Qual è la corretta impugnatura e quanto può aiutare i bambini a prevenire “disturbi” della scrittura? Ce lo spiega la dottoressa Angela Zerbino, logopedista relazionale: «l'impugnatura corretta va insegnata fin dalla materna, attraverso un lavoro graduale e rispettoso dei tempi e della individualità di ogni bambino, al fine di poter discriminare successivamente tra difficoltà scolastiche e disturbi specifici dell'apprendimento, riducendo al minimo il rischio di disgrafia».
1. L'impugnatura corretta
«Nel bambino è presente un'evoluzione della prensione dello strumento grafico. Per arrivare alla corretta impugnatura il bimbo deve attraversare diverse fasi:
- Inizialmente la prensione è di tipo palmare, afferrando con forza la matita con tutto il palmo della mano (senza utilizzo delle dita). Ciò limita le variazioni dei movimenti e del campo visivo della traccia lasciata sul foglio.
- In seguito, generalmente, il bambino inizia ad appoggiare il gomito e a produrre maggior varietà di linee, muovendo l'avambraccio.
- Poi passa gradualmente a una impugnatura di tipo digitale.
- Infine, arriva all'opposizione indice-pollice che dirige lo strumento grafico, mentre il dito medio sostiene lateralmente la penna (presa a pinza). La presa a pinza, a circa 2 cm dalla punta, rappresenta quindi l'impugnatura corretta a cui il bambino deve giungere».
2. La postura
«La corretta postura da osservare ed eventualmente insegnare prevede:
- piedi ben appoggiati al pavimento,
- seduto comodamente,
- busto eretto e leggermente inclinato in avanti ma non appoggiato al tavolo,
- spalle rilassate,
- gomiti entrambi sul tavolo,
- mano non scrivente appoggiata aperta sul foglio,
- sotto la mano scrivente».
3. Prevenire i "disturbi" della scrittura e una impugnatura disfunzionale
«L'impugnatura, così come la pressione esercitata, sono determinanti ai fini di una corretta ed economica esecuzione grafica.
Esistono vari tipi di impugnatura disfunzionale che è bene vengano corretti».
Presa a pinza piatta
Ad esempio, la "presa a pinza piatta", con mancata flessione di pollice e indice, che risultano appiattiti sulla matita: ciò comporta una mancanza di forza motoria e instabilità della matita.
Scrivere dall'alto rispetto alla linea grafica
Anche la tendenza a scrivere dall'alto rispetto alla linea grafica, con estrema flessione del polso verso l'interno, tipica del mancino, va corretta e può essere risolta piegando il foglio verso destra.
Premere troppo il foglio
Per quanto riguarda la pressione esercitata sul foglio, in caso fosse eccessiva, si può mettere sotto il foglio un cartone o utilizzare un foglio molto sottile per far notare al bambino che la pressione è troppo forte.
Premere troppo poco il foglio
Al contrario, se è troppo debole, si può mettere, sotto il foglio, un foglio di carta vetrata o di superficie irregolare per aumentare la resistenza ai movimenti di scrittura.
4. Esercizi
«È importante allenare fin dalla scuola dell'infanzia un armonioso sviluppo della motricità globale, motricità fine, schema corporeo, orientamento spaziale e coordinazione oculo- manuale. Ecco alcuni esercizi da proporre ai bambini per aiutarli in questo percorso:
- esercizi globali: lanciare e prendere una palla, esercizi di consapevolezza corporea, etc..
- esercizi di motricità fine: ritaglio con le forbici, labirinti, prensione digitale di oggetti, etc...
- esercizi per la coordinazione oculo-manuale: unire due punti, tenendo la matita sul punto sinistro e occhi fissi sul punto destro di arrivo, eseguendo un tratto netto rettilineo (in tal modo sono gli occhi che imparano a guidare la mano e non viceversa).
- esercizi pittografici e di disegno
- esercizi di tracciati rettilinei e geometrici
- esercizi di pregrafismo: movimenti circolari, a ghirlanda, etc...».
5. Gli strumenti
«Inizialmente è meglio utilizzare matite triangolari grosse ergonomiche o gommini, da infilare alle matite, che hanno la sagoma dei 3 punti di appoggio (pollice, indice, medio).
Il bambino deve poter utilizzare vari materiali (pennello, gessetti, pastelli, matite) per poter sperimentare le varie sensazioni tattili e le differenze di pressione che richiedono i diversi strumenti».
6. I mancini
«I mancini utilizzano gli stessi strumenti dei destrimani.
Nel caso dei gommini da infilare alle matite, esistono quelli con sagome adatte alla impugnatura con mano sinistra».
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