitori in caso di pidocchi.

1. Avvisare la scuola

E' importante che i genitori avvisino la scuola se trovano i pidocchi sulla testa del proprio bambino: la segnalazione dei genitori permette alla scuola di avvisare gli altri genitori; è infatti probabile che, se un bambino della scuola ha i pidocchi, potrebbero esserci altri bambini con lo stesso problema. Dopo la segnalazione, tutti gli altri genitori dovranno controllare attentamente i capelli dei propri figli ed eseguire il trattamento, se necessario. Solo in questo modo è possibile arrestare latrasmissione dei pidocchi all'interno della comunità scolastica ed evitare ulteriori recidive.

2. Evitare atteggiamenti di colpevolezza

E' opportuno che non vi siano atteggiamenti di colpevolezza da parte degli altri genitori; tali atteggiamenti inducono a tenere nascosto il problema, impedendo così l'attuazione delle misure preventive per il controllo delle infestazioni nella scuola.

3. Come ridurre la diffusione di pidocchi

I genitori devono controllare regolarmente, una volta alla settimana, i capelli dei bambini per la ricerca dei pidocchi, con l'avvertenza che una semplice osservazione del cuoio capelluto è insufficiente.

La ricerca va condotta attentamente aiutandosi con:

  • l'apposita pettinina a denti fitti
  • l'utilizzo di un balsamo (che rigonfia i capelli e facilita l'asportazione di pidocchi e di uova con il pettine)
  • un asciugamano bianco
  • carta assorbente bianca per il pettine 

4. Il controllo del pettinino

Nel caso siano stati trovati pidocchi o uova vitali (vanno considerate vitali le uova di pidocchio che si trovano a meno di un centimetro di distanza dalla radice del capello), i genitori devono procedere al trattamento utilizzando una crema o gel pediculocida da acquistare in farmacia.

L'utilizzo del prodotto con capelli asciutti garantisce l'efficacia (i capelli bagnati diluiscono la sostanza attiva, rendendola meno efficace). Per i 10 giorni successivi i genitori devono, a giorni alterni, procedere al controllo dei capelli per la ricerca e l'asportazione di
pidocchi e lendini (uova).

Dopo 7-10 giorni è consigliata la ripetizione del trattamento con prodottopediculocida. A casa vanno anche lavate le federe, le lenzuola e gli abiti che vengono a contatto con i capelli (berretti, sciarpe, ecc..) Il controllo dei capelli va esteso anche a tutti i componenti della famiglia.

5. Riammissione a scuola

Il ragazzo che ha avuto i pidocchi può andare a scuola il mattino seguente il primo trattamento: per l'ammissione non è necessario il certificato medico e l'avvenuto trattamento può essere attestato dai genitori.
Qualora la scuola riceva la comunicazione di uno o più casi di pediculosi avvertirà tutti i genitori affinché controllino accuratamente la testa dei loro bambini, con le modalità sopra descritte, a giorni alterni, per almeno 10 giorni. 

Nel caso in cui siano gli insegnanti ad evidenziare uno o più casi di pidocchi della testa, è opportuno che la scuola privilegi un approccio collaborativo e responsabilizzante, fornendo direttamente ai genitori informazioni utili sui pidocchi e su come cercarli e consigliando, in caso di recidive, di rivolgersi al pediatra di famiglia.

Altre fonti per questo articolo:

Azienda per i servizi sanitari n.3 "Alto Friuli": S.O. Medicina preventiva nelle comunità

Regione Piemonte: Raccomandazioni per la prevenzione e gestione della pediculosi nelle scuole

Domande e risposte

Come si fa a capire se le lendini sono morte?

Le lendini morte:

  • sono più bianche e più secche
  • si trovano principalmente a più di 1 cm dal cuoio capelluto

Come si fa a capire se le lendini sono vive?

Le lendini vive:

  • sono uova di colore bianco grigiastro, translucide
  • si trovano all'incirca a meno di 1 cm dal cuoio capelluto

Come prevenire la pediculosi?

La prevenzione della pediculosi consiste nell'osservare  le corrette pratiche igieniche ed evitare la condivisione di pettini, spazzole, cappelli, sciarpe e indumenti.

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