L'ALIMENTAZIONE DEL PICCOLO STUDENTE
“Il miglioramento delle condizioni socio-economiche ha rivoluzionato non del tutto positivamente le nostre abitudini alimentari” premette la dott.ssa Amalia Maria Ambruzzi, dietologa presso l’Unità Operativa di Dietologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma: “spesso la nostra alimentazione - e soprattutto quella dei bambini - è troppo ricca di proteine e grassi a discapito della classica buona dieta mediterranea, basata su legumi, pesce, cereali, frutta, olio di oliva.
A questo si aggiunge che i genitori, per mancanza di tempo o per disinformazione, a volte hanno scarsa attenzione verso la dieta dei loro figli e sottovalutano i rischi di certi errori alimentari. E invece è importantissimo “rieducare” i soggetti in età evolutiva a un’alimentazione corretta, al fine di intervenire su un terreno ancora plasmabile e in un periodo in cui il danno, se già instaurato, è ancora reversibile”.
I TRUCCHI PER UNA DIETA CORRETTA
Quando si parla di alimentazione corretta ed equilibrata, bisogna innanzitutto tenere in considerazione queste regole:
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Mangiare in relazione a quanto si consuma. Il fabbisogno energetico varia a seconda dell’età, del sesso, della conformazione fisica, della statura e del tipo di attività che si svolge.
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Distribuire gli alimenti in 5 pasti. L’assunzione del cibo deve essere ripartita in 5 momenti nel corso della giornata: prima colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda, cena, senza saltare nessuno dei pasti.
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Evitare l’eccessiva introduzione di calorie. Le mamme sono portate a colpevolizzarsi se se pensano di nutrire poco il loro bambino e mai si preoccupano del contrario. È importante invece prevenire l’eccessivo aumento di peso!
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Alternare ogni giorno tutti i principi alimentari in quantità adeguate per evitare carenze di certi nutrienti: indicativamente, la dieta giornaliera deve prevedere un apporto del 10-15% di proteine, del 30% di grassi e del 55-60% di carboidrati.
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Assicurare il giusto equilibrio tra apporto di proteine animali e vegetali (più legumi e pesce!), di zuccheri semplici e complessi (meno dolci, più pane, patate, pasta o riso), di grassi animali e vegetali (meno strutto, burro, più olio di oliva); fornire un giusto apporto di vitamine, minerali ed alimenti integrali per il loro contenuto di fibre.
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Limitare il consumo di sale, al fine di ridurre i fattori di rischio di sviluppo di ipertensione.
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Evitare cibi fuori pasto (troppi spuntini, troppi dolciumi, troppi fast-food): la corretta ripartizione delle calorie nella giornata è il 15% nella colazione, 5% nello spuntino, 40% nel pranzo, 10% nella merenda e 30% nella cena.
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Aumentare l’esercizio fisico, in particolare quello effettuato all’aria aperta, e la ridurre la vita sedentaria, specie quella passata davanti alla TV. Tutto sullo sport per i bambini
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DI QUANTE CALORIE HA BISOGNO MIO FIGLIO?
ETA' |
MASCHI KCAL/GIORNO |
FEMMINE KCAL/GIORNO |
6,5 |
1529-2226 |
1375-2038 |
7,5 |
1596-2378 |
1424-2161 |
8,5 |
1643-2504 |
1419-2264 |
9,5 |
1680-2645 |
1410-2401 |
10,5 |
1907-2213 |
1666-1924 |
11,5 |
1991-2340 |
1737-2046 |
Tali valori possono aumentare o diminuire in base all’attività fisica svolta dal bambino o in base al peso reale o desiderabile.
IL MENU TIPO DELLA GIORNATA
Consulenza: dott.ssa Amalia Maria Ambruzzi, dietologa presso l’Unità Operativa di Dietologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e Dott. Giuseppe Morino, dietologo presso l’Unità Operativa di Dietologia Clinica Dipartimento Medico Chirurgico di Epato-Gastroenterologia e Nutrizione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Letture utili: Mangiocosa - L'alimentazione spiegata ai bambini, Monica Colli, Rossana Colli e Sofia Gallo - Illustrazioni di Saviem - Editrice La Scuola, 2007
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