Si va dai classici mal di pancia e mal di testa, ai più fantasiosi mal di alluce o mal di gamba con zoppia, che improvvisamente scompare alla vista della compagna del cuore.
Alzi la mano tra le mamme e i papà chi non ha dovuto confrontarsi con questi sintomi di disagio dei bambini al rientro della scuola dopo i giorni di vacanza. Come affrontarli? Ecco che cosa dice l’esperta.
Mal di pancia & Co, perché?
“Soprattutto il bambino più piccolo può aver difficoltà nell'esprimere le sue sensazioni di lieve tristezza che accompagnano il dover lasciare i ritmi più tranquilli delle vacanze, la vicinanza dei genitori, le esperienze di viaggi e divertimenti con tutta la famiglia.
Tale senso di tristezza è quasi sempre non del tutto mentalizzato e non se ne ha vera consapevolezza, ma a volte può esprimersi attraverso il corpo con il manifestarsi di malesseri fisici e "viscerali" di breve durata a cui non bisogna dare troppa importanza (a meno che non si tratti di vere e proprie sintomatologie psicosomatiche persistenti, che sono tuttavia piuttosto rare).
“Per fortuna i bambini amano stare con i coetanei, ritrovare insegnanti e routine consolidate e quindi i malesseri sono in genere transitori,” dice la psicologa.
Mamme e papà, dategli fiducia.
ascoltando e rassicurando il bambino sulla normalità
“Occorre avere fiducia nella capacità del bambino di affrontare la ripresa, interpretando anche la sua possibilità di sostenere i piccoli dolori come momento di crescita individuale”.
Ma conclude: “Non deve naturalmente mancare la vigilanza da parte di genitori e insegnanti per essere certi che non ci siano fattori stressanti associati alla frequenza scolastica, come difficoltà legate all'apprendimento o alle relazioni sociali del bambino, che possano generare senso di inadeguatezza o stato di ansia”.
Questo funziona!
Manuale anti-ansia per genitori
Evitate i predicozzi, specialmente se i figli sono reduci da un periodo scolastico fallimentare o poco brillante.
Capire invece le ragioni degli insuccessi;
Organizzate visite a musei e a città d'arte, gite in campagna, cinema e teatro per ragazzi, laboratori, letture ... in altre parole favorite l'amore per la cultura e lo studio;

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Mantenete un dialogo costante con gli insegnanti;
Organizzate una grande festa a casa o se possibile a scuola per celebrare l'inizio di un nuovo anno scolastico. Ogni inizio richiede un rito di iniziazione;
Fate in modo che l'acquisto di oggetti e gadget per la scuola (zainetti, quaderni, astucci ...) non sia l'unico momento di gratificazione o di allegria collegato alla scuola.
Aggiornato il 07.09.2017