A partire da quest'anno accademico 2017-2018 diverse novità riguarderanno le prove Invalsi. Sono le riforme presenti nel decreto attuativo della "Buona Scuola", che già in quest'anno accademico ha introdotto diverse novità.
Ancora pochi giorni e inizieranno le prove Invalsi per tutte le classi terze secondarie di primo grado, sia statali che paritarie, e per la prima volta verranno svolte al computer. Altra novità: la presenza della lingua inglese per elementari e medie. Inoltre per essere ammessi all'esame di terza media sarà necessario aver partecipato all'Invalsi (ma il voto non inciderà sulla valutazione finale).
Invalsi: le date del 2018
Le date per il test Invalsi per le terze medie:
- sono previste in un arco temporale compreso dal 4 al 21 aprile.
Saranno svolte al computer, interamente online e su tre materie: italiano, matematica e inglese.
Quelle previste per le primarie si concentrano nel mese di maggio:
- 3 maggio 2018: inglese (per le classi quinte).
- 9 maggio 2018: italiano (per le classi seconde e quinte).
- 9 maggio 2018: lettura (per le classi campione della seconda primaria).
- 11 maggio 2018: matematica (per le seconda e quinte).
Superiori: sempre a maggio
- le classi seconde delle superiori, le secondarie di secondo grado, affronteranno la prove di italiano e matematica tra il 7 e il 19 maggio.
Invalsi anticipato ad aprile: sarà indispensabile per accedere all'esame di terza media
La prima grande novità è aver anticipato l'Invalsi da maggio ad aprile. Ancora poco, passate le vacanze di Pasqua, e le terze secondarie di primo grado si cimenteranno nell'Invalsi con prove online (CBT, computer based tests).
Da quest'anno poi, lo svolgimento delle prove e non la valutazione, rappresenta per l'allievo uno dei requisiti di ammissione all'esame di Stato. Inoltre il risultato non farà media, ma verrà espresso in livelli descrittivi e riportato in un'apposita sezione della certificazione finale delle competenze. Come spiegato da una nota appena pubblicata dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, "è importante per lo studente che vedrà il proprio esito delle prove INVALSI espresso su una scala nazionale. Essa consente di capire in modo semplice ed esplicito qual è il livello di competenza raggiunto rispetto a traguardi comuni a tutti gli studenti del Paese, senza però che questo incida sul voto d’esame che, invece, tiene conto di un complesso insieme di valutazioni formative e sommative dei docenti".
Altra novità è la prova d'inglese, divisa in comprensione della lettura e dell'ascolto.
Sono presenti sul sito Invalsi (invalsi.it) alcuni esempi di prove e simulazioni.
Per approfondire: Invalsi.it